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COMUNE DI RIMINI - Segreteria Generale - |
ESTRATTO DAL REGISTRO DELLE DELIBERAZIONI DI CONSIGLIO COMUNALE
DELIBERAZIONE N. : 14 del 22/02/2005
Oggetto : |
DETERMINAZIONE IN ORDINE ALLA APPLICAZIONE DELL’IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI PER L’ANNO 2005, INDIVIDUAZIONE DELLE CONDIZIONI PERSONALI E PATRIMONIALI CARATTERIZZANTI LE SITUAZIONI DI DISAGIO ECONOMICO E SOCIALE PER IL RICONOSCIMENTO DELLA MAGGIOR DETRAZIONE PER ABITAZIONE PRINCIPALE. |
L’anno duemilacinque, il giorno 22 del mese di Febbraio, alle ore 18:00, con la continuazione nella sala consiliare del Comune di Rimini, previo avviso scritto notificato ai sensi e nei termini di legge a ciascun Consigliere, si è riunito il Consiglio Comunale in seduta di 1^ convocazione.
Per la trattazione dell’argomento all’oggetto indicato, risultano presenti:
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Consiglieri Comunali |
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Pres./Ass. |
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Consiglieri Comunali |
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Pres./Ass. |
1 |
RAVAIOLI ALBERTO |
SINDACO |
presente |
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2 |
AMADORI MIRKO |
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presente |
22 |
MAGRINI JURI |
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presente |
3 |
ASTOLFI ALBERTO |
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presente |
23 |
MAIOLI MAURIZIO |
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presente |
4 |
BARBONI ANTONIO |
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assente |
24 |
MANGIANTI CESARE |
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presente |
5 |
BELLOCCHI MARCO |
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presente |
25 |
MARESI MARCO |
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presente |
6 |
BERNABE’ TONINO |
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presente |
26 |
MIGANI SONIA |
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assente |
7 |
BIONDI DANIELE |
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assente |
27 |
MISEROCCHI FABRIZIO |
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assente |
8 |
CASADEI STEFANO |
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presente |
28 |
MORETTI GIULIANA |
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presente |
9 |
CASALBONI UMBERTO |
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presente |
29 |
MOSCONI GUERRINO |
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presente |
10 |
CECCARELLI ANTONELLA |
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presente |
30 |
PAZZAGLIA FABIO |
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presente |
11 |
CINGOLANI LILIANA |
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assente |
31 |
PEZZUTO GABRIELLA MARIA |
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presente |
12 |
D’ALESSANDRO TERESA |
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presente |
32 |
RAVAGLIOLI ALESSANDRO |
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presente |
13 |
DE NITTIS DONATA |
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assente |
33 |
RENZI GIOENZO |
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presente |
14 |
DE SANTI ANDREA |
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presente |
34 |
RIGHINI GIOVANNI |
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assente |
15 |
FABI FRANCO GIUSEPPE |
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presente |
35 |
SARDELLA GIANLUCA |
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assente |
16 |
FABIANI PACIFICO VINCENZO |
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presente |
36 |
SPADA ALESSANDRO |
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presente |
17 |
FRATERNALI ABRAMO |
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presente |
37 |
STARNINI GIULIO GHERARDO |
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presente |
18 |
GAMBUTI PIER PAOLO |
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presente |
38 |
STEFANINI GIUSEPPE |
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presente |
19 |
GIORGI ALESSANDRO |
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presente |
39 |
VITALE VITTORIA EUGENIA |
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assente |
20 |
LOMBARDO GIUSEPPE |
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presente |
40 |
ZERBINI SAMUELE |
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assente |
21 |
MAGGIOLI LANFRANCO |
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presente |
41 |
ZILLI ORONZO |
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presente |
Totale presenti n. 31 - Totale assenti n. 10
Presiede il Sig. MANGIANTI CESARE nella sua qualità di PRESIDENTE.
Partecipa il SEGRETARIO GENERALE DOTT. LAURA CHIODARELLI.
OGGETTO: Determinazioni in ordine all'applicazione dell'Imposta Comunale sugli Immobili per l'anno 2005; individuazione delle condizioni personali e patrimoniali caratterizzanti le situazioni di disagio economico e sociale, per il riconoscimento della maggiore detrazione per abitazione principale. Approvazione.
Il Presidente del Consiglio Comunale pone in trattazione l’argomento indicato in oggetto.
