PER L'ANNO CORRENTE SI CONFERMA QUANTO GIA' DISPOSTO PER L'ANNO PRECEDENTE

 

COMUNE DI SAN PAOLO DI JESI

PROVINCIA DI ANCONA

 

 

ATTO DELIBERATIVO C.C. N. 8  DEL 14/04/2010                      

 

                                        IL  CONSIGLIO  COMUNALE

 

 

Visto il decreto del Ministro Dell’Interno in data 17/12/2009, il quale

ha differito  al  30/04/2010  il  termine per la deliberazione del 

bilancio di previsione 2010;                                

Visto l’art. 151 del Decreto Legislativo 18/8/2000 n. 267 e successive

 modificazioni ;

Visto l’art. 1 comma 7 del D.L. 93/2008 convertito nella legge 126/2008,

come modificato dall’art. 77 bis comma 30 della legge 133/2008 di

conversione del D.L.112/2008;

Visto l’art. 1 comma 169 della Legge 27 dicembre 2006 n. 296 il quale

stabilisce che gli Enti Locali deliberano le tariffe e le aliquote relative

ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per

la deliberazione del bilancio di previsione.Dette deliberazioni , anche

se approvate successivamente all’inizio dell’esercizio purchè entro

il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1^ gennaio dell’anno di

riferimento.In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine,

le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno;                                                 

Visto che in relazione al disposto dell’art. 6 comma 1 del D.Lgs. 30 dicembre

1992 n. 504, come modificato dall’art. 1 comma 156 della Legge 27/12/2006

n. 296, in vigore dall’1/1/2007, l’approvazione delle aliquote I.C.I rientra nelle

competenze del Consiglio Comunale;                             

Visto  il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992 n. 504 con cui e' stata 

 istituita l'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.);                  

Visto  altresì  il  comma 53 dell'art. 3 della Legge 23/12/1996 n. 

 662  "Misure  di  razionalizzazione  della finanza pubblica", il quale 

 apporta delle modifiche al decreto 504/92; 

                                                                                                     

    Visto  il  Decreto  Legislativo 15 dicembre 1997 n. 446 relativo a: 

 "Istituzione   dell'imposta   regionale  sulle  attivita'  produttive, 

 revisione   degli   scaglioni,   delle  aliquote  e  delle  detrazioni 

 dell'Irpef  e istituzione di una addizionale regionale a tale imposta, 

 nonche' riordino della disciplina dei tributi locali";                 

                                                                         

    Vista  la  Legge 27 dicembre 2002 n. 289 relativa a : "Disposizioni 

 per  la  formazione  del  bilancio  annuale  e pluriennale dello Stato 

 (legge finanziaria 2003);                                              

                                                                         

    Vista  la  Legge  24 dicembre 2003 n. 350 relativa a: "Disposizioni 

 per  la  formazione  del  bilancio  annuale  e pluriennale dello Stato 

 (Legge finanziaria 2004);                  

 

   Vista la Legge 30 dicembre 2004 n. 311 relativa a “Disposizioni

per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato

(Legge finanziaria 2005);                   

  

    Vista la Legge 23 dicembre 2005 n. 266 recante: “Disposizioni

 per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Stato

(Legge Finanziaria 2006);       

 

Vista la Legge 27 dicembre 2006 n. 296 recante: “Disposizioni per

 la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato

(Legge Finanziaria 2007);

 

Visto piu’ precisamente l’art. 1 comma 156 della Legge 296/2006

il quale testualmente recita: “All’articolo 6 ,comma 1, primo periodo,

del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 504, la parola :”comune”

è sostituita dalla seguente: “consiglio comunale”;

                                                       

Visti altresì i commi 173-174 -175 dell’art. 1 della Legge 296/2006, i quali

apportano delle modifiche alla disciplina dell’imposta comunale

sugli immobili;

 

Vista la Legge 24 dicembre 2007 n. 244 recante: “Disposizioni per la

formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2008);

 

Vista la Legge 22 dicembre 2008 n. 203 recante : “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2009);

 

Vista la Legge 23 dicembre 2009 n. 191 recante : “Disposizioni per la formazione del bilancio

Annuale e pluriennale dello Stato (Legge Finanziaria 2010);

                  

Vista  la deliberazione C.C. n. 68 del 19/12/1998 con la quale si e' 

 provveduto  ad approvare il regolamento per la disciplina dell'imposta 

 comunale sugli immobili;                                               

