Omissis..I componenti presenti sono 16 essendo rientrati dopo l’apertura della seduta i consiglieri sigg.ri Guatteri, Davoli e Lapenta.
VISTI:
- l’art.4 della legge 23 ottobre 1992, n. 421, con la quale è stata conferita delega al governo per il riordino della finanza degli Enti Territoriali;
- il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, emanato per l’attuazione della delega predetta e successive modificazioni ed integrazioni;
- il capo I del predetto decreto, che istituisce, a decorrere dall’anno 1993, l’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) e ne disciplina l’applicazione;
PRESA VISIONE del vigente “Regolamento comunale per l’applicazione dell’Imposta Comunale sugli Immobili”, approvato, ai sensi dell’art.59 del D.Lgs. del 15 dicembre 1997, n. 446, con delibera consiliare n. 93 del 18/12/2000;
DATO ATTO che nel anno 2007, oltre che sostenere i costi che deriveranno dai minori trasferimenti erariali, si renderà necessario garantire la funzionalità dei servizi istituzionali, mantenere invariati i livelli di erogazione dei servizi a domanda individuale e garantire la copertura degli oneri diretti e riflessi derivanti dal rinnovo del biennio economico 2006/2007 del C.C.N.L. per il personale del comparto Regioni – Autonomie Locali;
RITENUTO NECESSARIO, per le motivazioni sopra esposte, applicare, per l’anno 2007, le seguenti misure di aliquota e di detrazioni:
- aliquota del 6,5 per mille per tutti i tipi di immobili, ad eccezione di quelli disciplinati ai punti seguenti;
- aliquota del 5,9 per mille per l’abitazione principale, come individuata dall’art.16 del vigente Regolamento comunale di applicazione dell’I.C.I., e per le pertinenze della stessa, come individuate e disciplinate dall’art.19 del medesimo regolamento ;
- aliquota del 7 per mille per gli alloggi sfitti, individuati dall’articolo 6 del vigente Regolamento comunale di applicazione dell’I.C.I. e per le aree fabbricabili;
- aliquota del 4 per mille per le abitazioni concesse in locazione a canone concertato ai sensi degli artt.2 comma 3, 5 comma 1 e 5 comma 2 della legge 9/12/1998, n. 431 e successive modificazioni ed integrazioni, sulla base dei criteri approvati con delibera consiliare n. 76 del 15/12/2005;
- detrazione per l’abitazione principale e per le pertinenze della stessa, come sopra individuate e disciplinate (ad eccezione di quelle individuate nel punto seguente): € 115,00 ;
- detrazione per l’abitazione principale di famiglie numerose, sulla base dei criteri approvati con delibera consiliare n. 77 del 15/12/2005: € 175,00 ;
PRESA VISIONE:
- dell’art.1, comma 169, della legge 27/12/2006, n. 296 (legge finanziaria per il 2007), che stabilisce che “gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all’inizio dell’esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1º gennaio dell’anno di riferimento” ;
- dell’art.151, comma 1, del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267, che fissa al 31 dicembre il termine per deliberare il bilancio di previsione per l’anno successivo;
- del decreto del Ministro dell’interno, d’intesa con il Ministro dell’economia e delle finanze del 30/11/2006, con il quale il termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2007 degli enti locali è rinviato al 31 marzo 2007 ;
RICONOSCIUTA a quest’organo la competenza all’adozione del presente atto, come previsto dall’art.6, comma 1 del D.Lgs. 504/92, come modificato dall’art.1, comma 156, della legge 296/2006;
VISTO il parere richiesto a norma dell’art.49, comma 1 del D.Lgs. 18/08/2000, n 267, ed espresso dal responsabile del 2° Settore “Programmazione e gestione risorse”, favorevole in ordine alla regolarità tecnica;
SENTITA la dichiarazione di voto del consigliere sig.ra Monticelli Nadia:
“Da sempre la politica della “lega Nord”, in materia di I.C.I., vuole le aliquote più basse e le massime detrazioni. Questi aumenti vanno a colpire, secondo noi, le attività produttive oltre a questo le aliquote andrebbero tenute le più basse possibili per le seconde case, per esempio quelle destinate ai figli e potrebbe essere vista e letta, indirettamente, come una forma di agevolazione alle giovani coppie. Questi aumenti, secondo noi, sono il frutto di una politica di Governo che ha scaricato, sostanzialmente, la responsabilità alle Amministrazioni locali, poiché incapace di controllare la spesa statale. In definitiva ha effettuato dei tagli sui trasferimenti agli enti locali, che si sono visti costretti, per garantire i servizi, ad una maggiore pressione fiscale a livello locale”.
CON VOTI favorevoli n. 11, contrari n. 4 (Usai, Montanari, Monticelli e Magi), astenuti n. 1 (Bertani), espressi in forma palese;
D E L I B E R A
- per i motivi esposti in premessa, di determinare le aliquote e le detrazioni diversificate dell’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.), che saranno applicate in questo comune nell’anno 2007 nei modi e nelle misure di seguito riportati:
§ aliquota del 6,5 per mille per tutti i tipi di immobili ad eccezione di quelli disciplinati ai punti seguenti;
§ aliquota del 5,9 per mille per l’abitazione principale, come individuata dall’art.16 del vigente Regolamento comunale di applicazione dell’I.C.I., e per le pertinenze della stessa, come individuate e disciplinate dall’art.19 del medesimo regolamento ;
§ aliquota del 7 per mille per gli alloggi sfitti, individuati dall’articolo 6 del vigente Regolamento comunale di applicazione dell’I.C.I. e per le aree fabbricabili;
§ aliquota del 4 per mille per le abitazioni concesse in locazione a canone concertato ai sensi degli artt.2 comma 3, 5 comma 1 e 5 comma 2 della legge 9/12/1998, n. 431 e successive modificazioni ed integrazioni, sulla base dei criteri approvati con delibera consiliare n. 76 del 15/12/2005;
§ detrazione per l’abitazione principale e per le pertinenze della stessa, come sopra individuate e disciplinate (ad eccezione di quelle individuate nel punto seguente): € 115,00 ;
§ detrazione per l’abitazione principale di famiglie numerose, sulla base dei criteri approvati con delibera consiliare n. 77 del 15/12/2005: € 175,00;
§ di dichiarare, con separata ed unanime votazione, il presente atto immediatamente eseguibile.