ATTO DI CONSIGLIO COMUNALE
Seduta del 09/03/2009 n. 000000000013
OGGETTO:
DETERMINAZIONE ALIQUOTA ICI ANNO 2009
L'anno Duemilanove il giorno Nove del mese di Marzo alle ore 18.30, nella sala delle adunanze si e' riunito il Consiglio Comunale, convocato con avvisi spediti nei modi e termini di legge, in sessione ordinaria ed in prima convocazione.
Alla trattazione dell'argomento in oggetto risultano presenti ed assenti, in seduta pubblica, i seguenti Consiglieri:
N. |
Cognome |
Nome |
Carica |
Presenza |
1 |
BILO' |
MIRKO |
SINDACO |
Si |
2 |
TOMBOLINI |
GIANLUIGI |
CONSIGLIERE |
Si |
3 |
MAZZANTINI |
ANTONIO |
CONSIGLIERE |
Si |
4 |
TROIANO |
PRIMIANO |
CONSIGLIERE |
Si |
5 |
BRACONI |
ROMINA |
CONSIGLIERE |
Si |
6 |
LUCESOLI |
MARCO |
CONSIGLIERE |
Si |
7 |
MESSINA |
ANTONIO |
CONSIGLIERE |
Si |
8 |
ROSSI |
PAOLO |
CONSIGLIERE |
-- |
9 |
SANTINELLI |
SILVANO |
CONSIGLIERE |
-- |
10 |
IOVANNELLI |
MATTEO |
CONSIGLIERE |
Si |
11 |
ARBUATTI |
LUISA |
CONSIGLIERE |
Si |
12 |
BALDAZZI |
CORRADO |
CONSIGLIERE |
-- |
13 |
SPINSANTE |
GIANNI |
CONSIGLIERE |
-- |
14 |
COMPAGNUCCI |
ROSALBA |
CONSIGLIERE |
-- |
15 |
CARLETTI |
MARZIO |
CONSIGLIERE |
Si |
16 |
MARCELLI |
FRANCESCO |
CONSIGLIERE |
-- |
17 |
MICHETTI |
DAVID |
CONSIGLIERE |
-- |
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Presenti N. 10 |
Assenti N. 7 |
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Hanno fatto pervenire motivate giustificazioni i Sigg. Consiglieri:
Partecipa con funzioni consultive referenti di assistenza e verbalizzazione (Art. 97, comma 4, lett. a, del D. Lgs 267/2000) il segretario comunale Dr. BUSSOTTI ENRICO Segretario Capo.
Assume la Presidenza il Signor BILO' MIRKO nella sua qualita' di SINDACO
Constatata la legalita' della seduta, il Presidente dichiara aperta la stessa ed invita il Consiglio a discutere e deliberare sull'oggetto sopra indicato, previo nomina degli scrutatori nelle persone dei signori:
LUCESOLI MARCO, BRACONI ROMINA, CARLETTI MARZIO
Illustra l'argomento, svolgendo una relazione dettagliata al riguardo, l'Assessore alle Finanze Geom. Antonio Messina.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Visto che l'art. 1 comma 169 della L. n. 296 del 27.12.2007 (Finanziaria 2007) stabilisce che gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione e che anche se approvate successivamente all'inizio dell'esercizio ma entro detto termine, hanno effetto dal 1° gennaio dell'anno di riferimento, mentre nel caso di mancata approvazione la tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno;
Visto che il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l'anno 2009 è stato prorogato al 31 marzo 2009 con D.M del 19.12.2008;
Premesso che il comma 2 dell'art. 6 del D.Lgs. 504 del 30/12/92, così come modificato dalla L. n. 296 del 27.12.2007 (Finanziaria 2007) comma 156, prevede che la misura dell'aliquota dell'I.C.I. sia stabilita dal Consiglio Comunale anziché dalla Giunta;
Considerato che la misura minima di legge dell'aliquota, tranne particolari tipologie, non può essere inferiore al 4 per mille, mentre la misura massima deve essere determinata entro il 7 per mille;
Tenuto conto che il presente atto si inserisce nel procedimento volto all'approvazione del bilancio preventivo, dal cui schema mutua i valori di riferimento della programmazione economica, per finanziare la quale, è indispensabile articolare l'aliquota confermando al 7 per mille quella ordinaria;
Visto in particolare i maggiori oneri conseguenti sia l'attivazione di finanziamenti per le motivazioni di cui sopra che i minori trasferimenti erariali rispetto al 2008;
