1) di stabilire le aliquote I.C.I. per l'anno 2005 così come segue:

- 5,3 per mille per i seguenti casi:

- 7,0 per mille per i seguenti casi:

- 6,7 per mille per i seguenti casi:

2) di prendere atto che per l'anno 2005 la detrazione ordinaria per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo è fissata in 103,29 EURO, con la precisazione che tale detrazione spetta a tutte le abitazioni assoggettate all'aliquota del 5,3 per mille di cui sopra, ad eccezione delle tipologie previste alle lettere e) ed h), e che la parte di detrazione che non ha trovato capienza in sede di tassazione dell'abitazione principale, può essere detratta dall'imposta dovuta sulle pertinenze;

3) nel caso di abitazione concessa in uso gratuito a parenti in linea retta di primo grado (genitori-figli) nella quale questi dimorano abitualmente, in presenza dei requisiti richiesti per l'annualità d'imposta 2005 ed in caso di condizioni immutate, si considerano le autocertificazioni presentate dai contribuenti per le annualità d'imposta 2002 e seguenti idonee ad attestare anche per il 2005 le condizioni di diritto e di fatto richieste per l'applicazione dell'aliquota ridotta.

4) di precisare che l'applicazione dell'aliquota del 5,3 per mille di cui al punto precedente viene rapportata ai mesi in cui si verificano le condizioni richieste. Al venir meno di queste ultime deve essere presentata idonea autocertificazione entro il termine del 20/12/2005;

5) di prendere atto che per l'anno 2005 viene confermata in EURO 258,23 la maggiore detrazione per l'abitazione principale per i soli casi previsti alle lettere a) e b) per i proprietari ovvero titolari del diritto di usufrutto, uso e abitazione che si trovino nelle seguenti condizioni:

A1) che siano pensionati che alla data del 01/1/2005 abbiano compiuto i 60 anni di età;

oppure

I soggetti che vorranno usufruire della maggiore detrazione dovranno far pervenire un'apposita autocertificazione, resa sulla modulistica all'uopo predisposta, a pena di decadenza dal beneficio, entro il termine del 20/12/2005, data di scadenza della II^ rata I.C.I.;

6) di precisare che la maggiore detrazione di cui al punto precedente spetta solo in caso di compresenza delle 3 condizioni indicate, e che in caso di comproprietà dell'unità immobiliare, il soggetto che abbia dette condizioni può, analogamente a quanto previsto per la detrazione ordinaria, detrarsi soltanto la propria quota parte della maggiore detrazione prevista (per esempio: coniugi comproprietari di una abitazione di residenza, di cui solo uno avente le condizioni per usufruire della maggiore detrazione, questo può detrarsi metà della maggiore detrazione, l'altro può detrarsi metà della detrazione ordinaria). La parte di detrazione che non ha trovato capienza in sede di tassazione dell'abitazione principale, può essere detratta dall'imposta dovuta sulle pertinenze;

7) di dare atto che ai fini di cui ai punti 5) e 6) si considera il reddito relativo all'anno 2004 escludendo dal calcolo dell'imponibile:

- i redditi soggetti a tassazione separata;

- i redditi esenti IRPEF;

- il reddito dell'unità immobiliare direttamente abitata e con eventuali pertinenze;

- i redditi dominicali e agrari fino a EURO 51,65 se non titolari di partita IVA;

- la maggiorazione sociale, invalidità;

8) di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art.134, comma 4, del D.Lgs. 18/08/2000 n.267, per consentire l'immediata attuazione di quanto disposto.