1)      Di confermare per l’anno 2009 la misura delle aliquote relative all’Imposta comunale sugli Immobili negli importi già stabiliti nell’anno 2008 e quindi nella seguente misura:

a)      aliquota ordinaria:                                                                                     6 per mille

   Rientrano nella fattispecie:

- abitazione principale;

- pertinenza dell’abitazione principale (C2 o C6 o C7);

- aree fabbricabili;

- abitazione concessa in uso gratuito dal possessore ai suoi familiari: parenti in linea retta e/o collaterale fino al 2° grado, nonché coniuge;

- abitazione posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da soggetto anziano o disabile che ha acquisito la residenza in istituto di ricovero o sanitario a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;

- abitazione utilizzata dai soci delle cooperative edilizie a proprietà indivisa;

- alloggio regolarmente assegnato da Istituto autonomo per le case popolari.

b)      aliquota per unità immobiliare ad uso abitativo in aggiunta all’abitazione principale del proprietario:                                                                                                    7 per mille

     Rientrano nella fattispecie:

-  abitazioni a disposizione o non locate o destinate a residenza secondaria;

 -  pertinenza dell’abitazione di cui sopra (C2 o C6 o C7);

- abitazioni locate o concesse in uso o in comodato per le quali non si applica l’equiparazione ad abitazione principale;

-  abitazioni possedute da soggetti diversi dalle persone fisiche per le quali non si applica l’equiparazione ad abitazione principale;

c)      aliquota ridotta per i fabbricati iscritti a catasto nella categoria D4 “ospedali e case di cura”                                                                                                                                            4 per mille

d)      aliquota  ridotta ai sensi art. 1 comma 5 della Legge 449/97  a favore di proprietari che eseguano:

1. interventi di restauro e di risanamento conservativo di cui all’art.31, comma 1, lett. c) della Legge n.457/5.8.1978;

2.  interventi di ristrutturazione edilizia di cui all’art.31, comma 1, lett. d) della Legge n.457/5.8.1978;

L’aliquota agevolata sarà applicata limitatamente alle unità immobiliari oggetto di intervento e per la durata di anni tre dall’inizio dei lavori.

3 per mille

Per avere diritto a tale agevolazione, gli interessati dovranno far pervenire all’ufficio tributi  la concessione edilizia in forza della quale tali interventi saranno realizzati.

e)       aliquota ridotta a favore dei proprietari che concedono in locazione immobili, a titolo di abitazione principale, alle condizioni definite dagli appositi accordi di cui all’art.2, comma 3, della Legge n.431 del 9.12.1998 e succ. modificazioni.                                                                                                                                                                                    2 per mille

     Per usufruire di tale agevolazione gli interessati dovranno presentare all’ufficio tributi del Comune copia del contratto di locazione entro la data di scadenza della rata di saldo, pena di decadenza del beneficio.

2)      Di stabilire la detrazione per  l’imposta comunale sugli immobili:

-         in € 105,00 per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale;

-         in €155,00 per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale a favore di cittadini, sia singoli che coniugati, a cui verrà riconosciuto il diritto al minimo vitale; tale detrazione verrà applicata anche alle famiglie nel cui nucleo sia compreso un figlio portatori di handicap o con attestato di invalidità;