LA GIUNTA COMUNALE

DELIBERA

di poter determinare le aliquote per la determinazione dell’imposta comunale sugli immobili, nelle seguenti misure:

1 - abitazione principale e sue pertinenze ed immobili equiparati alle abitazioni principali e precisamente:

  1. unità immobiliari concesse in uso gratuito ai parenti, secondo quanto previsto dall’art. 433 del codice civile, a condizione che la stessa sia usata come abitazione principale dai parenti, purchè residenti nell’immobile;
  2. Unità immobiliari ubicate nel centro storico, adibite ad abitazione principale, da ristrutturare per la sola durata della ristrutturazione;
  3. gli immobili, che in caso di contitolarità tra più soggetti, siano occupati, a titolo gratuito e come abitazione principale, da uno dei contitolari.
  1. le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari;
  2. le unità immobiliari possedute a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili, economicamente svantaggiati, che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che non risultino locate;
  3. le abitazioni dei custodi, così come definite dal Contratto Nazionale di Lavoro per la Categoria e richiamate dall'art. 659 del Codice di Procedura Civile.

Sono altresì equiparate alle abitazioni principali le unità immobiliari concesse in uso gratuito al coniuge separato o divorziato, purchè il proprietario non abbia altra abitazione principale anche in altro Comune per la quale usufruisce della detrazione d'imposta.

(detrazione annua €. 103,29) aliquota 5 per mille gettito previsto €. 71.178,00

La detrazione annua è pari ad €. 130,00 per i nuclei familiari al cui interno siano presenti persone disabili ai sensi e per gli effetti della Legge 104/92 e per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi. In questo caso la detrazione o la riduzione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica.

2 - terreni agricoli aliquota 7,0 per mille gettito previsto €. 72.552,00

3 - aree fabbricabili aliquota 7,0 per mille gettito previsto €. 18.255,00

4 - fabbricati ad uso abitativo e loro pertinenze non locati, intendendosi i fabbricati non adibiti ad abitazione principale e risultanti vuoti od a disposizione, cioè utilizzati in modo saltuario o privi di contratto di locazione nonché i fabbricati ad uso abitativo e loro pertinenze, non adibiti ad abitazione principale, locati con regolare contratto di registrazione:

aliquota 6,5 per mille gettito previsto €. 14.563,00

5 - uffici e studi privati (categ. fabbr. A10)

aliquota 6,5 per mille gettito previsto €. 8.768,00

6 - altri fabbricati (categ. fabbr. D)

aliquota 6,5 per mille gettito previsto €. 183.146,00

7 - altri fabbricati (categ. fabbr. C)

aliquota 6,5 per mille gettito previsto €. 77.986,00

Per tutte le altre tipologie non comprese nelle suddette categorie si applica l’aliquota del 6,5 per mille.

aliquota 6,5 per mille gettito previsto €. 3.552,00

Infine, non sono dovuti versamenti né rimborsi di imposta di importo inferiore ad €. 2,07.