Il Presidente pone in discussione l’argomento iscritto al n. 2 dell’O.d.G. come da seguente proposta di deliberazione depositata agli atti nella cartella a disposizione dei Consiglieri:

 

 

“ “

 

PREMESSO che con delibera G.C. n. 28 del 02.03.2006 sono state determinate secondo            il prospetto che segue le aliquote dell’imposta comunale sugli immobili per l’anno 2006,              senza modifiche rispetto ad analogo provvedimento assunto con riferimento all’anno 2005:

a)   4,5 ‰

=    per le unità immobiliari possedute a titolo di abitazione principale,

b)   7 ‰

=    per gli immobili diversi dalle abitazioni o posseduti in aggiunta all'abitazione principale,

 

VISTO l’art. 1, c. 156, della legge n. 296 del 27 dicembre 2006, con ché, attraverso la modifica dell’art. 6 c. 1 primo periodo del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504, la competenza in ordine alla determinazione delle aliquote viene attribuita al Consiglio Comunale;

 

VISTA la delibera della Giunta Comunale n. 31 del 20.02.2007, con la quale, in sede di predisposizione dello schema di bilancio di previsione 2007 e pluriennale 2007/2009, il            predetto organo propone al Consiglio Comunale

 

­        l’adeguamento al 5% dell’aliquota per le unità immobiliari possedute a titolo di               abitazione principale, riconoscendo peraltro una detrazione di € 258,33 per i soggetti che                presentino situazione ISEE del nucleo familiare pari o inferiore ad annui € 9.000,00;

 

­        la modifica del regolamento comunale sull’ICI, escludendo che per gli immobili ceduti                   in uso gratuito, possa applicarsi la detrazione prevista per l’abitazione principale;

 

RITENUTO di accogliere la proposta della Giunta, rinviando peraltro a specifico successivo provvedimento l’attuazione della manovra finanziaria per la pare che comporta necessariamente la modifica del regolamento ICI;

 

VISTO l’art. 1, c. 169, della legge 27.12.2006, n. 296  a tenore del quale:

 

Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1° gennaio dell'anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno.”

 

 

 

 

 

 

 

VISTO l’art 151 del D.Lgs. 18-08.2000, n. 267 che fissa al 31 dicembre il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l’anno successivo da parte degli enti locali;

 

VISTO il D.M. del Ministro dell’Interno in data 30 novembre 2006 che differisce al 31 marzo 2007 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l’anno 2007 da parte degli            enti locali;

 

VISTO il T.U.E.L. approvato con D.Lgs. 18.08.2000, n. 267;

 

 

P R O P O N E

 

 

1)     Di determinare per l’anno 2007, nelle misure risultanti dal prospetto che segue, le               aliquote e le detrazioni dell’imposta comunale sugli immobili:

ALIQUOTE:

 

a)     5 ‰

­        per le unità immobiliari possedute a titolo di abitazione principale,

b)     7 ‰

­        per gli immobili diversi dalle abitazioni o posseduti in aggiunta all'abitazione principale,

 

DETRAZIONI:

 

a)       103,29

­        per l’unità immobiliare posseduta a titolo di abitazione principale,

b)       258,33

­        per l’unità immobiliare posseduta a titolo di abitazione principale, quando l’ISEE del nucleo familiare, cui appartiene il contribuente è pari od inferiore ad annui € 9.000,00 lordi.

 

 

” ”

 

 

 

 

 

 

 

Il Sindaco illustra i punti essenziali della manovra finanziaria dell’Ente trattando in particolare TARSU e addizionale IRPEF, e soffermandosi specificatamente sulle modifiche all’ICI per il 2007, da attuare sia attraverso la determinazione di aliquote e detrazioni, sia attraverso la modifica del relativo regolamento.

 

 

Apertasi la discussione, intervengono:

 

Il Consigliere Cicoli il quale, con riguardo all’addizionale IRPEF, rileva che ogni volta che ci si riferisce a scelte collegate al reddito necessariamente si creano disparità in quanto tale            imposta è pagata dai soliti contribuenti.

