DELIBERAZIONE DI C.C. N. 19  DEL 16 febbraio 2010

 

 

oggetto: BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2010, RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2010-2012, BILANCIO PLURIENNALE 2010-2012 – ESAME ED APPROVAZIONE.

  

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

RILEVATA la propria competenza ai sensi:

·        dell’articolo 42 (“Attribuzioni dei Consigli”), comma 2, lettera b) del Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n° 267 e successive modificazioni ed integrazioni;

·        dell’articolo 174 (“Predisposizione ed approvazione del bilancio e dei suoi allegati”) dello stesso Testo Unico n. 267/2000, che al comma 3 sancisce il potere del Consiglio Comunale di deliberazione del Bilancio annuale di Previsione dell’Ente munito della dotazione documentale obbligatoria ex-lege;

 

……..omississ…………….

 

OSSERVATO che, per quanto concerne le entrate correnti, si sono tenute a riferimento quelle previste nel Bilancio del precedente esercizio finanziario, con le variazioni conseguenti al gettito delle stesse tendenzialmente valutabile all’odierna situazione, con ovvio riferimento alle norme legislative vigenti ed alle entità di stima di cui si dispone attualmente e in particolare:

·        in conformità al blocco di azione sulla leva fiscale stabilito sino all’attuazione delle norme relative al federalismo:

-le tariffe relative all’Imposta sulla Pubblicità e i Diritti sulle Pubbliche Affissioni per l'anno 2010 sono state determinate, con sostanziale conferma del medesimo assetto tariffario adottato per il 2009, mediante la Deliberazione della Giunta Comunale 18 gennaio 2010, n. 7, dichiarata immediatamente eseguibile;

-l’aliquota dell’Addizionale comunale all’IRPEF resta stabilizzata sulla misura dello 0,55% con una soglia di esenzione pari a € 10.000,00 come approvato dalla propria Deliberazione n.123 del 20/12/2007;

-il dato previsionale relativo al gettito dell’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) per l’anno 2010 , quantificato in €. 3.650.000,00, si basa sulla misura di previsione definitiva e sui medesimi parametri di aliquote, detrazioni e riduzioni dell’anno 2009, alla luce della condizione di esenzione dell’I.C.I. sulla prima casa e della conseguente compensazione del minor gettito con un incremento dei trasferimenti statali (calcolato sulla certificazione trasmessa nei termini di legge il 30 aprile 2009);

·        i contributi statali sono stati stimati sulla base delle assegnazioni 2009 comunicate nel sito telematico del Ministero dell’Interno a cui è stato addizionato un importo pari al mancato gettito dell’I.C.I. prima casa, così come certificato dal Comune;

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DELIBERA

  

1.      DI CONFERMARE, per l’anno 2010 le aliquote e le detrazioni I.C.I. dell’anno 2009 come segue:

§         Aliquota ridotta nella misura del 5,7 per mille per le unità immobiliari adibite direttamente ad abitazioni principali non escluse dall’imposta ai sensi della citata normativa vigente in materia,ed alle fattispecie equiparate ad esse come stabilito dal Regolamento Comunale per l’applicazione dell’Ici (art. 14);

§         Aliquota nella misura del 7 per mille:

a)     per alloggi non locati, intendendosi i fabbricati non adibiti ad abitazione principale  risultanti a disposizione (cioè utilizzati in modo saltuario) ;

b)     per le abitazioni non locate (sfitte), cioè vuote, da meno di due anni alla data del 1.1.2010;

c)      aree fabbricabili;

-         Aliquota nella misura del 9 per mille per le abitazioni non locate (sfitte), cioè vuote, prive di contratto di locazione da almeno due anni (art. 2, c. 4, Legge 9.12.1998, n. 431) alla data dell’1.1. 2010;

-         Aliquota ordinaria nella misura del 6 per mille per tutte le unità immobiliari diverse da quelle di cui ai punti precedenti;

·         una detrazione pari a 180,76 euro, per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e per una sola pertinenza;

·        nonché l’ulteriore maggiore detrazione nella misura di 51,65 euro per soggetti in particolari situazioni di disagio economico-sociale secondo quanto previsto con delibera di consiglio comunale n. 175 del 30 novembre 2000;

 

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