Per l’anno 2003, l’ aliquota relativa all’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) è determinata nelle misura minima consentita dall’ art. 16, comma 3 del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, pari al 4,25% per tutti i soggetti passivi di cui all’articolo 3 dello stesso decreto legislativo n.446 del 1997, per: 

• il valore della produzione netta riferita al territorio dei comuni della provincia di Campobasso danneggiati dal sisma;
• le nuove imprese costituitesi in qualsiasi forma giuridica nel territorio regionale;
• le imprese giovanili di cui al D.lgs. 21 aprile 2000, n.185, articolo 5, comma 1, e le imprese individuali il cui titolare ha un età non superiore a 35 anni;
• le imprese femminili in possesso dei requisiti di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a), della legge 25 febbraio 1992, n.215;
• le ONLUS di cui all’articolo 10 del D.lgs. n.460/1997, purché iscritte nei registri regionali, le organizzazioni non governative riconosciute ai sensi della legge n.49/1997 e le cooperative sociali di cui alla legge n.381/1991;
• le associazioni e le società sportive dilettantistiche operanti senza fine di lucro;
• le imprese sotto qualsiasi forma costituite, limitatamente al valore della produzione netta riferibile al territorio dei comuni montani.

L’aliquota ridotta non si applica qualora il minor onere tributario ecceda per importo e condizioni i limiti consentiti dalla normativa comunitaria in materia di aiuti “de minimis”. 

L’ aliquota relativa all’imposta regionale sulle attività produttive è determinata nelle misura massima consentita, dall’ art. 16, comma 3 del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446 per i seguenti settori di attività :

•  Banche

• Imprese appartenenti alla rete della grande distribuzione regionale, di cui ai criteri stabiliti di decreti del Ministero dell’industria del 18 settembre 1997 e del 27 ottobre 1997

 (Legge Regionale 30/12/2002, n. 45)