Escono i Consiglieri: Casalboni e Giorgi. Presenti n. 29 (28 Consiglieri piu’ il Sindaco).
Dichiarata aperta la discussione, si hanno i seguenti interventi:
l’Assessore Gamberini, il Consigliere Renzi.
Nel corso dell’intervento del Cons. Renzi esce il Presidente del Consiglio ed assume la Presidenza il Consigliere Anziano Pezzuto.
Prosegue la discussione ed intervengono i Consiglieri: Starnini, Zilli e l’Assessore Gamberini.
Nel corso degli interventi esce il Cons. Ravaglioli, entrano i Consiglieri: Casalboni, Righini e Vitale.
Nel corso dell’intervento dell’Ass. Gamberini entra il Presidente del Consiglio Mangianti, che riassume la presidenza e il Consigliere Zerbini. Presenti n. 32 (30 Consiglieri piu’ il Sindaco).
Il Presidente del Consiglio pone, quindi, in votazione l’emendamento presentato dal Sindaco, alla proposta deliberativa in discussione, cosi’ formulato:
““al punto 5 della parte dispositiva, punto d):
-l’importo di euro 8.264 viene sostituito con “8.445”;
-l’importo di euro 14.461 viene sostituito con “14.779”;
-l’importo di euro 3.099 viene sostituito con “3.167”;””
L’emendamento, posto in votazione, viene approvato dal Consiglio Conunale all’unanimita’, espressa per alzata di mano, dai n. 32 presenti (31 Consiglieri piu’ il Sindaco).
Esce il Cons. Maresi. P. n. 31 (30 Consiglieri piu’ il Sindaco).
Il Presidente del Consiglio pone ora in votazione l’emendamento presentato dal Cons. Starnini, cosi’ formulato:
“”nel testo della delibera al punto 5, dopo il testo della lettera d), aggiungere:
e) cittadini, proprietari di unita’ immobiliari insistenti all’interno del territorio del quartiere n. 2.””
L’emendamento, posto in votazione, viene respinto dal Consiglio Comunale con 26 voti contrari, 1 favorevole, 4 astenuti (i Consiglieri: Renzi, Zilli, Casadei e Mosconi), espressi per alzata di mano dai n. 31 presenti (30 Consiglieri piu’ il Sindaco).
Non avendo altri Consiglieri chiesto la parola, il Presidente del Consiglio Comunale dichiara chiusa la discussione e aperta la fase della dichiarazione di voto, interviene il Consigliere Starnini.
Si omette la discussione, che risulta dal verbale della seduta.
VISTI gli artt. 1 - 18 del decreto legislativo 31.12.92 n. 504, e successive modificazioni, concernenti l'istituzione e la disciplina dell'imposta comunale sugli immobili;
VISTO l'art. 42 del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267 (testo unico degli enti locali), che tra le attribuzioni del Consiglio Comunale individua l'ordinamento e disciplina dei tributi comunali, con eccezione della determinazione delle aliquote;
VISTI agli artt. 6 e 8 del D.Lgs. 504/92, che prevedono la determinazione annuale delle aliquote dell'imposta, con effetto per l'anno successivo, e con il medesimo atto l'eventuale determinazione della detrazione d'imposta per l'abitazione principale, in misura diversa da quella fissata dalla legge in via generale (L. 200.000);
RAVVISATA pertanto la competenza del Consiglio Comunale in tutte le scelte attinenti la regolamentazione del tributo, e quella della Giunta Comunale nella determinazione delle aliquote e detrazioni d'imposta;
RICHIAMATA la disciplina generale del tributo vigente in questo comune nell'anno 2004, come determinata con deliberazione di C.C. n. 2 in data 22.1.2004, in particolare la suddivisione degli immobili in ordine alle aliquote d'imposta, e la individuazione delle detrazioni:
- aliquota ridotta per le unita' immobiliari adibite ad abitazione principale dei soggetti passivi e dei soci delle cooperative edilizie a proprieta' indivisa, residenti nel comune, nonche' per quelle locate con contratto registrato ad un soggetto che le utilizzi come abitazione principale;
- aliquota agevolata per i fabbricati ad uso abitazione principale concessi in locazione alle condizioni definite nei patti territoriali di cui alla L. 9.12.1998 n. 431, (art. 2 comma 3, art. 5 commi 1 , 2, 3);
