C O M U N E D I S O R B O L O
(Provincia di Parma)
DELIBERAZIONE N. 71
del 29.12.2005
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
OGGETTO: DETERMINAZIONE ALIQUOTA I.C.I. PER L'ANNO 2006.
L'anno duemilacinque addì ventinove del mese di dicembre alle ore 18.30 convocata nei modi prescritti, la Giunta Comunale si è riunita nella sala delle adunanze nelle persone dei Signori:
Presenti
1) PICELLI FRANCO Sindaco
2) TAGLIAVINI MARCO-EGIDIO Assessore
3) ZANICHELLI DANTE Assessore
4) BENSI PIERGIORGIO Assessore
5) BORIANI SANDRA Assessore
6) FRANCHI GIORGIO Assessore
Assenti
7) ZANICHELLI ANGELA Assessore
Assiste il Segretario Comunale Dott.ssa Sori Caterina.
Il Signor Picelli Franco, nella sua qualità di Sindaco, assume la presidenza e, constatata la legalità dell’adunanza, invita i convenuti a deliberare sull'oggetto sopra indicato.
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LA GIUNTA COMUNALE
VISTO l'art. 27 comma 8 della legge 28.12.2001 n. 448 che fissa il termine per deliberare le tariffe, le aliquote di imposta per tributi locali i regolamenti entro la data di approvazione del bilancio di previsione;
VISTO l'art. 151, commi 1 e 2, del testo unico approvato con d. lgs. 18 agosto 2000, n. 267, ai sensi del quale gli enti locali deliberano entro il 31 dicembre di ogni anno il bilancio di previsione per l'esercizio successivo;
VISTO l'art. 4 della Legge 23.10.1992 n. 421, con il quale è stata conferita delega al Governo per il riordino della finanza degli Enti territoriali;
VISTO il Decreto Legislativo 504/92 che istituisce, dall'anno 1993, l'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) e ne disciplina l'applicazione;
VISTO il comma 8 dell'art. 27 della legge 488/2001 che fissa il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione;
VISTO l'art. 6 del D. Lgs. 504/'92 che stabilisce che l'aliquota è determinata dal Comune con deliberazione da adottare entro la data di approvazione del bilancio di previsione. Se la delibera non è adottata entro tale termine si applica l'aliquota del 4 per mille;
VISTO l'art. 42 del D. Lgs. 18.08.2000 n. 267 che stabilisce le competenze del Consiglio Comunale, in particolare il comma 2, lettera f), che esclude la competenza in materia di determinazione delle aliquote relative ai tributi;
VISTO il vigente regolamento per l'applicazione dell’IC.I approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 86 del 21/12/1999 e modificato con delibera del Consiglio Comunale n. 73 del 29/12/2000, con delibera n. 3 del 20/02/2002 e con delibera del Consiglio Comunale n. 42 de1 19/12/2003 esecutiva ai sensi di legge, che all'art. 12, comma 1, individua nella Giunta Comunale l'organo competente a determinare le aliquote e le detrazioni d'imposta ai sensi dell'art. 48 del D. Lgs. 18.08.2000 n. 267;
VISTE le disposizioni dell'art. 6 commi 2-3-e 4 del D. Lgs. 504/'92;
VISTO il comma 55 dell'art. 3 della citata L. 662/'96, che ha sostituito l'art. 8 del D. Lgs. 504/'92 ed ha ridefinito le riduzioni e detrazioni d'imposta elevando a Euro 103,29 (Lire 200.000) la detrazione dell'imposta dovuta per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale;
RILEVATO che l'art. 3 commi 48 e 51 della Legge 662/'96 ha rivalutato ai fini dell'applicazione dell'I.C.I. le vigenti rendite catastali urbane del 5% e redditi dominicali del 25%;
ATTESO che con deliberazione della Giunta Comunale n. 59 del 02.12.2004, esecutiva ai sensi di legge, è stata determinata l'aliquota I.C.I. per l'anno 2005, nella misura del 5,5 per mille;
