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COMUNE DI SAN POLO D’ENZA Provincia di Reggio nell’Emilia |
DELIBERAZIONE N. 35
OGGETTO: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (ICI) - DETERMINAZIONE ALIQUOTE ANNO 2007
L'anno duemilasette il giorno ventisette del mese di aprile alle ore 19.05 nella sala delle adunanze consiliari, previa l'osservanza di tutte le formalità prescritte dalle vigenti norme, sono oggi convocati a seduta i Consiglieri Comunali.
All' appello risultano:
Presenti |
Assenti |
MANCINI MILENA Sindaco ROSSI MAURO Consigliere FERRARINI VIRGINIA Consigliere PAPANI NINO Consigliere ARMANI DANTE Consigliere MONTANARI IVANO Consigliere ROCCHI MARCO Consigliere BARBIERI CHIARA Consigliere BORGHI ROBERTA Consigliere CODELUPPI ENRICO Consigliere CARLETTI MIRCA Consigliere RAVANETTI GIANCARLO Consigliere ROCCHI MATTEO Consigliere REVERBERI GIACOMO Consigliere PALU’ Sig. PAOLO Consigliere |
TORELLI FAUSTO Consigliere |
Totale Presenti: 15 |
Totale Assenti: 1 |
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Assiste il Segretario Comunale MAGALDI NATALIA. Essendo legale il numero degli intervenuti, Il Sig. MANCINI MILENA assume la Presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione degli argomenti all’ordine del giorno.
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IL CONSIGLIO COMUNALE
Su conforme proposta del Sindaco/dell’Assessore;
Vista la Legge 27.12.2006, n. 296 art. 1 ed in particolare i commi 156 (competenza del consiglio comunale per la determinazione delle aliquote ICI) e 169 (termini approvazione aliquote e tariffe).
Visto il Decreto Legislativo 30.12.1992, n. 504 e successive modifiche e integrazioni, ed in particolare:
- l’art. 6 che stabilisce, tra l’altro, che l’aliquota ICI deve essere determinata dal Consiglio Comunale, in misura non inferiore al 4 per mille, ne’ superiore al 7 per mille, e può essere diversificata entro tale limite, con riferimento ai casi di immobili diversi dalle abitazioni, o posseduti in aggiunta all’abitazione principale, o di alloggi non locati.
- l’art. 8 che disciplina le riduzioni e le detrazioni di imposta.
Visto il Regolamento generale delle entrate tributarie comunali approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 5 del 22.01.1999, modificato con deliberazioni di Consiglio Comunale n. 29 del 27.4.1999 e n. 29 del 23.03.2000.
Visto il Regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 6 in data 22.1.1999, modificato con deliberazioni di Consiglio Comunale n. 71 del 27.06.2000, n. 6 del 17.01.2002, e da ultimo con deliberazione di Consiglio Comunale n. 11 in data 22.02.2005.
Ritenuto di confermare, per l’anno 2007, le stesse aliquote applicate nell’anno 2006.
Visti i pareri favorevoli dei Responsabili dei Servizi interessati in ordine alla regolarità tecnica e tecnico-contabile, ai sensi dell'art.49 del D.Lgs.267/2000, allegato sub 1);
- Udita la discussione, la cui trascrizione e’ allegata alla presente;
Con voti espressi in forma palese e per alzata di mano: presenti 15 - favorevoli n. 7 , contrari n. 5 , astenuti n. 3 ( Borghi, Rossi, Papani) ;
-
DELIBERA
Di stabilire per l’anno 2007, le seguenti aliquote I.C.I:
1) Aliquota ordinaria nella misura del 6,5 per mille.
2) Aliquota abitazione principale nella misura del 6,5 per mille da applicare alle tipologie di cui agli articoli 14 e 17 del regolamento I.C.I:
- “1. In aggiunta alle fattispecie di abitazione principale, considerate tali per espressa previsione legislativa (abitazione nella quale il contribuente, che la possiede a titolo di proprietà, usufrutto o altro diritto reale di godimento o in qualità di locatario finanziario, e i suoi familiari dimorano abitualmente e di cui la residenza anagrafica costituisce prova; unità immobiliare, appartenente a cooperativa edilizia a proprietà indivisa, adibita a dimora abituale del socio assegnatario; unità immobiliare posseduta nel territorio del Comune a titolo di proprietà o di usufrutto da cittadino italiano residente all’estero per ragioni di lavoro, a condizione che non risulti locata),
ai fini dell’aliquota ridotta e della detrazione d’imposta,
sono equiparate all’abitazione principale:
a) l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziano o disabile che acquisisce la residenza in istituto di ricovero o sanitario a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;
b) l’unica abitazione posseduta da un soggetto che la legge obbliga a risiedere in altro Comune per ragioni di servizio, qualora l’unità immobiliare risulti occupata, quale abitazione principale, dai familiari del possessore.
c) l’abitazione concessa dal possessore in uso gratuito a parenti fino al 1 ° grado in linea retta (genitori-figli o viceversa), che la occupano quale loro abitazione principale, a condizione che l’utilizzatore gratuito non stia già fruendo delle agevolazioni per abitazione principale.
