estratto deliberazione C.C. n.15 del 22/05/2009
IL CONSIGLIO COMUNALE
omesso
D E L I B E R A
DI STABILIRE la seguente struttura applicativa dell’Imposta Comunale sugli Immobili I.C.I. per l’anno 2009:
- aliquota base del 7 per mille;
- aliquota per abitazione principale del soggetto passivo del 5 per mille;
- aliquota del 7 per mille per le unità immobiliari destinate ad abitazione, mantenute nella disponibilità del proprietario e non locate. L’aliquota è dell’8 per mille qualora non risultino registrati contratti di locazione da almeno due anni;
- aliquota del 6,5 per mille per le unità immobiliari locate, con contratto registrato, alla data di scadenza di pagamento della prima rata di imposta;
- aliquota del 4 per mille per le unità immobiliari concesse in locazione a titolo di abitazione principale con contratti concordati ai sensi dell'art. 2, comma 3, della legge 9.12.1998 n. 431, registrati alla data di scadenza di pagamento della prima rata di imposta;
- aliquota del 5,5 per mille per gli immobili strumentali, classificati nella categoria C/3 e nelle categorie D e utilizzati per l’esercizio di impresa del soggetto passivo;
- aliquota minima del 4 per mille per un periodo massimo di tre anni relativamente ai fabbricati realizzati per la vendita e non venduti dalle imprese che hanno per oggetto esclusivo o prevalente dell'attività la costruzione e l'alienazione di immobili;
- si considera direttamente adibita ad abitazione principale l'unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o usufrutto da anziani o disabili che acquisiscano la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;
- aliquota agevolata ai sensi dell'art. 1, comma 5, della legge n. 449/97 pari al 4 per mille, per la durata di tre anni, a favore di proprietari che eseguono interventi volti al recupero di unità immobiliari inagibili o inabitabili o interventi finalizzati al recupero di immobili di interesse artistico o architettonico nei centri storici, ovvero rivolti alla realizzazione di autorimesse o posti auto o all'utilizzo di sottotetti;
- detrazione per l'abitazione principale pari a 180,00 euro.
Resta inteso che per l'immobile concesso in uso gratuito, a titolo di abitazione principale, a parenti in linea retta o collaterale continua ad essere applicata l'aliquota ordinaria del 7 per mille non estendendosi agli stessi le agevolazioni previste per l'abitazione principale.
- detrazione pari a 220,00 euro, per i soggetti passivi che nell’anno 2008 si siano trovati in situazione di mobilità, cassa integrazione straordinaria o disoccupazione per un periodo pari o superiore a sei mesi; la maggior detrazione si applica anche nell’ipotesi in cui tali situazioni ricorrano a carico di componenti il nucleo familiare del soggetto passivo, così come ricavabile dai dati del servizio anagrafe.
Per beneficiare dell’ulteriore detrazione i soggetti passivi dovranno presentare, entro il termine del pagamento dell’imposta a saldo, apposita autocertificazione ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 la ricorrenza di tali requisiti;
- aliquota agevolata ridotta di 0,5 punti millesimali, per un periodo di 3 anni, rispetto all’aliquota prevista per le singole fattispecie di fabbricati imponibili, da applicare alle unità immobiliari che abbiano installato e reso funzionante alla data del versamento dell’imposta a saldo uno dei seguenti impianti: a) impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria; b) impianto solare fotovoltaico per la produzione di energia elettrica; c) impianto a cogenerazione solare tradizionale per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria. Per beneficiare dell’agevolazione i contribuenti dovranno presentare, entro il termine per il pagamento dell’imposta a saldo, apposita autocertificazione ai sensi del D.P.R. 445/2000, attestante l’installazione e l’utilizzo degli impianti predetti, allegando certificazione del tecnico incaricato all’installazione degli impianti medesimi.
- aliquota pari al 6,5 per mille per gli immobili censiti in categoria C/1 ed utilizzati per l’esercizio di impresa del soggetto passivo.
- aliquota pari al 4 per mille, per un periodo di tre anni, per gli immobili censiti nelle categorie A/10, C/1, C/3 e D destinati all’esercizio di nuove imprese commerciali, artigianali, industriali e professioni da parte del soggetto passivo. L’aliquota agevolata decorre dalla data di inizio attività come risultante dall’apposita comunicazione effettuata ai fini dell’Imposta sul Valore Aggiunto.-