Delibera del C.C. n. 15 del 26/02/2007

 

Il Presidente sottopone per l’approvazione quanto segue:

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

NORMATIVA:

 

-        Visto il Decreto Legislativo 15 dicembre 1997, n° 446 che dispone:

 

1.      all’art. 52, la possibilità per i comuni di disciplinare con regolamento le proprie entrate tributarie, salvo per quanto attiene alla individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e dell’aliquota massima dei singoli tributi, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti;

 

2.      all’art. 59, che nell’ambito della potestà regolamentare prevista dal citato art. 52, i comuni possono determinare periodicamente e per zone omogenee i valori venali in comune commercio delle aree fabbricabili, al fine della limitazione del potere di accertamento del comune qualora l’imposta sia stata versata sulla base di un valore non inferiore a quello predeterminato, secondo criteri improntati al perseguimento dello scopo di ridurre al massimo l’insorgenza del contenzioso.

 

PRECEDENTI:

 

-         visto l’atto C. C. n° 1076/48 del 25.02.2002 avente per oggetto “Regolamento per la definizione dei criteri di determinazione dei valori delle aree edificabili e individuazione dei relativi valori venali in comune commercio agli effetti dell’applicazione dell’I.C.I.;

 

-         visto l’atto C. C. n° 5344/521 del 27.11.2003 concernente le modifiche ed integrazioni all’atto C. C. n° 1076/48 del 25.02.2002 sopraccitato.

 

MOTIVO DEL PROVVEDIMENTO:

 

-         dato atto che il valore venale in comune commercio delle aree edificabili in base all’art. 5 comma 5 del D. Lgs 504/92 viene determinato secondo i criteri approvati con atto C. C. n° 1076/48 del 25.02.2002, modificati ed integrati con atto C. C. n° 5344/521 del 27.11.2003;

 

-         tenuto conto che per determinare i valori venali in comune commercio delle aree edificabili, agli effetti dell’applicazione dell’imposta I.C.I, sono stati individuati con gli atti sopraccitati nove ambiti territoriali nei quali è stato suddiviso il territorio comunale;

 

-         ritenuto opportuno adeguare la cartografia delle nove zone individuate sul territorio comunale, integrandole con le varianti al vigente piano regolatore, approvate successivamente alla data di approvazione dell’atto C. C. n° 5344/521 del 27.11.2003, che comportano il coinvolgimento di nuove aree poste ai margini del tessuto urbanizzato del capoluogo faentino, di due maggiori centri del forese e di quelli minori, così come meglio rappresentato nelle tavole di cui all’allegato “A” parte integrante e sostanziale del presente atto;

 

-         valutate anche le nuove opportunità urbanistiche che sono state definite all’interno delle nuove varianti di cui al punto precedente, per cui si rende necessario rivedere i valori delle zone omogenee del territorio;

 

 

-         effettuate inoltre le necessarie indagini di mercato da parte del Settore Finanziario e del Settore Territorio, con la collaborazione dell’Agenzia delle Entrate di Faenza e riscontrato che i valori venali in comune commercio approvati con l’atto C. C.  n° 5344/521 del 27.11.2003 non sono più attuali e che occorre adeguarli alle mutate condizioni di mercato, così come risulta dall’allegato “B” parte integrante e sostanziale del presente atto;

 

-         valutato inoltre che quanto indicato nel punto 2 delle note contenute nell’allegato “A” parte integrante e sostanziale dell’atto 5344/521 del 27.11.2003 determina un valore ai fini impositivi superiore a quello reale di mercato, occorre modificare la percentuale di aumento del valore delle aree di riferimento dal 80% al 60% e ridurre la profondità della fascia interessata da mt. 150 a mt. 100;

 

Pareri:

 

            visti i pareri favorevoli espressi a norma dell’art. 49 del D. Lgs 267 del 18.08.2000 T. U. in ordine alla regolarità tecnica;

            visto il parere favorevole della Commissione Consigliare 1^ bilancio del             ;  