- aliquota agevolata per gli alloggi di proprieta' dell'Azienda Casa Emilia-Romagna (ACER), locati a soggetti che li utilizzano come abitazione principale;
- aliquota agevolata per le abitazioni per le quali siano stati stipulati contratti di locazione con gli enti locali e con l’Azienda Casa Emilia-Romagna (ACER) per soddisfare esigenze abitative di carattere transitorio;
- aliquota agevolata per fabbricati ubicati nel centro storico ove hanno sede "botteghe storiche";
- aliquote agevolate per fabbricati ubicati nel centro storico, prospicienti strade ed aree pubbliche, ove vengono effettuati interventi di manutenzione delle facciate;
- aliquota agevolata per fabbricati ad uso albergo ove vengono effettuati interventi di abbattimento delle barriere architettoniche;
- aliquota massima, ai sensi art. 2 L. 431/1998, per i fabbricati ad uso abitativo per i quali non risultino essere stati registrati contratti di locazione da almeno due anni
- aliquota ordinaria per tutti gli altri immobili, non individuati nei precedenti punti;
- detrazione ordinaria per abitazione principale nella misura di euro 113,62;
- maggiore detrazione (euro 258,23) per abitazione principale in favore di categorie di soggetti in situazioni di disagio economico e sociale, individuati secondo i criteri fissati dalla citata deliberazione n. 2/2004;
RICHIAMATO il regolamento comunale per l'applicazione dell'imposta ICI, adottato con delibera consiliare n. 253 in data 26.11.1998, secondo le disposizioni degli artt. 52 e 59 del citato D.Lgs. 446/97, e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la relazione del dirigente del Settore Tributi a corredo della presente deliberazione;
RITENUTO opportuno confermare il descritto ordinamento del tributo, accogliendo la proposta di modificare i soli requisiti per i soggetti invalidi, ove si prevede che il reddito nel limite delle soglie stabilite possa derivare oltre che da pensione anche da lavoro dipendente;
Vista la scheda che si allega alla presente deliberazione sotto la lettera a), formandone parte integrante e sostanziale, nella quale sono riepilogati i criteri e gli adempimenti per il riconoscimento delle aliquote agevolate;
Vista la nota del Settore Urbanistico Edilizio in data 22.11.2000, già allegata alle deliberazioni del C.C. n. 17 in data 15.2.2001, n. 5 in data 30.1.2003, n. 2 in data 22.1.2004, per la definizione delle caratteristiche degli interventi di rifacimento delle facciate nel centro storico e di abbattimento delle barriere architettoniche negli alberghi, e ritenuto opportuno, per completezza, acquisirla in allegato alla presente deliberazione, sotto la lettera b);
RITENUTO inoltre di confermare l'individuazione dei casi di disagio economico e sociale, per i quali e' riconosciuta detrazione per abitazione principale di importo superiore alla misura ordinaria, nei criteri vigenti nell'anno 2004;
DATO ATTO che, non comportando il presente provvedimento impegno di spesa o variazione di entrata, non necessita il parere del Ragioniere Capo;
VISTI i pareri:
-della V^ Commissione Consiliare Permanente in data 16.02.2005;
-del coordinatore dell'area economico-finanziaria, attestante la coerenza alla programmazione generale e settoriale dell'ente;
- favorevole espresso in data 5/01/05 dal Dirigente del Settore Tributi, ai sensi dell’art. 49 del testo unico degli enti locali, D.Lgs. 267/2000, in ordine alla regolarità tecnica della proposta di cui trattasi;
A VOTI come sopra espressi;
1)di confermare per l'anno 2005 la suddivisione delle diverse tipologie di immobili prevista per l'anno 2004 in relazione alle aliquote d'imposta alle stesse applicabili;
2)di dare atto che i criteri e gli adempimenti per il riconoscimento delle aliquote agevolate sono riepilogati nel documento che si allega alla presente deliberazione sotto la lettera a), formandone parte integrante;