DATO ATTO che per l'anno 2005 non sono state applicate le aliquote diversificate previste dall'art. 6 comma 2 del D. Lgs. 504/'92 come modificati dalla Legge 662/'96 e dall'art. 3, comma 56, della stessa Legge Finanziaria;
DATO ATTO, altresì, che nell'anno 2005 è stata applicata la detrazione per abitazione principale fino a Euro 154,9370 a favore dei cittadini che si trovano in particolari situazioni di carattere sociale secondo i criteri previsti dall'art. 20/bis del Regolamento per l'applicazione dell'Imposta Comunale sugli Immobili avvalendosi della facoltà prevista dall'art. 8 comma 3 del D. Lgs. 504/'92 come modificato dalla Legge 662/'96 nonché dall'art. 3 della Legge 9/5/97 n. 122;
DATO ATTO che con deliberazione della Giunta Comunale n. 58 del 08/11/2005 è stato recepito, quale atto di indirizzo, l’accordo provinciale per l’incentivazione dei canoni concordati ai sensi della Legge 09/12/1998 n. 431 demandando all’Ufficio Tributi l’attuazione dell’accordo anzidetto applicando l’aliquota del 1 per mille nel caso di unità immobiliari locate con contratti agevolati e del 7 per mille nel caso di unità immobiliari non locate da almeno 2 anni;
RITENUTA l’opportunità, dopo un attento esame delle risorse finanziarie necessarie a garantire i servizi nel corso dell’anno 2006, di adeguare l’entità delle entrate riferite all’imposta suddetta avvalendosi per l’anno 2006, della facoltà di applicare, aliquote diversificate così come previsto dall’art. 6 comma 2 D. Lgs. 504/’92 come modificati dalla Legge 662/’96 e dall’art. 3 comma 56 della stessa Legge Finanziaria, e di applicare l’accordo recepito come atto di indirizzo con deliberazione della Giunta Comunale n. 58 del 08/11/2005 solo per quanto riguarda l’aliquota dell’1 per mille e non anche quella del 7 per mille determinando pertanto l’applicazione delle aliquote come di seguito specificato:
- Aliquota ordinaria 5,65 per mille;
- Aliquota ridotta all’1 per mille nel caso di abitazioni locate in conformità agli accordi territoriali di cui alla legge 9/12/1998 n. 431 a persone fisiche che la utilizzino quale loro abitazione principale;
- Aliquota del 5,80 per mille nel caso di abitazioni locate a canone libero;
- Aliquota del 5,90 per mille nel caso di abitazioni non locate;
VISTA la nota 1/46 Div. la del 03.02.1993 con cui il Ministero delle Finanze, Direzione Generale per la Finanza Locale ha precisato che non è soggetta ad omologazione del Ministero la deliberazione con la quale si determina l'aliquota I.C.I.;
VISTO l'allegato parere di regolarità tecnica, nonché contabile, espresso dal Responsabile del servizio economico finanziario, ai sensi dell'art. 49 - comma 1 - del testo unico delle leggi sull'ordinamento delle autonomie locali approvato con D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267;
CON VOTI UNANIMI espressi nei modi di legge;
D E L I B E R A
- Aliquota ordinaria 5,65 per mille;
- Aliquota ridotta all’1 per mille nel caso di abitazioni locate in conformità agli accordi territoriali di cui alla legge 9/12/1998 n. 431 a persone fisiche che la utilizzino quale loro abitazione principale;
- Aliquota del 5,80 per mille nel caso di abitazioni locate a canone libero;
- Aliquota del 5,90 per mille nel caso di abitazioni non locate;
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PROPOSTA DI DELIBERAZIONE SOTTOPOSTA ALLA GIUNTA COMUNALE
OGGETTO: DETERMINAZIONE ALIQUOTA I.C.I. PER L'ANNO 2006.
PARERE AI SENSI DELL’ART. 49 DEL D. LGS. 267 DEL 18 AGOSTO 2000.
Il Responsabile del Servizio Economico-Finanziario in ordine alla regolarità tecnica e contabile esprime il seguente parere:
"favorevole"
lì, 29.12.2005
Firma__________________
F.to dott.ssa Monica Bottoli