 

DELIBERA

               

1.        modificare con effetto dallo 01.01.2007 il regolamento per la definizione ed i criteri di determinazione delle aree fabbricabili ed individuazione dei relativi valori venali in comune commercio agli effetti dell’applicazione dell’I.C.I., approvato con atto C. C. n° 1076/48 del 26.02.2002, così come modificato ed integrato con atto C. C. 5344/521 del 27.11.2003;

 

2.        ampliare le zone in cui è suddiviso il territorio comunale integrandole con le nuove aree divenute edificabili, in seguito all’approvazione delle nuove varianti al vigente piano regolatore, poste ai margini al tessuto urbanizzato del capoluogo faentino, dei due maggiori centri del forese e di quelli minori, così come meglio riportato nell’allegato “A” parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

 

3.        rideterminare con decorrenza dallo 01.01.2007 i valori di riferimento per la determinazione dei valori venali in comune commercio delle aree edificabili agli effetti dell’applicazione dell’I.C.I., così come aggiornati dal Settore Finanziario e dal Settore Territorio, con la collaborazione dell’Agenzia delle Entrate di Faenza e risultanti dall’allegato “B” parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

 

4.        modificare quanto indicato nel punto 2 delle note contenute nell’allegato “A” parte integrante e sostanziale dell’atto 5344/521 del 27.11.2003 riducendo la percentuale di aumento del valore delle aree di riferimento dal 80% al 60% e riducendo la profondità della fascia interessata da mt. 150 a mt. 100;

 

5.        approvare l’allegato A) quale parte integrante e sostanziale del presente atto, nel quale sono individuate le zone in cui è suddiviso il territorio comunale, integrate con le nuove aree divenute edificabili in seguito all’approvazione delle nuove varianti al vigente piano regolatore;

 

6.        approvare l’allegato B) quale parte integrante e sostanziale del presente atto indicante i valori venali in comune commercio delle aree edificabili con effetto dallo 01.01.2007 ai fini dell’applicazione dell’Imposta Comunale sugli Immobili;

 

7.        applicare i valori approvati nel presente atto anche per i casi di utilizzazione edificatoria, di demolizione di fabbricati, di interventi di recupero di cui all’art. 5, comma 6 del D. Lgs. 504/1992;

 

8.        stabilire che, secondo il disposto dell’art. 59 punto g) del D. Lgs. 15.12.1997 n° 446, non si fa luogo ad accertamento di maggior valore di aree fabbricabili nei casi in cui l’imposta dovuta risulti dichiarata e tempestivamente versata sulla base dei valori non inferiori a quelli fissati con il presente atto;

 

9.        confermare inoltre che:

a)      in deroga a quanto indicato nel punto 8) si fa luogo ad accertamento di maggior valore nel caso in cui il soggetto abbia già dichiarato o definito per il medesimo anno d’imposta e/o per quelli precedenti, ai fini comunque fiscali, il valore dell’area in misura superiore almeno del 20% rispetto a quello dichiarato ai fini I.C.I., semprechè le caratteristiche dell’area nel frattempo non abbiano subito modificazioni rilevanti agli effetti del valore commerciale;

b)      il soggetto passivo che ravvisi fondati motivi incidenti in modo negativo sul valore dell’area, e che reputi comunque opportuno dichiarare un valore imponibile inferiore a quello determinato nell'allegato B) può rendere noti tali elementi agli uffici comunali competenti, che ne effettueranno opportune valutazioni in sede di controllo;

c)      qualora il contribuente dichiari il valore delle aree fabbricabili in misura superiore ai valori di cui all’allegato B), non compete al soggetto passivo alcun rimborso relativamente all’eccedenza dell’imposta versata a tale titolo.

 

10.    dichiarare l’immediata esecutività del provvedimento a termini del 4° comma dell’art. 134 del D. Lgs. 267 del 18.08.2000, stante l’urgenza di definire con tempestività i rapporti derivanti dal presente provvedimento.

