VISTO il D.Lgs. n. 504/92 istitutivo dell’Imposta Comunale sugli immobili;

ACCERTATO che nell’anno 2005 le aliquote e detrazioni ICI sono state determinate con atto Giunta Comunale n. 23 del 31.01.2005;

VISTO l’art. 27, comma 8, della Legge Finanziaria n. 448 del 28.12.2001 che stabilisce entro la data di approvazione del Bilancio di previsione il termine per deliberare le tariffe, le aliquote di imposta per i tributi locali e per i servizi locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali;

VISTA la legge 9 dicembre 1998 n. 431;

VISTA la deliberazione CIPE del 13 novembre 2003 da cui risulta che il Comune di Urbino rientra tra quelli che possono applicare le disposizioni di cui agli artt. 4 e 8 della Legge sopra richiamata;

Allo scopo di realizzare quanto previsto dalla Legge 431/98;

Ritenuto opportuno, al fine di incentivare la stipula di locazioni con contratto tipo dalle quali derivano indubbi vantaggi economici sia per il conduttore che per il locatario, applicare l’aliquota ridotta del 5 per mille anche alle sottoelencate unità immobiliari:

1. Unità immobiliari locate a conduttori che nelle stesse abbiano stabilito la propria abitazione principale con contratto di locazione stipulato ai sensi del contratto tipo di cui al punto A) dell’accordo per il Comune di Urbino in attuazione della Legge 9 Dicembre 1998, n. 431 stipulato in data 17.11.1999(art. 2 commi 3 e 4 Legge 431/98).

2. Unità immobiliari locate agli studenti universitari con il contratto tipo di cui al punto B) dell’accordo per il Comune di Urbino in attuazione della Legge 9 dicembre 1998, n. 431 stipulato in data 17.11.1999;

Preso atto che la proposta concernente la presente deliberazione è corredata dei seguenti pareri, espressi ai sensi dell’art.49, comma 1, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267:

Dirigente del Settore Affari Interni, Cultura e Turismo in data 16.12.2005: parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica;

Responsabile del Servizio Finanziario in data 16.12.2005: parere favorevole in ordine alla regolarità contabile;

A voti unanimi

1. di determinare, per l’anno 2006, le seguenti aliquote per la determinazione dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.):

1. aliquota del 7 per mille:

A1) Alloggi non locati o tenuti a disposizione per i primi due anni.

(es. Per l’anno d’imposta 2006 un immobile tenuto non locato o tenuto a disposizione dal 31/7/04 al 31/07/06, pagherà per i primi sette mesi del 2006 il 7per mille per i restanti 5 mesi l’8 per mille

A2) per le unità immobiliari concesse in uso gratuito a parenti in linea retta, senza limitazione di grado, che nelle stesse abbiano stabilito la propria residenza. La concessione in uso gratuito ed il vincolo di parentela si rilevano dalla autocertificazione presentata dal concedente che si ritiene tacitamente rinnovata fino a che ne sussistano le condizioni. L’autocertificazione deve essere presentata entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello della avvenuta concessione.

C1) Alloggi non locati o tenuti a disposizione da almeno due anni. Il calcolo a ritroso dei due anni va effettuato su ciascuno dei giorni dell’anno d’imposta. Ad esempio , per l’anno 2006, nel caso di un immobile locato fino al 31/07/2004 il proprietario dell’immobile sconta, fino al 31/07/2006 l’aliquota del 7 per mille mentre, a decorrere dall’1/08/2006,cioè una volta decorsi i due anni, pagherà l’aliquota dell’8 per mille.

1. Di confermare, per l’anno 2006 , le detrazioni dell’imposta ICI nel modo seguente:

DETRAZIONI

D) Detrazione ordinaria

D1) Ai soggetti aventi diritto viene riconosciuta la detrazione di €. 103,29 di cui all’art. 8, comma 2, del D.Lgs. 504/92 così come modificato dalla Legge n. 662/96;

E) Detrazioni maggiorate per casi particolari:

E1) detrazione di Euro 154,94, ai sensi dell’art. 3 del D.L. n. 50 dell’11.03.1997, nei confronti dei soggetti passivi I.C.I. in possesso dei requisiti di cui alla lettera E1A), E1B) ed E1C) seguenti:

1. avere compiuto sessanta anni di età alla data del 31.12.2005;

1. essere proprietari, o titolari di altro diritto reale, della sola unità immobiliare oggetto della detrazione classificata o classificabile in categoria A/2 - A/3 - A/4 - A/5 - A/6;

2. adibire l’immobile a propria abitazione principale ;

3. l’immobile non deve essere utilizzato da altre persone escluso il soggetto passivo I.C.I. e l’eventuale coniuge;

4. essere titolare di pensione sociale o minima dell’INPS, senza altri redditi, eccetto quello catastale derivante dalla stessa unità immobiliare);

5. per i soggetti coniugati le condizioni di cui ai punti precedenti dovranno essere possedute anche dal coniuge.

F)detrazione dell’imposta ICI in €. 258,23 nei confronti dei soggetti che siano in possesso dei seguenti requisiti:

- adibire l’immobile a propria abitazione principale ;

1. di precisare che le ipotesi di detrazione soprariportate non sono tra loro cumulabili;

2. le detrazioni di €. 154,94 e di €. 258,23 spetteranno fino alla concorrenza dell’imposta dovuta e proporzionalmente ai mesi nei quali sussistano le condizioni richieste;

3. i soggetti aventi diritto dovranno presentare apposita richiesta, su modello fornito dal Comune, entro i termini di versamento delle rate ICI, allegando dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà attestante il possesso dei requisiti;

4. Il Comune si riserva la facoltà di effettuare verifiche e controlli sulle dichiarazioni;

5. Di dare atto che con l’applicazione dell’aliquota ridotta di cui alla lettera B) del precedente punto 1., il gettito complessivo presunto dell’imposta previsto per l’anno 2006 non risulta inferiore a quello realizzato nell’anno 2005 in quanto sta procedendo l’attività di recupero e accertamento tributario la quale comporta, di conseguenza, un allargamento della base imponibile.

Inoltre, a voti unanimi, di rendere il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi di legge.