ATTO DI CONSIGLIO COMUNALE

Seduta del 26/03/2007 n. 000000000014

 

OGGETTO:

DETERMINAZIONE ALIQUOTA ICI ANNO 2007

 

 

L'anno Duemilasette il giorno Ventisei del mese di Marzo alle ore 21.30, nella sala delle adunanze si e' riunito il Consiglio Comunale, convocato con avvisi spediti nei modi e termini di legge, in sessione ordinaria ed in PRIMA convocazione.

Alla trattazione dell'argomento in oggetto risultano presenti ed assenti, in seduta pubblica, i seguenti Consiglieri:

N.

Cognome

Nome

Carica

Presenza

1

BILO'

MIRKO

SINDACO

Si

2

TOMBOLINI

GIANLUIGI

CONSIGLIERE

Si

3

MAZZANTINI

ANTONIO

CONSIGLIERE

--

4

TROIANO

PRIMIANO

CONSIGLIERE

Si

5

BRACONI

ROMINA

CONSIGLIERE

--

6

LUCESOLI

MARCO

CONSIGLIERE

Si

7

MESSINA

ANTONIO

CONSIGLIERE

Si

8

ROSSI

PAOLO

CONSIGLIERE

Si

9

SANTINELLI

SILVANO

CONSIGLIERE

Si

10

IOVANNELLI

MATTEO

CONSIGLIERE

Si

11

ARBUATTI

LUISA

CONSIGLIERE

Si

12

BALDAZZI

CORRADO

CONSIGLIERE

Si

13

SPINSANTE

GIANNI

CONSIGLIERE

Si

14

COMPAGNUCCI

ROSALBA

CONSIGLIERE

--

15

CARLETTI

MARZIO

CONSIGLIERE

Si

16

MARCELLI

FRANCESCO

CONSIGLIERE

Si

17

MICHETTI

DAVID

CONSIGLIERE

--

 

Presenti N. 13

Assenti N. 4

 

 

 

Hanno fatto pervenire motivate giustificazioni: Mazzantini– Compagnucci – Braconi

Partecipa con funzioni consultive referenti di assistenza e verbalizzazione (Art. 97, comma 4, lett. a, del D. Lgs 267/2000) il segretario comunale Dr. CELANI TEOFILO Segretario Capo.

 

Assume la Presidenza il Signor BILO' MIRKO nella sua qualita' di SINDACO PRESIDENTE.

 

Constatata la legalita' della seduta, il Presidente dichiara aperta la stessa ed invita il Consiglio a discutere e deliberare sull'oggetto sopra indicato, previa nomina degli scrutatori nelle persone dei Signori:

BALDAZZI CORRADO, ROSSI PAOLO,  MARCELLI FRANCESCO

 


 

 

            Introduce l'argomento, svolgendo una relazione dettagliata al riguardo, l'Assessore Antonio Messina

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

Visto che l'art. 1 comma 169 della L. n. 296 del 27.12.2007 (Finanziaria 2007) stabilisce che gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione e che anche se approvate successivamente all'inizio dell'esercizio ma entro detto termine, hanno effetto dal 1° gennaio dell'anno di riferimento, mentre nel caso di mancata approvazione la tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno;

 

Visto che il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l'anno 2007 è stato prorogato al 31 marzo 2007 con D.M del 30.11.2006;

 

Premesso che il comma 2 dell'art. 6 del D.Lgs. 504 del 30/12/92, così come modificato dalla L. n. 296 del 27.12.2007 (Finanziaria 2007) comma 156, prevede che la misura dell'aliquota dell' I.C.I. sia stabilita dal Consiglio Comunale anziché dalla Giunta;

           

Considerato che la misura minima di legge dell'aliquota, tranne particolari tipologie, non può essere inferiore al 4 per mille, mentre la misura massima deve essere determinata entro il 7 per mille;

 

Tenuto conto che il presente atto si inserisce nel procedimento volto all'approvazione del bilancio preventivo, dal cui schema mutua i valori di riferimento della programmazione economica, per finanziare la quale, è indispensabile articolare l'aliquota confermando al 7 per mille quella ordinaria;

 

Visto in particolare i maggiori oneri conseguenti sia l'attivazione di finanziamenti per le motivazioni di cui sopra che i minori trasferimenti erariali rispetto al 2006;

 

Rilevato che l'art. 1 del D.L. 08/08/96 n. 437, nel testo modificato dalla L. n. 556 del 24 ottobre 1996 e come confermato dalla L. n. 662 del 23/12/1996, prevede la possibilità di diversificare le aliquote dell'importo per l'unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e dai soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa residenti nel territorio del Comune, nonché per quelle locate con contratto registrato ad un soggetto che le utilizzi come abitazione principale,a condizione che il gettito complessivo previsto sia almeno pari all'ultimo gettito annuale previsto;

 

Ritenuto, pertanto, di voler proporre al Consiglio la riconferma delle aliquote I.C.I. per l'anno 2007, come di seguito riportato:

 

A - 4 per mille per unità immobiliare adibita ad abitazione principale;

 

B - 7 per mille per le altre unità immobiliari;

 

considerando a tal fine abitazione principale quella in cui il soggetto passivo vi risiede anagraficamente;

 

Vista la circolare del Ministero delle Finanze Dipartimento delle Entrate n. 318/C del 14/12/95;

 

Visto il D.Lgs. 504/92 e successive modificazioni ed integrazioni;

 

 

Visto il D.L. 8 agosto 1996 n. 347 così come modificato dalla L. 24 ottobre 1996 n. 556;

 

Visto il T.U.E.L. L. n. 267 del 18.08.2000 ed in particolare l'art. 42 comma 2 lett. f);

 

Visto il Regolamento comunale sull'I.C.I.;

 

Visto il parere favorevole sulla regolarità tecnica espresso dal dott. Maria Teresa Di Nicola, Responsabile Ufficio Tributi, nella proposta di cui al presente atto;

 

Con votazione resa mediante alzata di mano dai 13 consiglieri presenti e votanti e riportante il seguente esito:

 

- consiglieri presenti n.  13

- consiglieri votanti               n.  13

- voti favorevoli                     n.  13

- voti contrari                         n.    0

 

D E L I B E R A

 

per i motivi di cui in narrativa:

 

1) di proporre al Consiglio la determinazione dell'aliquota dell'I.C.I. per l'anno 2007 come di seguito ai sensi D.Lgs. 504/92 e successive modificazioni ed integrazioni:

 

- 4 per mille - Unità immobiliare adibita ad abitazione principale in favore di persone fisiche o soggetti passivi o soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa, residenti nel Comune, nonchè per quelle locate con contratto registrato ad un soggetto che le utilizzi come abitazione principale: intendendosi per abitazione principale quella nella quale il soggetto passivo vi risiede anagraficamente. L'aliquota ridotta si estende ad una sola pertinenza purché classata in una delle due categorie catastali C/2 o C/6 così come identificate nel regolamento I.C.I.;

 

- 7 per mille per tutte le altre unità immobiliari;

 

2) di trasmettere copia del presente atto al Ministero delle Finanze - Dipartimento delle Politiche Fiscali- Ufficio Federalismo Fiscale - Viale Europa n. 242 - 00144 Roma Eur -.

 

 

 

 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

Stante l'urgenza, la deliberazione viene sottoposta a votazione ai fini dell'immediata eseguibilità, con il seguente esito:

 

- consiglieri presenti n.  13

- consiglieri votanti               n.  13

- voti favorevoli                     n.  13

- voti contrari                         n.    0

 

DELIBERA

 

per i motivi in narrativa

 

1) di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi della vigente legislazione;