3)di dare atto che per la definizione delle caratteristiche degli interventi di rifacimento delle facciate nel centro storico e di abbattimento delle barriere architettoniche negli alberghi resta valida la nota del Settore Urbanistico Edilizio in data 22.11.2000, già allegata alle deliberazioni del C.C. n. 17 in data 15.2.2001, n. 5 in data 30.1.2003, n. 2 in data 22.1.2004, e che per completezza si allega alla presente deliberazione, sotto la lettera b);
4)di individuare le situazioni di disagio economico e sociale, per le quali e' riconosciuta la maggiore detrazione d'imposta per abitazione principale, nelle seguenti condizioni personali ed economiche:
a)cittadini residenti nel Comune;
b)proprietari o titolari di diritto reale di godimento della sola unita' immobiliare adibita ad abitazione principale, con eventuali annesse pertinenze autonomamente accatastate (n. 1 garage o posto auto, n. 1 cantina o ripostiglio). Non viene valutata a questo scopo l'eventuale seconda abitazione in diritto di usufrutto al contribuente ed utilizzata gratuitamente dai figli che ne abbiano la nuda proprieta', e la proprietà di terreni, qualificabili come agricoli ai fini I.C.I., entro il limite di reddito di cui al successivo punto d);
c)di eta' non inferiore a 60 anni, oppure soggetti permanentemente inabili al lavoro con invalidita' non inferiore al 74%;
d)titolari di solo reddito derivante da pensione non superiore nell'anno 2004 ad euro 8.445 lordi se il soggetto passivo vive solo; se il soggetto non vive solo il reddito complessivo lordo del nucleo familiare, sempre derivante da pensioni e con riferimento ai redditi 2004, viene fissato in euro 14.779 per il nucleo di due persone; detto limite viene incrementato di euro 3.167 per ogni ulteriore componente. Sono esclusi dal computo del reddito complessivo: quello derivante dal possesso dell'abitazione ed eventuali pertinenze, i redditi non soggetti ad IRPEF e quelli a tassazione separata; gli emolumenti arretrati ed i compensi erogati dal Comune per servizi di vigilanza scolastica e socialmente utili in favore della comunita' scolastica; i redditi dominicali e/o agrari di importo annuo fino ad euro 15,49, se l'attivita' agricola non e' svolta in regime di impresa. Per i soggetti invalidi, come individuati al punto c), il reddito può derivare oltre che da pensione anche da lavoro dipendente, restando invariate le soglie fissate nel presente punto.
Tutte le condizioni elencate devono coesistere in capo al soggetto passivo alla data dell'1.1.2005. La detrazione e' rapportata ad unita' immobiliare; in caso di comproprieta' spetta al soggetto passivo proporzionalmente alla quota di utilizzo dell'abitazione; la detrazione spettante e' applicata sulla sola imposta dovuta per l'abitazione principale e per le eventuali pertinenze, fino a concorrenza del suo ammontare.
I soggetti in possesso dei necessari requisiti potranno applicare la detrazione al momento delle prescritte rate di pagamento dell'imposta; dovranno, pena l'esclusione dal diritto, fare pervenire al Comune, entro il termine di scadenza della rata di saldo, apposita dichiarazione su modello predisposto dall'ufficio.
Non sono tenuti alla presentazione della descritta documentazione coloro che hanno gia' provveduto negli anni precedenti e le cui situazioni corrispondono per l'anno 2005 ai requisiti sopra individuati.
5)di dare atto che:
- il responsabile di procedimento e' il Dirigente del Settore Tributi D.ssa Ori Anna Maria;
-sul presente provvedimento sono stati espressi favorevolmente i pareri di cui all'art. 49 del testo unico degli enti locali, cosi' come dettagliatamente richiamato nella premessa.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Vista la necessità di provvedere con urgenza;
Con 23 voti favorevoli, nessun contrario ed 8 astenuti (i Consiglieri: Starnini, Zilli, Renzi, Casalboni, D’Alessandro, Moretti, Pezzuto e Spada), espressi per alzata di mano dai n. 31 presenti (30 Consiglieri piu’ il Sindaco);
D E L I B E R A
Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile.