Considerato che a partire dall'anno 2008 l'art. 1 del D. l. n. 93 del 27.05.2008, come convertito dalla l. n. 126/08, ha disposto l'esenzione ICI a favore delle unità immobiliari adibite ad abitazione principale dal soggetto passivo, nonché per tutte le unità immobiliari che il Comune, ha assimilato con Regolamento;
Rilevato che l'art. 1 del D.L. 08/08/96 n. 437, nel testo modificato dalla L. n. 556 del 24 ottobre 1996 e come confermato dalla L. n. 662 del 23/12/1996, prevede la possibilità di diversificare le aliquote dell'importo per l'unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e dai soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa residenti nel territorio del Comune, nonché per quelle locate con contratto registrato ad un soggetto che le utilizzi come abitazione principale,a condizione che il gettito complessivo previsto sia almeno pari all'ultimo gettito annuale previsto;
Ritenuto, pertanto, di voler accogliere la proposta della Giunta di determinare le aliquote I.C.I. per l'anno 2009, come di seguito riportato:
A - 4 per mille per unità immobiliare adibita ad abitazione principale per le tipologie che non rientrano nell'esenzione;
B – 4 per mille a favore dei soggetti proprietari di immobili locati, con contratto registrato, ad un soggetto che vi risieda anagraficamente;
C - 7 per mille per le altre unità immobiliari;
Vista la circolare del Ministero delle Finanze Dipartimento delle Entrate n. 318/C del 14/12/95;
Visto il D.Lgs. 504/92 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il D.L. 8 agosto 1996 n. 347 così come modificato dalla L. 24 ottobre 1996 n. 556;
Visto il T.U.E.L. L. n. 267 del 18.08.2000 ed in particolare l'art. 42 comma 2 lett. f);
Visto il Regolamento comunale sull'I.C.I.;
Visto il parere favorevole sulla regolarità tecnica espresso dal dott. Maria Teresa Di Nicola, Responsabile Ufficio Tributi, nella proposta di cui al presente atto;
Con votazione resa mediante alzata di mano dai 10 consiglieri presenti e votanti e riportante il seguente esito:
- consiglieri presenti n. 10
- consiglieri votanti n. 10
- voti favorevoli n. 10
- voti contrari n. 0
D E L I B E R A
per i motivi di cui in narrativa:
1) la determinazione dell'aliquota dell'I.C.I. per l'anno 2008 come di seguito, ai sensi D.Lgs. 504/92 e successive modificazioni ed integrazioni:
- 4 per mille - Unità immobiliare adibita ad abitazione principale e che non rientri nell'esenzione prevista per legge: intendendosi per abitazione principale quella nella quale il soggetto passivo vi risiede anagraficamente. L'aliquota ridotta si estende ad una sola pertinenza purché classata in una delle due categorie catastali C/2 o C/6 così come identificate nel regolamento I.C.I.;
- 4 per mille – unità immobiliari locate con contratto registrato ad un soggetto che vi abbia la residenza anagrafica;
- 7 per mille per tutte le altre unità immobiliari;
2) di trasmettere copia del presente atto al Ministero delle Finanze - Dipartimento delle Politiche Fiscali- Ufficio Federalismo Fiscale - Viale Europa n. 242 - 00144 Roma Eur -.
Inoltre
IL CONSIGLIO COMUNALE
Stante l'urgenza, la deliberazione viene sottoposta a votazione ai fini dell'immediata eseguibilità, con il seguente esito:
- consiglieri presenti n. 10
- consiglieri votanti n. 10
- voti favorevoli n. 10
- voti contrari n. 0
DELIBERA
per i motivi in narrativa
1) di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi della vigente legislazione;