PER L'ANNO CORRENTE SI CONFERMA QUANTO GIA' DISPOSTO PER L'ANNO PRECEDENTE

 

 

Estratto

 

DELIBERAZIONE N° 21

in data: 15/02/2011

 

 

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL

CONSIGLIO COMUNALE

 

OGGETTO:

BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2011, RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2011-2013. BILANCIO PLURIENNALE 2011-2013 - ESAME ED APPROVAZIONE  .

 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

RILEVATA la propria competenza ai sensi:

 

 ………….omississ……………………..

 

PREMESSO CHE ……………..  omississ

 

·        il Decreto Legge 27 maggio 2008, n.93 (“Misure urgenti in materia fiscale”) convertito con modificazioni dalla Legge 24 luglio 2008 n. 126, e sue successive modificazioni ed integrazioni, che, oltre a sancire l’esclusione dall’assoggettamento all’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) delle unità immobiliari adibite ad abitazione principale e di quelle ad esse assimilate (ad eccezione delle unità rientranti nelle categorie catastali A1, A8 e A9), al comma 7 dell’articolo 1 prevede la sospensione del potere degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti dall’Erario, in funzione della futura attuazione del federalismo fiscale; il principio del blocco dell’autonomia tributaria sino all’attuazione del federalismo fiscale risulta poi avvalorato dalle successive disposizioni contenute nell’articolo 77 bis, comma 30, del Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112 (convertito dalla Legge n. 133/2008) e nell’articolo 1, comma 123, della Legge 13 dicembre 2010, n. 220;

·        il menzionato Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112 (“Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria”), convertito con modificazioni dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133 e sue successive variazioni ed integrazioni;

 

……………………omississ……………..

 

OSSERVATO che, per quanto concerne le entrate correnti, si sono tenute come punti di riferimento quelle previste nel Bilancio del precedente esercizio finanziario, modulate in base alle variazioni conseguenti al gettito delle stesse tendenzialmente valutabile all’odierna situazione, con ovvio riferimento alle norme legislative vigenti ed alle entità di stima di cui si dispone attualmente e in particolare:

 

-le tariffe relative all’Imposta sulla Pubblicità ……………omississ;

 

-l’aliquota dell’Addizionale comunale all’IRPEF ……………omississ;

 

-il dato previsionale relativo al gettito dell’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) per l’anno 2011 , quantificato in 3.730.000,00 si basa sulla misura di previsione definitiva e sui medesimi parametri di aliquote, detrazioni e riduzioni dell’anno 2010, alla luce della condizione di esenzione dell’I.C.I. sulla prima casa e della conseguente compensazione del minor gettito con un incremento dei trasferimenti statali (calcolato sulla certificazione trasmessa nei termini di legge il 30 aprile 2009);

……………omississ;

 

 

RICHIAMATI, a corollario giuridico di completamento del presente Atto,:

………………omississ ……………..

·        il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 504 e successive modificazioni ed integrazioni, di istituzione e disciplina dell’Imposta Comunale sugli Immobili con la correlata giurisprudenza , prassi e dottrina in materia;

 

 

 

DELIBERA

 

Per le motivazioni espresse in narrativa e qui integralmente richiamate e confermate:

 

……………….omississ………………..

 

8.       DI CONFERMARE, per l’anno 2011 le aliquote e le detrazioni I.C.I. dell’anno 2010 come segue:

§         Aliquota ridotta nella misura del 5,7 per mille per le unità immobiliari adibite direttamente ad abitazioni principali non escluse dall’imposta ai sensi della citata normativa vigente in materia, ed alle fattispecie equiparate ad esse come stabilito dal Regolamento Comunale per l’applicazione dell’I.C.I. (art. 14);

§         Aliquota nella misura del 7 per mille:

a)     per alloggi non locati, intendendosi i fabbricati non adibiti ad abitazione principale  risultanti a disposizione (cioè utilizzati in modo saltuario) ;

b)     per le abitazioni non locate (sfitte), vale a dire vuote, da meno di due anni alla data dell’1.1.2011;

c)      aree fabbricabili;

-         Aliquota nella misura del 9 per mille per le abitazioni non locate (sfitte), vale a dire vuote, prive di contratto di locazione da almeno due anni (art. 2, c. 4, Legge 9.12.1998, n. 431) alla data dell’1.1. 2011;

-         Aliquota ordinaria nella misura del 6 per mille per tutte le unità immobiliari diverse da quelle di cui ai punti precedenti;

·         una detrazione pari a 180,76 euro, per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e per una sola pertinenza;

·        nonché l’ulteriore maggiore detrazione nella misura di 51,65 euro per soggetti in particolari situazioni di disagio economico-sociale secondo quanto previsto con delibera di consiglio comunale n. 175 del 30 novembre 2000;

 

………………omississ………………..