Allegato a)
a) aliquota ridotta per abitazioni locate con contratto registrato a soggetti che le utilizzano come abitazioni principali: per il riconoscimento dell’agevolazione i proprietari di tali fabbricati devono comunicare al Settore Tributi del comune gli estremi di registrazione del contratto, oppure consegnarne copia; la comunicazione conserva validità per tutta la durata del contratto;
b)aliquota agevolata per i fabbricati concessi in locazione alle condizioni definite nei patti territoriali di cui alla L. 9.12.1998 n. 431; per usufruire dell'aliquota ridotta gli interessati devono presentare al Settore Tributi, entro la scadenza della rata di saldo, copia del contratto di locazione, a pena di decadenza del beneficio;
c)- aliquota agevolata per le abitazioni di proprieta' dell'Azienda Casa Emilia-Romagna (ACER), locate a soggetti che le utilizzano come abitazione principale; per usufruire dell'agevolazione l'Azienda a pena di decadenza del beneficio dovra', a fine esercizio ed entro due mesi dall'approvazione del bilancio consuntivo, rendere conto delle somme risparmiate a titolo di imposta ed utilizzate per spese di manutenzione e miglioria sugli alloggi stessi;
d)– aliquota agevolata per le abitazioni per le quali siano stati stipulati contratti di locazione con gli enti locali e con l’Azienda Casa Emilia-Romagna (ACER) per soddisfare esigenze abitative di carattere transitorio; per usufruire dell'aliquota agevolata gli interessati devono presentare al Settore Tributi, entro la scadenza della rata di saldo, copia del contratto di locazione, a pena di decadenza del beneficio;
e)- aliquota agevolata per fabbricati ubicati nel centro storico ove hanno sede "botteghe storiche"; si intendono tali le attivita' commerciali, artigianali o di pubblico esercizio, da almeno trenta anni ubicate nel medesimo fabbricato ed esercenti la medesima attivita', mantenendo la medesima insegna; l'agevolazione e' concessa nei casi nei quali la proprieta' dell'immobile coincida con la gestione dell'azienda, allo scopo di favorirne la permanenza nel centro storico; per usufruire dell'aliquota ridotta gli interessati dovranno presentare istanza al Settore Tributi, entro la scadenza della rata di saldo a pena di decadenza del beneficio; l’istanza dovrà essere corredata di documentazione atta a dimostrare i requisiti descritti;
f)aliquota agevolata per i fabbricati ubicati nel centro storico, ove vengono effettuati interventi di manutenzione delle facciate prospicienti strade ed aree pubbliche; l'agevolazione viene riconosciuta in relazione alle unita' immobiliari che risultino facenti parte della/e facciata/e interessata/e all'intervento;
g)aliquota agevolata per i fabbricati ad uso albergo ove vengono effettuati interventi di abbattimento della barriere architettoniche;
Le caratteristiche degli interventi rientranti nei benefici di cui ai punti f) ed g) sono dettagliate nella nota in data 22.11.2000 del Settore Urbanistico Edilizio, già allegata alla deliberazione del C.C. n. 17 in data 15.2.2001. L’agevolazione viene concessa per tre anni d’imposta, dall’anno dell’inizio dei lavori; per usufruire del beneficio gli interessati dovranno, a pena di decadenza, presentare istanza entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello nel quale hanno inizio i lavori; se l’istanza viene presentata oltre detto termine decadenziale, il beneficio è accordato dall’anno nel quale essa viene presentata e limitatamente alle annualità che residuano calcolando tre anni da quello dell’inizio dei lavori. La pratica deve essere perfezionata con la presentazione della documentazione a corredo entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello nel quale viene dichiarata la fine dei lavori.
Rimini, 5 gennaio 2005
Il Dirigente Settore Tributi
(Anna M. Ori)
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Comune di Rimini |
Area Economico-Finanziaria Settore Tributi Ufficio del Dirigente |
Via Ducale, 7 - 47900 Rimini tel. 0541 704643 - fax 0541 704170 www.comune.rimini.it/servizi/imposte/pagina.htm e-mail: annamaria.ori@comune.rimini.it |
Oggetto: Proposta di deliberazione del Consiglio Comunale: “Determinazioni in ordine all'applicazione dell'Imposta Comunale sugli Immobili per l'anno 2005; individuazione delle condizioni personali e patrimoniali caratterizzanti le situazioni di disagio economico e sociale, per il riconoscimento della maggiore detrazione per abitazione principale. Approvazione.”
RELAZIONE DIRIGENZIALE
La presente deliberazione è formulata secondo le disposizioni sulle competenze del Consiglio e della Giunta Comunali dettate dal decreto legislativo 267/2000. Al Consiglio è demandato l'ordinamento dei tributi, riservando alla Giunta La fissazione delle aliquote.
La proposta di deliberazione quindi tratta le parti regolamentari e di ordinamento dell'imposta; successivamente e prima dell'approvazione del bilancio di previsione sarà adottata la deliberazione da parte della Giunta Comunale per la determinazione delle aliquote e detrazioni.
