LA GIUNTA COMUNALE

 

Visto il Decreto Legislativo n. 504 del 30-12-1992 e successive modificazioni ed integrazioni ed in particolare l'art. 6 del testo sostituito dalla Legge n. 662 del 23-12-1996, avente ad oggetto la determinazione dell'aliquota dell'Imposta Comunale sugli Immobili;

Considerato che la Legge n. 26 dell'1-3-2005 di conversione del D.L. n. 314 del 30-12-2004 ha prorogato al 31-3-2005 il termine per l'approvazione del bilancio 2005 e l'art. 53, comma 16, L. 388/2000, come modificato dall'art. 27, comma 8, Legge 448/2001, ha stabilito entro la data di approvazione del bilancio di previsione il termine per deliberare le tariffe, le aliquote d'imposta per i tributi locali e per i servizi locali, compresa l'aliquota di compartecipazione dell'addizionale IRPEF;

Considerato altresì che l'aliquota deve essere deliberata in misura non inferiore al 4 per mille né superiore al 7 per mille e può essere diversificata entro tale limite con riferimento ai casi di immobili diversi dalle abitazioni o possedute in aggiunta all'abitazione principale o di alloggi non locati (art. 3 comma 53);

Vista la delibera della Giunta Comunale n. 5 del 10-3-2004 ad oggetto "Determinazione aliquota I.C.I. anno 2004";

Ritenuto indispensabile provvedere ad un incremento dell'aliquota ordinaria, al fine di poter contare su di un complessivo maggiore gettito I.C.I., senza incidere sulla 1^ casa, ma al fine di far fronte alle difficoltà riscontrate in sede di approvazione di bilancio, dovendo affrontare da un lato le maggiori spese che l'ente deve sostenere (tra cui l'aumento generale del costo della vita e tra questo del costo del personale, in attesa della sottoscrizione del nuovo contratto collettivo) e dall'altro dal taglio sostanzioso per il nostro piccolo ente dei trasferimenti statali, non solo per investimenti, ma anche per la parte corrente;

Ritenuto di eliminare altresì la distinzione tra immobili locati e non locati, non sussistendo più attualmente l'esigenza di incentivare la concessione in locazione degli appartamenti;

Visto l'art. 42, comma 2, lett. f) del D.Lgs. n. 267/2000;

Visto il parere favorevole espresso dal responsabile del settore;

Con voti unanimi espressi nei modi e forme di legge;

 

DELIBERA 

 

1) di determinare l'aliquota I.C.I. per l'anno 2005 come segue:

- Aliquota I^ casa:                       5    per mille.

- Aliquota ordinaria:                     7    per mille.