Avrebbe visto con favore anche un aumento dello 0,1% dell’IRPEF, purché con contestuale introduzione di esenzioni per redditi bassi.

Riferisce che in commissione regolamenti, su sua richiesta, il Responsabile del settore               finanziario ha spiegato che tecnicamente l’esenzione sarebbe stata un salto nel buio, in              attesa dei dati certi su gettito e redditi imponibili da acquisire nel corso del 2007.

Il prossimo anno, come anticipato in commissione, la minoranza chiederà l’introduzione di esenzioni.

 

Riguardo all’ICI, vede con favore la soppressione della detrazione d’imposta per gli immobili ceduti in uso gratuito, già proposta tempo addietro dalla minoranza.

Si dichiara invece contrario all’incremento dell’ICI sulla prima casa.

Ritiene inoltre che i valori delle aree edificabili, pur con l’aumento del 10%, siano  assolutamente lontani dalla realtà. Auspica una spinta più forte sulle aree edificabili. Con un incremento superiore del valore, si sarebbe potuto evitare l’aumento dell’aliquota per la prima casa.

 

 

Il Sindaco, in risposta, si dichiara d’accordo con quanto dichiarato dal Consigliere Cicoli in materia di IRPEF, e precisa che l’aumento non è stato operato proprio perché avrebbe interessato le famiglie meno abbienti.

Relativamente alle esenzioni, una volta acquisiti i dati nel 2007, è volontà dell’Amministrazione valutare la possibilità di introdurre esenzioni per i redditi più bassi.

In merito all’ICI, il valore delle aree edificabili è stato proposto da apposita commissione tecnica, indipendente, e l’Amministrazione ne ha preso atto.

Relativamente alle aliquote, essendo l’ICI imposta non di scopo, è una delle poche leve fiscali a disposizione dell’Amministrazione per il finanziamento generale del bilancio.

 

 

Il Consigliere Giacomelli, in ordine all’affermazione del Consigliere Cicoli circa il valore             effettivo di un mq. di area edificabile a 300 euro, contro un valore determinato dalla commissione di € 70,00 medio, precisa che la media va fatta su tutti i valori.

I riferiti 300 euro a mq. riguardano aree di pregio a Calcinelli per le quali la tabella approvata dalla Commissione indica un valore di circa 143 euro, nettamente superiore ai 70 euro indicati come media.

 

 

Poiché nessun altro Consigliere chiede la parola, il Presidente dichiara chiusa la discussione e pone ai voti la suddetta proposta;

 

 

 

 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

 

 

 

VISTA la proposta di deliberazione più sopra trascritta;

 

CON VOTI favorevoli n. 12 (la maggioranza) e n. 4 contrari (la minoranza) resi in forma palese;

 

 

 

 

D E L I B E R A

 

 

 

 

1)     Di determinare per l’anno 2007, nelle misure risultanti dal prospetto che segue, le aliquote e le detrazioni dell’imposta comunale sugli immobili:

 

ALIQUOTE:

 

a)     5 ‰

­        per le unità immobiliari possedute a titolo di abitazione principale,

b)     7 ‰

­        per gli immobili diversi dalle abitazioni o posseduti in aggiunta all'abitazione principale,

 

 

DETRAZIONI:

 

a)       103,29

­        per l’unità immobiliare posseduta a titolo di abitazione principale,

b)       258,33

­        per l’unità immobiliare posseduta a titolo di abitazione principale, quando l’ISEE del nucleo familiare, cui appartiene il contribuente è pari od inferiore ad annui € 9.000,00 lordi.

 

 

 

Inoltre, stante l’urgenza del provvedimento;

 

CON VOTAZIONE separata ed unanime;

 

 

 

D E L I B E R A

 

 

 

Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell’art. 134, 4° comma, del D. Lgs. 18.8.2000, n. 267.

 

 

 

 

 

 

 

PARERE DELL'UFFICIO

 

(Art. 49, comma 1, D. Lgs. 18.08.2000, n. 267)

 

FAVOREVOLE

 

Il Responsabile del Settore Finanziario

 

F.to  Lauri Rag. Lanfranco