La differenziazione delle aliquote per tipologie di immobili viene confermata secondo la situazione vigente nell'anno 2004; in relazione agli obiettivi di invarianza fiscale fissati per l’anno 2005 non si prevedono inoltre variazioni delle aliquote.
Alla deliberazione vengono allegati, per completezza del quadro delle disposizioni relative all'applicazione dell'imposta per l'anno 2005, due schede contenenti rispettivamente i criteri ed adempimenti per il riconoscimento delle aliquote agevolate, e la definizione delle caratteristiche degli interventi di rifacimento delle facciate nel centro storico e di abbattimento delle barriere architettoniche negli alberghi.
La deliberazione infine fissa, mantenendo la situazione 2004, i criteri per l'individuazione delle situazioni di disagio economico e sociale, per le quali viene riconosciuta la maggiore detrazione per abitazione principale. Non vengono modificate le soglie di reddito, operando soltanto l'arrotondamento all'unità degli importi in euro precedentemente fissati con decimali. Una sola modifica dei requisiti riguarda i soggetti invalidi: per queste situazioni si prevede che il reddito, sempre entro le soglie stabilite, possa derivare oltre che da pensione anche da lavoro dipendente; si è infatti avuto modo di verificare situazioni ove il contribuente invalido, non risultando sufficiente la pensione di invalidità per il proprio sostentamento, possiede modesti redditi di lavoro dipendente che nel regime precedente non consentivano di beneficiare dell'agevolazione.
Rimini, 5 gennaio 2005
Il Dirigente Settore Tributi
(Anna M. Ori)
ANNOTAZIONI RELATIVE ALLA PUBBLICAZIONE ED ESECUTIVITA’
Deliberazione di C.C. n. 14 del 22/02/2005
Il PRESIDENTE |
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Il SEGRETARIO GENERALE |
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F.to MANGIANTI CESARE |
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F.to DOTT. LAURA CHIODARELLI |
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ESECUTIVITA’ |
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La presente deliberazione è divenuta esecutiva dal 07/03/2005 ai sensi e per gli effetti dell’art. 134 – comma terzo – del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267, per avvenuta pubblicazione all’Albo Pretorio per giorni 10, dal 25/02/2005. Il Vice Segretario Generale Rimini lì 15/03/2005 Dott. Ivano Muratori |
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ATTESTATO DI COPIA CONFORME |
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Il sottoscritto attesta che la presente copia di deliberazione è conforme all’originale. Si rilascia in carta libera per uso interno amministrativo e d’Ufficio. Rimini lì _____________ ____________________ |
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COMUNE DI RIMINI - Segreteria Generale - |
ESTRATTO DAL REGISTRO DELLE DELIBERAZIONI DI GIUNTA COMUNALE
DELIBERAZIONE N. : 81 del 23/02/2005
Oggetto : |
DETERMINAZIONE PER L’ANNO 2005 DELLE ALIQUOTE DIFFERENZIATE DELL’IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI E DELLE DETRAZIONI PER ABITAZIONE PRINCIPALE. |
L’anno duemilacinque, il giorno 23 del mese di Febbraio, alle ore 17:50, con la continuazione in Rimini, in una sala della Residenza Municipale si è riunita la Giunta Comunale.
Per la trattazione dell’argomento all’oggetto indicato, risultano presenti:
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Pres./Ass. |
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- RAVAIOLI ALBERTO |
Sindaco |
presente |
- MELUCCI MAURIZIO |
Vice Sindaco |
presente |
- ALBINI ARRIGO |
Assessore |
assente |
- ARLOTTI TIZIANO |
Assessore |
presente |
- BASCHETTI SANDRO |
Assessore |
presente |
- BELTRAMI ANTONELLA |
Assessore |
assente |
- BULDRINI VITTORIO |
Assessore |
assente |
- GAMBERINI ANTONIO |
Assessore |
presente |
- LUGARESI ATTILIO MASSIMO |
Assessore |
assente |
- MANTUANO ARIANO |
Assessore |
presente |
- PIVATO STEFANO |
Assessore |
presente |
- TURCI DONATELLA |
Assessore |
presente |
- VITALI STEFANO |
Assessore |
presente |
Totale presenti n. 9 - Totale assenti n. 4
Presiede il Sig. RAVAIOLI ALBERTO nella sua qualità di SINDACO.
Partecipa il SEGRETARIO GENERALE DOTT. LAURA CHIODARELLI.