2. Il soggetto passivo d’imposta, per usufruire delle agevolazione di cui alle lettere a), b) e c) del comma 1., dovrà attestare all’ufficio competente, entro il termine previsto per il pagamento a saldo dell’imposta, la sussistenza delle condizioni di diritto e di fatto richieste per la fruizione del beneficio medesimo. Per l’attestazione suddetta possono essere seguite le modalità disposte dall’art. 4, comma 4 del regolamento generale delle entrate tributarie”
- le pertinenze classificabili nelle categorie catastali C/2 limitatamente ad una cantina e una soffitta, e un immobile di categoria C/6 o C/7, destinate ed effettivamente utilizzate in modo durevole a servizio dell’abitazione principale (anche se non appartengono allo stesso fabbricato).
3) Aliquota maggiorata del 7 per mille da applicare alle seguenti tipologie:
- alloggio non locato e alloggio tenuto a disposizione (o seconda casa), di cui all’art. 7 commi 1) e 2) regolamento I.C.I. ossia:
“1. Ai fini dell’applicazione del tributo, s’intende per “alloggio non locato”, l’unità immobiliare, classificata o classificabile nel gruppo catastale A (ad eccezione della categoria A/10), utilizzabile a fini abitativi, non tenuta a disposizione del possessore per uso personale diretto e, al 1° gennaio dell’anno di imposizione, non locata nè data in comodato a terzi.
- Si escludono le abitazioni realizzate per la vendita da imprese edili in attesa di essere vendute.
2. Agli stessi fini, s’intende per “alloggio tenuto a disposizione” o “seconda casa”, l’unità immobiliare, classificata o classificabile nel gruppo catastale A (ad eccezione della categoria A/10), arredata ed idonea per essere utilizzata in qualsiasi momento e che il suo possessore (a titolo di proprietà o di diritto reale di godimento o di locazione finanziaria) tiene a propria disposizione per uso diretto, stagionale o periodico o saltuario, avendo la propria abitazione principale in altra unità immobiliare, in possesso o in locazione”.
- immobili rientranti nelle categorie catastali C/1 (negozi e botteghe), C/3 (laboratori per arti e mestieri) e D (opifici), non utilizzati dal possessore o dai suoi famigliari, non locati, in rapporto al periodo di non utilizzo.
4) Detrazione di imposta di Euro 130,00 per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale (articolo 14 regolamento I.C.I.), con la possibilità di detrarre, limitatamente alle pertinenze di cui al punto 2) della presente deliberazione, la parte dell’importo della detrazione che non ha trovato capienza in sede di tassazione dell’abitazione principale.
Di demandare al responsabile dell'imposta ogni adempimento connesso e conseguente al presente atto.
E, quindi, con voti favorevoli n. 10 , contrari n. 5. ;
DELIBERA
Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134 del D.Lgs.267/2000.
- omissis -
PARERE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO AI SENSI DELL’ART. 49, COMMA 1, DEL D.LGS. 267 DEL 18/08/2000 (ALLEGATI ALL’ORIGINALE DEL PRESENTE ATTO)
Seduta di Consiglio del
OGGETTO : IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (ICI) - DETERMINAZIONE ALIQUOTE ANNO 2007
PARERE TECNICO DEL RESPONSABILE DI SERVIZIO
Favorevole
Firma del Responsabile
San Polo d’Enza, lì 06/02/2007 (dr.IURI MENOZZI )
PARERE DI REGOLARITA’ CONTABILE DEL RESPONSABILE DEL
SERVIZIO FINANZIARIO
Favorevole
Firma del Responsabile
San Polo d’Enza, lì 06/02/2007 (MENOZZI IURI)
Letto, approvato e sottoscritto:
Il Presidente F.to MANCINI MILENA |
Il Segretario Comunale F.to MAGALDI NATALIA |
q Pubblicata all’Albo Pretorio di questo comune per 15 giorni consecutivi a partire da oggi
Addì . |
IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott.sa Natalia Magaldi |
Copia conforme all’originale per uso amministrativo IL SEGRETARIO COMUNALE
Dott. Natalia Magaldi
Addì
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Il sottoscritto Segretario attesta :
q Che la presente deliberazione e’ dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 , comma 4, del D.L.gs 267/2000.
Addì…………………. |
IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott.sa Natalia Magaldi |
q che la presente deliberazione, é stata pubblicata nelle forme di legge all' Albo Pretorio del Comune senza riportare, nei primi dieci giorni di pubblicazione, denunce di vizi di legittimità o competenza, per cui la stessa é divenuta ESECUTIVA ai sensi del 3° comma dell' art. 134 del D.lgs.267 del 18.8.2000
Addì…………………. |
IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott.sa Natalia Magaldi |
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