 

A norma dall’art. 49 del D. Lgs. 267 del 18.08.2000, si attesta per l’atto in oggetto la regolarità tecnica

 

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TRIBUTI    

(Capri D.ssa Cinzia)

 

_________________________________________________________

 

IL DIRIGENTE DEL SETTORE FINANZE E BILANCIO

(Randi D.ssa Cristina)

 

_________________________________________________________

 

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PROGRAMMAZIONE  URBANISTICA E CASA

(Benericetti Arch. Mauro)

 

_________________________________________________________

 

IL CAPO SETTORE  TERRITORIO

(Nonni Arch. Ennio)

 

_________________________________________________________





 

Allegato B parte integrante e sostanziale dell’atto n° .............. del .......................

Determinazione del valore venale in comune commercio delle Aree Edificabili ai fini I.C.I. con effetto dal 01.01.2007

Zona

Destinazione P.R.G.

Tipologia

Valore Medio

Note

1996

d'uso

di Mercato/mq

1

Ferrovia BO-AN

 

Ferrovia Faentina

 

Via Granarolo

 

Via S. Silvestro

 

Via P. della Francesca

 

Via Filanda Nuova

Area urbanizzata

prev. Residenziale o mista

€ 280,00

 

prev. Produttiva o artigianale/industriale

€ 135,00

(1)

Area non urbanizzata

prev. Residenziale o mista

€ 85,00

 

prev. Produttiva o artigianale/industriale

     € 52,00

(1)

 

 

 

2

Ferrovia Faenza

 

Russi

 

Via Granarolo

 

Autostrada A14

 

Via Pana

 

Via Reda

 

Via E. Levante

 

Via Soldata

Area urbanizzata

prev. Residenziale o mista

€ 210,00

 

prev. Produttiva o artigianale/industriale

€ 110,00

(2)

Area non urbanizzata

prev. Residenziale o mista

€ 55,00

 

prev. Produttiva o artigianale/industriale

€ 52,00

(2)

 

 

 

 

 

 

 

3

Ferrovia Faentina

Nuova Circonvallazione

Via E. Ponente

Via Gazzolo

Via Convertite

Via P. della Francesca

Area urbanizzata

prev. Residenziale o mista

€ 360,00

 

prev. Produttiva o artigianale/industriale

€ 115,00

(1-2)

Area non urbanizzata

prev. Residenziale o mista

€ 90,00

 

prev. Produttiva o artigianale/industriale

€ 48,00

(1-2)

 

 

4

Ferr. BO-AN,

Fiume Lamone

Mura Manfrediane

Lato Nord

Via degli Insorti

 Nuova Circonvallazione

Ferr. Faentina

Via Renaccio

Ponte Rosso

Via Lapi

Area urbanizzata

prev. Residenziale o mista

€ 420,00

(3)

Area non urbanizzata

prev. Residenziale o mista

€ 135,00

(3)

 

 

5

Centro Storico

Nuova Circonvallazione

Ferr. Faentina

Via Firenze

Fiume Lamone

Via Batticuccolo

Area urbanizzata

prev. Residenziale o mista

€ 600,00

(3)

Area non urbanizzata

prev. Residenziale o mista

€ 155,00

(3)

 

 

6

Fiume Lamone

Nuova

Circonvallazione

Via E. Levante

Via Reda

Ferrovia BO-AN

Area urbanizzata

prev. Residenziale o mista

€ 420,00

(3)

Area non urbanizzata

prev. Residenziale o mista

€ 120,00

(3)

 

 

 

 

7

Bocca dei Canali, Celle, Errano, Borgo Tuliero.