Oggetto: Determinazione per l'anno 2005 delle aliquote differenziate dell'Imposta Comunale sugli Immobili e delle detrazioni per abitazione principale.
VISTI gli artt. 1 - 18 del decreto legislativo 31.12.92 n. 504, e successive modificazioni, concernenti l'istituzione e la disciplina dell'imposta comunale sugli immobili;
VISTO l'art. 42 del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267 (testo unico degli enti locali), che tra le attribuzioni del Consiglio Comunale individua l'ordinamento e disciplina dei tributi comunali;
VISTI agli artt. 6 e 8 del D.Lgs. n. 504/92, che prevedono la determinazione annuale delle aliquote dell'imposta, con effetto per l'anno successivo, e con il medesimo atto l'eventuale determinazione della detrazione d'imposta per l'abitazione principale, in misura diversa da quella fissata dalla legge in via generale (lire 200.000, pari a euro 103,29);
RAVVISATA pertanto la competenza del Consiglio Comunale in tutte le scelte attinenti la regolamentazione del tributo, e quella della Giunta Comunale nella determinazione delle aliquote e detrazioni d'imposta;
VISTE le deliberazioni del C.C. n. 2 in data 22.1.2004 e della G.C. n. 23 in data 27.1.2004, relative alle aliquote e detrazioni d'imposta per l'anno 2004;
RICHIAMATA la deliberazione di C.C. n. 14 in data 22/02/05, dichiarata immediatamente eseguibile, con la quale per l'anno 2005 sono state individuate le diverse tipologie di immobili, in relazione all'applicazione di aliquote diversificate, e determinate le condizioni personali ed economiche caratterizzanti le situazioni di disagio economico e sociale, per il riconoscimento della maggiore detrazione per abitazione principale;
VISTE le linee guida dell’amministrazione comunale per l’anno 2005, dichiaranti l’obiettivo di invarianza fiscale;
RITENUTO pertanto di confermare, per l’anno 2005, le aliquote d’imposta e detrazioni vigenti nell’anno 2004;
DATO atto che con la citata deliberazione del Consiglio Comunale n. 14 del 22/02/05 sono stati definiti, nei documenti allegati alla stessa sotto le lettere a) e b), i criteri e gli adempimenti per il riconoscimento delle aliquote agevolate, e la definizione delle caratteristiche degli interventi di rifacimento delle facciate nel centro storico e di abbattimento delle barriere architettoniche negli alberghi;
DATO atto che il termine per l’approvazione del bilancio di previsione per l'anno in corso è fissato al 28 febbraio 2005 ai sensi dell'art. 1 del D.L. 30.12.2004, N. 314, e che entro detto termine debbono essere deliberate le aliquote e tariffe delle entrate tributarie, ai sensi dell’art. 53, comma 16, della Legge 23.12.2000, n. 388, e successive modificazioni;
VISTI i pareri:
- favorevole espresso in data 10/01/05 dal Dirigente del Settore Tributi, ai sensi dell’art. 49 del testo unico degli enti locali, D.Lgs. 267/2000, in ordine alla regolarità tecnica della proposta di cui trattasi;
- del coordinatore dell'area economico-finanziaria, attestante la coerenza alla programmazione generale e settoriale dell'ente;
- favorevole espresso in data 10.01.2005 dal Ragioniere Capo, ai sensi della sopracitata legge, in ordine alla regolarità contabile;
SENTITO il Segretario Generale;
A VOTI unanimi, espressi per alzata di mano;
1) di fissare con decorrenza 1.1.2005 le seguenti aliquote dell'imposta comunale sugli immobili:
- aliquota ridotta del 6 per mille per le unita' immobiliari adibite ad abitazione principale dei soggetti passivi e dei soci delle cooperative edilizie a proprietà indivisa, residenti nel comune, nonchè per quelle locate con contratto registrato ad un soggetto che le utilizzi come abitazione principale;
- aliquota ridotta del 6 per mille per le abitazioni locate agli enti locali o all'Azienda Casa Emilia Romagna (ACER) per soddisfare esigenze abitative di carattere transitorio, se il contratto di locazione non è stipulato alle condizioni di cui ai patti territoriali della L. 431/98;
- aliquota agevolata del 2 per mille per i fabbricati concessi in locazione alle condizioni definite nei patti territoriali di cui alla L. 9.12.1998 n. 431 (art. 2 comma 3, art. 5 commi 1, 2, 3);
- aliquota agevolata del 2 per mille per gli alloggi di proprietà dell'Azienda Casa Emilia-Romagna (ACER), locati a soggetti che li utilizzano come abitazione principale;
