COMUNE DI SARMATO
Codice Ente 33042
[PP1] ORIGINALE
Trasmessa al Co.Re.Co.
Il = = prot. n. = =
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA
OGGETTO:
I.C.I. IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI - DETERMINAZIONE ALIQUOTE, RIDUZIONI E AGEVOLAZIONI PER L'ANNO 2006.
L’anno duemilacinque il giorno diciannove del mese di novembre alle ore 11,00 nella sala delle adunanze consiliari, previa osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge comunale e provinciale, vennero oggi convocati a seduta i componenti la Giunta Comunale.
All'appello risultano:
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Assiste il Segretario Comunale Sig. BARTOLINI DR.SSA GIOVANNA il quale provvede alla redazione del presente verbale.
Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. GALLINARI SABRINA assume la Presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato.
I.C.I. IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI - DETERMINAZIONE ALIQUOTE, RIDUZIONI E AGEVOLAZIONI PER L'ANNO 2006.
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RICHIAMATA la propria deliberazione n. 107 del 20.11.2004, esecutiva, avente ad oggetto “Imposta Comunale sugli Immobili – Determinazione dell’aliquota in vigore per l’anno 2005”;
VISTA la legge 23.10.1992 n. 421 contenente la delega al governo per l’istituzione e la disciplina dell’Imposta Comunale sugli Immobili;
VISTO il Titolo I del D.Lgs. 30.12.1992, n. 504 attuativo della delega, e successive modificazioni;
VISTO l’art. 3, commi 48-59, della legge 23.12.1996 n. 662;
VISTO l’art. 58 del D.Lgs. 15.12.1997 n. 446;
DATO ATTO che:
· Presupposto dell’imposta è il possesso di fabbricati, di aree fabbricabili, di terreni agricoli;
· Soggetti passivi sono i proprietari degli immobili, ovvero i titolari di diritti di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie, sugli stessi, nonché i locatari con riguardo agli immobili concessi in locazione finanziaria;
· L’imposta è riscossa da ciascun Comune per gli immobili la cui superficie insiste sul territorio del Comune stesso;
· L’aliquota, con riferimento al valore degli immobili, è stabilita in misura non inferiore al 4 per mille né superiore al 6 per mille, ovvero al 7 per mille per straordinarie esigenze di bilancio;
VISTO l’art. 42, comma 2, punto f) del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267, secondo cui il Consiglio Comunale delibera in merito alla istituzione e ordinamento di tributi con esclusione della determinazione delle relative aliquote che sono competenza dell’organo di governo gestionale;
RAVVISATA la necessità di incentivare anche per l’anno 2006 l’esecuzione, da parte dei proprietari, di interventi volti al recupero di unità immobiliari inagibili o inabitabili, o di quelle di interesse artistico o architettonico localizzate nel centro storico di Sarmato, ovvero l’esecuzione di interventi tesi alla realizzazione di autorimesse o posti auto anche pertinenziali, oppure all’utilizzo di sottotetti, fissando per tali soggetti un’aliquota agevolata del 4 per mille, da applicarsi, in coerenza con il disposto di cui al comma 5 dell’art. 1 della legge 449/1997, agli immobili oggetto di detti interventi e per la durata di 3 anni dall’inizio dei lavori;
VALUTATO che, in conseguenza della determinazione delle predette aliquote, può, sulla base dei dati relativi al valore degli immobili esistenti nel territorio di Sarmato, prevedersi un’entrata I.C.I. per Euro 670.000,00 ed un’entrata per accertamenti, controlli e liquidazioni ICI degli anni precedenti pari a 15.000,00 euro;
RICHIAMATO l’art. 11 del citato D.Lgs. che dispone la designazione, da parte della Giunta Comunale, di un funzionario cui sono conferite le funzioni ed i poteri per l’esercizio di ogni attività organizzativa e gestionale dell’imposta;
RITENUTO di individuare tale funzionario nella persona della Signora Agueriti Rag.Orietta;
VISTO il parere tecnico ex art. 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000, allegato alla presente;
A voti unanimi e favorevoli, resi nei modi di legge
La pertinenza deve essere di categoria catastale C6 e posta nello stesso edificio;
· ALIQUOTA AGEVOLATA 4 per mille a favore dei proprietari che effettuino gli interventi di cui al comma 5 dell’art. 1 della legge 27.12.1997 n. 449, meglio specificati in narrativa;
detrazione d’imposta dovuta per l’abitazione principale nella misura di € 150,00 da applicarsi qualora il contribuente sia in possesso sei seguenti particolari requisiti:
· Pensionati con redditi non superiori alla pensione INPS minima, aventi i seguenti requisiti:
a) Pensionati con età superiore a 65 anni alla data del 31/12/2005;
b) che l’abitazione principale costituisca l’unica unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà, diritto di usufrutto, uso o abitazione sull’intero territorio nazionale;
c) che non venga effettuata locazione di parte dell’abitazione oggetto d’imposta;
d) che il reddito annuo lordo del nucleo familiare conseguito nell’anno precedente, includendo eventuali redditi soggetti a ritenute alla fonte e comunque non compresi nella dichiarazione annuale dei redditi, non sia superiore al doppio dell’importo della pensione minima sociale del capofamiglia;
· Portatori di handicap aventi i seguenti requisiti:
a) soggetti passivi nel cui nucleo familiare è presente un invalido o un portatore di handicap con invalidità non inferiore al 100% risultante dal certificato di riconoscimento di invalidità rilasciato dalle competenti strutture pubbliche;
b) che l’abitazione principale costituisca l’unica unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà, diritto di usufrutto, uso o abitazione sull’intero territorio nazionale;
c) che non venga effettuata locazione di parte dell’abitazione oggetto d’imposta;
d) che il reddito annuo lordo del nucleo familiare conseguito nell’anno precedente, includendo eventuali redditi soggetti a ritenute alla fonte e comunque non compresi nella dichiarazione annuale dei redditi, non sia superiore a 10.329,00 euro;
a) Reddito minimo vitale
a) autodichiarazione che l’abitazione che sconta tale deduzione non viene locata parzialmente per tutto l’anno di riferimento;
b) autodichiarazione attestante l’importo di eventuali redditi soggetti a ritenuta alla fonte e non compresi nella dichiarazione dei redditi dell’anno precedente o l’assenza degli stessi;
c) dichiarazione dei Redditi o CUD dell’anno precedente
a) certificato di riconoscimento di invalidità non inferiore al 100% all’01.01 dell’anno cui si riferisce l’imposta (2005);
b) autodichiarazione che l’abitazione che sconta tale deduzione non viene locata parzialmente per tutto l’anno di riferimento;
c) autodichiarazione attestante l’importo di eventuali redditi soggetti a ritenuta alla fonte e non compresi nella dichiarazione dei redditi dell’anno precedente o l’assenza degli stessi;
d) dichiarazione dei Redditi dell’anno precedente
a) relazione del Servizio Assistenza del Comune;
b) autodichiarazione che il reddito annuo lordo del nucleo familiare non supera o è pari al reddito minimo vitale annuo;
c) autodichiarazione che l’abitazione che sconta tale deduzione non viene locata parzialmente per tutto l’anno di riferimento;
d) autodichiarazione attestante l’importo di eventuali redditi soggetti a ritenuta alla fonte e non compresi nella dichiarazione dei redditi dell’anno precedente o l’assenza degli stessi;
e) dichiarazione dei Redditi dell’anno precedente
Comunque, l’Amministrazione si riserva in ogni caso di chiedere documentazione integrativa comprovante quanto dichiarato;