ESTRATTO DELLA DELIBERA DI G. C. N. 29 DEL 15.02.05

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Ritenuto opportuno, in particolare, stabilire al 6,0 per mille l'aliquota unica I.C.I. per l'anno 2005 per assicurare, in termini quali-quantitativi il mantenimento dei vari servizi sinora offerti e tenuto conto delle necessità di bilancio in conseguenza del programma politico di questa amministrazione;

Visti, in particolare i crescenti costi di gestione di vari servizi erogati dal comune, gli interventi sociali in aumento di cui deve farsi carico l’ente locale e le sempre più esigue risorse da trasferimenti da parte degli organismi sovracomunali;

Ritenuto equo, altresì, stabilire in euro 145,00 la misura della detrazione per abitazione principale al fine di garantire l'esenzione dal pagamento della tassa per quelle abitazioni principali con rendita catastale rivalutata fino a euro 241,67;

Stabilito altresì che, per analogia, la stessa misura della detrazione si applichi a quelle abitazioni cedute in uso gratuito ai parenti in linea retta entro il secondo grado ed agli affini entro il primo grado, di cui al vigente regolamento dell'I.C.I.;

Che, per quanto riguarda i fabbricati invenduti di proprietà dei costruttori, si reputa coerente prevedere l'aliquota del 4,0 per mille, stabilita dall'art. 8 del D. Lgs. 504/92;

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DELIBERA

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2) di stabilire per l'anno 2005, ai sensi delle norme e delle motivazioni in premessa specificate, l'aliquota unica del 6,0 (sei) per mille dell'Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) da applicarsi nel territorio del Comune di Santa Maria Nuova e di stabilire, altresì, in euro 145,00 la misura della detrazione per abitazione principale, che viene estesa a quelle abitazioni concesse in uso gratuito a parenti in linea retta fino al secondo grado ed agli affini entro il primo grado;

3) di applicare l'aliquota I.C.I. ridotta al 4,0 (quattro) per mille ai fabbricati invenduti di proprietà delle imprese che hanno per oggetto esclusivo o prevalente la costruzione ed alienazione di immobili, ai sensi dell'art. 8 del D. Lgs. 504/92;

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