- aliquota agevolata del 2 per mille per le abitazioni locate agli enti locali o all'Azienda Casa Emilia Romagna (ACER) per soddisfare esigenze abitative di carattere transitorio, se il contratto di locazione è stipulato alle condizioni di cui ai patti territoriali della L. 431/98;
- aliquota agevolata del 2 per mille per fabbricati ubicati nel centro storico ove hanno sede "botteghe storiche"; si intendono tali le attività commerciali, artigianali o di pubblico esercizio, da almeno trenta anni ubicate nel medesimo fabbricato ed esercenti la medesima attività, mantenendo la medesima insegna; la titolarità della gestione può invece essere cambiata; l'agevolazione e' concessa nei casi nei quali la proprietà dell'immobile coincida con la gestione dell'azienda, allo scopo di favorirne la permanenza nel centro storico;
- aliquote agevolate per fabbricati ubicati nel centro storico, ove vengono effettuati interventi di manutenzione delle facciate prospicienti strade ed aree pubbliche; l'agevolazione sarà riconosciuta in relazione alle unita' immobiliari che risultino facenti parte della/e facciata/e interessata/e all'intervento; le aliquote sono fissate nel 2 per mille per i fabbricati delle categorie catastali da A/1 ad A/9, e relative pertinenze, e nel 6 per mille per i fabbricati delle altre categorie;
- aliquota agevolata del 6 per mille per fabbricati ad uso albergo ove vengono effettuati interventi di abbattimento delle barriere architettoniche;
- aliquota del 9 per mille per i fabbricati ad uso abitativo per i quali alla data del 1.1.2005 non risultino essere stati registrati contratti di locazione da almeno due anni;
- aliquota ordinaria del 7 per mille per tutti gli altri immobili, non individuati nei precedenti punti;
2) di dare atto che i criteri ed adempimenti per il riconoscimento delle aliquote agevolate o ridotte sono riepilogati nel documento allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n.14 in data 22/02/05, sotto la lettera a);
3) di dare atto che per la definizione delle caratteristiche degli interventi di rifacimento delle facciate nel centro storico e di abbattimento delle barriere architettoniche negli alberghi conserva validità la nota del Settore Urbanistico Edilizio in data 22.11.2000, allegata alla citata deliberazione del C.C. n.14 del 22/02/05, sotto la lettera b);
4) di fissare per l'anno 2005 le seguenti detrazioni per abitazione principale previste dall'art. 8 del D.Lgs. 504/92:
- euro 113,62 la detrazione ordinaria per l'unita' immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo;
- euro 258,23 la detrazione prevista per l'abitazione principale per le situazioni di disagio economico e sociale, individuate nelle condizioni personali ed economiche fissate con deliberazione di C.C. n. 14 in data 22/02/05;
4) di dare atto che:
- il responsabile del procedimento e' il Dirigente del Settore Tributi D.ssa Ori Anna Maria;
- sul presente provvedimento sono stati espressi favorevolmente i pareri di cui all'art. 49 del testo unico degli enti locali, cosi' come dettagliatamente richiamato nella premessa.
LA GIUNTA COMUNALE
Vista la necessità di provvedere con urgenza;
A VOTI unanimi, espressi per alzata di mano;
D E L I B E R A
- di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile.
ANNOTAZIONI RELATIVE ALLA PUBBLICAZIONE ED ESECUTIVITA’
Deliberazione di G.C. n. 81 del 23/02/2005
Il SINDACO |
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Il SEGRETARIO GENERALE |
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F.to RAVAIOLI ALBERTO |
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F.to DOTT. LAURA CHIODARELLI |
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ESECUTIVITA’ |
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La presente deliberazione è divenuta esecutiva dal 07/03/2005 ai sensi e per gli effetti dell’art. 134 – comma terzo – del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267, per avvenuta pubblicazione all’Albo Pretorio per giorni 10, dal 25/02/2005. Il Vice Segretario Generale Rimini lì 15/03/2005 Dott. Ivano Muratori |
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ATTESTATO DI COPIA CONFORME |
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Il sottoscritto attesta che la presente copia di deliberazione è conforme all’originale. Si rilascia in carta libera per uso interno amministrativo e d’Ufficio. Rimini lì _____________ ____________________ |
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