                                                                        

 Vista  altresi` la deliberazione C.C. n. 10 del 30/3/2000 con la quale 

 e'  stato  disposto  di  modificare  l'art.  10 del regolamento per la 

 disciplina dell'imposta comunale sugli immobili;                     

 

Vista  la deliberazione C.C. n. 13 del 23/2/2002 con la quale e' stato     

 modificato  e  adeguato alla nuova moneta "Euro" il regolamento per la     

 disciplina dell'imposta comunale sugli immobili;                           

 

Vista la deliberazione C.C. n. 6 del 23/2/2008 avente ad oggetto: “Regolamento

per la disciplina dell’imposta comunale sugli immobili: modifiche”;

                                                                             

 Vista la deliberazione C.C. n.13 del 27/2/1999 , con la quale e' stata     

 determinata e disciplinata l'aliquota ICI per l'anno 1999;                 

                                                                             

 Vista  la deliberazione C.C. n. 11 del 30/3/2000 con la quale e' stata     

 determinata e disciplinata l'aliquota ICI per l'anno 2000;                 

                                                                             

 Vista la deliberazione G.C. n. 11 del 20/01/2001 con la quale e' stata     

 determinata e disciplinata l'aliquota ICI per l'anno 2001;                 

                                                                             

 Vista  la deliberazione G.C. n. 8 del 19/01/2002 con la quale e' stata     

 determinata e disciplinata l'aliquota ICI per l'anno 2002;                 

                                                                            

 Vista  la deliberazione G.C. n. 15 del 19/2/2003 con la quale e' stata     

 determinata e disciplinata l'aliquota ICI per l'anno 2003;                 

 

 Vista la deliberazione G.C. n. 13 del 14/2/2004 con la quale e’ stata

determinata e disciplinata l’aliquota ICI per l’anno 2004;

                                        

   Vista la deliberazione G.C. n. 17 del 22/01/2005 con la quale è stata

  determinata e disciplinata l’aliquota I.C.I. per l’anno 2005;                                

 

   Vista la deliberazione G.C. n. 16 del 18/2/2006 con la quale è stata

determinata e disciplinata l’aliquota I.C.I. per l’anno 2006;

   

   Vista la deliberazione C.C. 5 del 29/3/2007 con la quale è stata determinata

e disciplinata l’aliquota ICI per l’anno 2007;

 

   Vista la deliberazione G.C. n. 21 del 16/2/2008 con la quale è stato deliberato

di proporre al Consiglio Comunale di determinare e disciplinare l’aliquota

ICI per l’anno 2008, riducendo dal 7 al 6 per mille l’aliquota per l’abitazione

principale, allo scopo di iniziare gradualmente la diminuzione della pressione

fiscale nei confronti dei cittadini;

 

Vista la deliberazione C.C. n. 21 del 16/2/2008 con la quale è stata determinata

E disciplinata l’aliquota per l’anno 2008;

 

Vista la deliberazione G.C. n. 21 del 31/1/2009 con la quale è stato deliberato

Di proporre al Consiglio Comunale di determinare e disciplinare l’aliquota

ICI  per l’esercizio 2009, nella stessa misura dell’anno 2008;

 

Vista la deliberazione C.C. n. 4 del 21/3/2009 con la quale è stata determinata e disciplinata

L’aliquota per l’anno 2009;

 

Dato atto che l’art. 1 del D.L. 93/2008 convertito nella Legge 126/2008 ha abolito,

a partire dal 2008, l’ICI sull’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del

soggetto passivo,comprese quelle ad essa assimilate dal Comune con regolamento

o delibera comunale vigente alla data del 29/5/2008;

Sono escluse dall’esenzione le unità immobiliari di categoria catastale A1, A8 e A9

(signorili,ville e castelli);

 

Visto il protocollo di intesa tra le organizzazioni sindacali e il Comune di San Paolo di Jesi, datato 23/3/2010;

 

   Ritenuto  di dover deliberare in merito;                                 

 

  Visti   i   pareri  favorevolmente  espressi  ai  sensi  dell'art.  49     

  del Decreto Legislativo 18/8/2000 n. 267;

                                                                             

  Acquisito  il  visto  di  conformita'  del Segretario Comunale reso in     

  esecuzione  del  provvedimento sindacale emesso ai sensi della lettera     

  d) dell'art.97 del Decreto Legislativo 18/8/2000 n. 267;                   

                                                                              

