PER L'ANNO CORRENTE SI CONFERMA QUANTO GIA' DISPOSTO PER L'ANNO PRECEDENTEPER L'ANNO CORRENTE SI CONFERMA QUANTO GIA' DISPOSTO PER L'ANNO PRECEDENTEPER L´ANNO 2009 SI CONFERMA QUANTO GIÀ DISPOSTO PER L´ANNO 2008

PER L’ANNO 2008, NON E’ STATA ADOTTATA NESSUNA DELIBERA E PERTANTO AI SENSI DELLA LEGGE  N.  296\2006  ART. 1 – COMMA 169 – SONO  CONFERMATE LE ALIQUOTE E LE DETRAZIONI  DELL’ANNO 2007 CHE DI SEGUITO SI RIPORTANO

 

ALIQUOTE

 

 

N. ORD.

 

TIPOLOGIA IMMOBILI

ALIQUOTA

Per mille

 

1

Abitazione principale del contribuente a titolo di proprietà, usufrutto o altro diritto reale di godimento o in qualità di locatario finanziario di dimora abituale, unità immobiliari appartenenti alle Cooperative Edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari residenti nel Comune, nonchè agli alloggi regolarmente assegnati dagli IACP, unità immobiliare in proprietà o usufrutto di anziano o disabile che acquisisce la residenza in Istituti di ricovero o sanitario a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata, o di cittadino italiano residente all’estero per ragioni di lavoro sempre che non risulti locata.

 

5

 

2

Pertinenze di abitazioni principali classificabili nella categoria catastale C/6 (autorimesse – garage) - C/2 (depositi – cantine) -C/7 (tettoie).

5

3

 

 Titolari di possesso di  un’unica abitazione  sull’intero territorio nazionale adibita dal contribuente ad abitazione principale  come descritta al n. ord. 1

4,5

4

Pertinenze di abitazioni di cui al n. ord. 3 – C\2 – C/6 -  C/7

            4,5

 

5

Immobili adibiti ad abitazione principale concessi in uso gratuito a parenti di 1°grado  (in caso di contitolarità, l’aliquota è applicabile esclusivamente dai titolari parenti del concessionario)

5

6

Pertinenze di abitazione di cui al n. ord. 5 – C/2-C/6-C/7

5

7

Immobili concessi dai proprietari in locazione alle condizioni definite negli accordi tra le organizzazioni della proprietà edilizia e quelle dei conduttori  dal soggetto passivo d’imposta a persone fisiche  che le utilizzano come abitazione principale  di cui al comma 3 dell’art. 2  della legge 9.12.1998 n. 431

1

8

Aliquota ordinaria per tutti gli immobili non sopra indicati

7

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DETRAZIONI

 

1. Detrazione di legge  da applicarsi nei seguenti casi:

a) .Abitazione principale del contribuente a titolo di proprietà, usufrutto o altro diritto reale di godimento o in qualità di locatario finanziario di dimora abituale, unità immobiliari appartenenti alle Cooperative Edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari residenti nel Comune, nonchè agli alloggi regolarmente assegnati dagli IACP,(ora ACER) unità immobiliare in proprietà o usufrutto di anziano o disabile che acquisisce la residenza in Istituti di ricovero o sanitario a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata, o di cittadino italiano residente all'estero per ragioni di lavoro sempre che non risulti locata.

b) Immobili  concessi ad uso gratuito a parenti di 1° grado  adibiti ad abitazione principale(in caso di contitolarità la detrazione è rapportata esclusivamente dai titolari parenti del concessionario)






Euro 103,29


Rapportata ai mesi di possesso


2. Detrazione di legge da applicarsi nel seguente caso:

Titolari di possesso di  un'unica abitazione  sull'intero territorio nazionale adibita dal contribuente ad abitazione principale  come descritta al n. ord. 1




Euro 143,29
Rapportata ai mesi di possesso

 3.Detrazione a favore di possessori di immobili adibiti ad abitazione principale   pensionati o portatori di handicap con  attestato di invalidità civile del 100% come di seguito specificato:

a) Titolari di monoreddito non superiore ad €. 9.547,00 ed in condizione non lavorativa
_____________________________
b) Titolari di reddito familiare complessivo annuale di €.13.340,00 da imponibile Irpef più €. 965,00 per ogni persona a carico
___________________________
c) Soggetti possessori di immobili, pensionati o inabili residenti nel Comune, da almeno sei mesi, a cui viene riconosciuto per l'anno 2008, dai Servizi Sociali del Comune, il diritto al minimo vitale, singoli o coniugati










Euro 206,58
____________________________



Euro 154,94
____________________________
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Euro180,76