1.                  S. Lucia, Oriolo dei Fichi, Marzeno.

Area urbanizzata

prev. Residenziale o mista

€ 207,00

(3)

Area non urbanizzata

prev. Residenziale o mista

€ 50,00

(3)

 

 

8

Granarolo Faentino

 

Reda

 

Pieve Ponte

Area urbanizzata

prev. Residenziale o mista

€ 200,00

(5)

prev. Produttiva o artigianale/industriale

€ 75,00

(5)

Area non urbanizzata

prev. Residenziale o mista

€ 38,00

(5)

prev. Produttiva o artigianale/industriale

€ 25,00

(5)

 

 

9

Altre parti del territorio Extraurbano

Area urbanizzata

prev. Residenziale o mista

€ 115,00

(4)

prev. Produttiva o artigianale/industriale

€ 60,00

(4)

Area non urbanizzata

 

prev. Residenziale o mista

€ 31,00

(4)

prev. Produttiva o artigianale/industriale

€ 21,00

(4)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Zone a verde privato con edifici esistenti (con procedimento edilizio in corso per ristrutturazione e/o ampliamento)

Verde Privato

Zone Territoriali

da 1 a 8

Area Urbanizzata residenziale

I valori sono ridotti al 30%.

Zona Territoriale

9

I valori sono ridotti al 10%.

 

 

NOTE

 

Area urbanizzata: immediatamente utilizzabile ai fini edificatori attraverso Permesso di Costruire. Ai presenti fini l’area si considera urbanizzata dopo l’approvazione, da parte dell’organo competente, del Piano Particolareggiato o del Progetto Unitario.

 

Area non urbanizzata: necessita di tutte le opere di urbanizzazione (primaria, ecc.). Di norma sottoposta a Piano Particolareggiato o Progetto Unitario non ancora approvato.

 

 

(1)

Per una profondità di 100 mt., sulla via Granarolo (lato opposto al Canal Naviglio Zanelli) e nella Via S. Silvestro (da ambo i lati) e per una profondità di 100 mt. nella via Piero della Francesca (da ambo i lati), il prezzo indicato va incrementato del 20 %. Per le rimanenti aree interne alle suddette strade, il prezzo indicato va diminuito del 10 %.

(2)

Aumento del 60% del valore di riferimento per le aree prospicienti la Via Emilia per una profondità di ml.100

(3)

Per eventuali lotti a destinazione esclusivamente produttiva all'interno degli ambiti 4-5-6-7 il valore di riferimento viene ridotto del 20%

(4)

Si considerano, in tale ambito, anche i borghetti perimetrati, le zone interessate da schede attuative di PRG, ecc.

 

(5)

Aumento del 15% per le aree non urbanizzate (residenziali e produttive) all’interno di Granarolo. Riduzione del 25% per le aree urbanizzate (residenziali e produttive) all’interno di Reda.

 

 

Situazioni particolari di riduzione del valore

% Riduzione

A

Aree gravate da servitù di elettrodotto di alta tensione 132 KW limitatamente al corridoio di tutela

MAX 50%

B

Aree gravate da servitù di passaggio a favore di terzi limitatamente alle parti interessate dalle servitù

MAX 10%

 

 

 

 

 

C

Altre situazioni particolari da valutare singolarmente e che non rientrano in una usuale casistica tipologica dei lotti edificabili. Ad esempio sono da valutare come fatti eccezionali, che attenuano fortemente la possibilità edificatoria: orientamento del lotto particolarmente penalizzante, distanze fra pareti finestrate (nelle aree di completamento) che riducano le possibilità costruttive, aree totalmente intercluse (strade pubbliche a fondo cieco o strade private), destinazioni urbanistiche o vincoli di PRG che riducano l'utilizzo degli indici edificatori o che prevedono cessioni straordinarie di aree al Comune.

MAX 20%

 

 

 

Situazioni particolari di aumento del valore

% Incremento

D

Aree prevalentemente residenziali con indice base di fabbricabilità maggiore di 1,8 mc/mq

10%

E

Aree consolidate produttive con rapporto di copertura pari al 70%

10%

 

Situazioni di  preclusione all’utilizzo degli indici o aree interessate in prima istanza da Piani Pubblici, saranno oggetto di valutazioni puntuali motivate ad integrazione di quanto indicato nel presente allegato.