  Con  la seguente votazione  resa nei modi e forme di legge:

Presenti e votanti: n. 12

Voti favorevoli :   n. 8

Voti contrari :       n. 4 (Marchegiani, Piersanti,Ceci, Giatti)

Astenuti :              n. 0

     

                                                                              

                          D E L I B E R A                                    

                                                                             

  1)  Di  determinare  e  disciplinare l'aliquota I.C.I. per l'esercizio     

  2010 nel modo seguente:                                                    

                                                                             

  ABITAZIONE PRINCIPALE      :               Aliquota 6 per mille                      

(solo per Cat.A1 A8 A9)                                Detrazione EURO 103,29  

(ex c.2 art. 10 regolamento                          

 disciplina I.C.I.)                                                         

                                                                             

  ALTRI IMMOBILI DIVERSI                                                     

  DALL'ABITAZIONE PRINCIPALE :         Aliquota 7  per mille                    

                                                                             

                                                                              

  ABITAZIONE LOCATA                                                          

(art.4 D.L.437/96 conv.                                                    

 in L. 556/96)                                                               

 CON CONTRATTO REGISTRATO                                                   

 A UN SOGGETTO  CHE LA                                                       

 UTILIZZI COME ABITAZIONE                                                    

 PRINCIPALE                  :                            Aliquota 7 per mille

                                                                             

 

   ABITAZIONE CONCESSA IN USO                                                  

  GRATUITO,A TITOLO DI ABITA-                                                

  ZIONE PRINCIPALE, A PARENTI 

   IN LINEA RETTA FINO                                                  

  AL PRIMO GRADO              :                        Aliquota 7 per mille

  (ART.10 COMMA 2 REGOLAMENTO        Detrazione  EURO 103,29                

  DISCIPLINA I.C.I.)                                                         

                                                                             

          

ALIQUOTA AGEVOLATA

UNITA’ IMMOBILIARI  POSSEDUTE

DA FAMIGLIE CON SOGGETTI IN

SITUAZIONE DI HANDICAP RICONOSCIUTO

AI SENSI DELL’ART. 3 COMMA 3 DELLA

LEGGE 104/92 ED ACCERTATO AI SENSI

DELL’ART. 4 DELLA STESSA LEGGE.

L’AGEVOLAZIONE E’ INDIPENDENTE DAL

REDDITO COMPLESSIVO DELLA FAMIGLIA.

IL SOGGETTO IN SITUAZIONE DI HANDICAP

DEVE ESSERE PRESENTE ALL’INTERNO

DELLA GAMIGLIA ANAGRAFICA:                    Aliquota 5  per mille                                                                    

                                                                                   Detrazione 103,29

                                                                              

  2)   Di  stabilire  che  alle  pertinenze  dell'abitazione  principale     

  anche   se   classate   in   categoria   diversa  dall'abitazione  con     

  attribuzione  di  autonoma  rendita catastale si applicano le aliquote     

  previste  per  la  stessa  abitazione  principale  con  le limitazioni     

  fissate  dall'art.  10  del regolamento per la disciplina dell'imposta     

  comunale sugli immobili;                                                    

 

3) Di dare atto che l’art. 1 del D.L. 93/2008 convertito nella Legge 126/2008

 ha abolito, a partire dal 2008, l’ICI sull’unità immobiliare adibita ad abitazione

principale del soggetto passivo, comprese quelle ad essa assimilate dal Comune con

regolamento o delibera comunale vigente alla data del 29/5/2008;

Sono escluse dall’esenzione le unità immobiliari di categoria catastale

A1, A8 e A9 (signorili, ville e castelli)

  

  4)  Di provvedere alla pubblicazione della presente deliberazione, per     

  estratto,  nella  Gazzetta  Ufficiale,  ai  sensi  di  quanto previsto     

  dall'art. 58 comma 4^ del Decreto Legislativo 15 dicembre 1997 n. 446.     

                                                                             

  5)  di  dichiarare con successiva  votazione resa nei modi e     

  forme  di  legge:

Presenti e votanti: n. 12

Voti favorevoli :   n.  8

Voti contrari  :      n. 4 (Marchigiani, Piersanti,Ceci,Giatti )

Astenuti :              n. 0

 

il  presente atto immediatamente esecutivo ai sensi     

dell'art.  134  u.c.  del  D.L.vo  267/2000, al fine dell'approvazione     

definitiva   del    bilancio  di  previsione  esercizio finanziario  2010.