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VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
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N. 79 del 22/12/2009 |
L'anno duemilanove, addì ventidue del mese di dicembre alle ore 15,00, nella Sala delle Adunanze Consiliari, previo esaurimento delle formalità prescritte dalla Legge, dallo Statuto e dal vigente Regolamento del Consiglio Comunale, si è riunito in adunanza di prima convocazione, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio Francesco Rubino, il Consiglio Comunale.
I componenti il consiglio comunale assegnati ed in carica, alla data odierna sono i signori
N. |
Cognome e Nome |
P |
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N. |
Cognome e Nome |
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Presenti: 28 |
Assenti: 3 |
Partecipa ed assiste alla riunione il Segretario Generale Alfio Sapienza
Il Presidente, riconosciuta legale l'adunanza, pone in discussione l'argomento in oggetto, previa designazione degli scrutatori nelle persone dei consiglieri
RICCI Davide - CORRADO Claudio - ANSELMI Anna Maria.
N. 79 del 22/12/2009
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Il Presidente del Consiglio ricorda che gli argomenti iscritti all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di questa sera, riguardanti l’approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio 2010 presentato dal Sindaco nella seduta del 21 dicembre 2009, saranno trattati congiuntamente; si procederà poi a conclusione della discussione generale a votazioni separate sui singoli provvedimenti.
Ad apertura dei lavori i consiglieri Pattuzzi G. e Morini S. chiedono di avere la risposta alla richiesta di chiarimenti classificata come “emendamento n. 11 al bilancio di previsione
Seguono le illustrazioni degli emendamenti, che hanno ottenuto il parere tecnico favorevole da parte del Dirigente del Servizio Finanziario (all. “D” al presente atto come parte integrante e sostanziale) e il parere del Collegio dei Revisori dei Conti (all. “E” al presente atto come parte integrante e sostanziale), emendamenti presentati al bilancio di previsione 2010:
- il cons. Bonettini S. (P.D.) illustra l’emendamento n. 3 pervenuto agli atti del Comune in data 14/12/2009 prot. SGP n. 7388 (all. “F” al presente atto come parte integrante e sostanziale)
- il cons. Pistoni S. (P.D.) illustra l’emendamento n. 4 pervenuto agli atti del Comune in data 14/12/2009 prot. n. 38344 (all. “G” al presente atto come parte integrante e sostanziale)
- il cons. Ricci D. (P.D.) illustra l’emendamento n. 5 pervenuto agli atti del Comune in data 14/12/2009 prot. SGP n. 7390 (all. ”H” al presente atto come parte integrante e sostanziale)
- il cons. Morini S. (P.D.) illustra l’emendamento n. 7 pervenuto agli atti del Comune in data 15/12/2009 prot. SGP n. 7411 (all. ”I” al presente atto come parte integrante e sostanziale)
- il cons. Pattuzzi G. (P.D.) illustra l’emendamento n. 8 pervenuto agli atti del Comune in data 15/12/2009 prot. n. 38606 (all. ”L” al presente atto come parte integrante e sostanziale)
- il cons. Morini S. (P.D.) illustra l’emendamento n. 10 pervenuto agli atti del Comune in data 15/12/2009 prot. n. 38608 (all. ”M” al presente atto come parte integrante e sostanziale)
- il cons. Pattuzzi G. (P.D.) illustra l’emendamento n. 14 pervenuto agli atti del Comune in data 16/12/2009 prot. n. 38742 (all. ”N” al presente atto come parte integrante e sostanziale).
Intervengono, di seguito:
- il cons. Caselli A. (P.D.),
- il cons. Megale G. (P.D.),
- il cons. Ghirardini C. (P.D.),
- il cons. Savigni M. (P.D.),
- il cons. Benedetti M. (P.d.L.),
- il cons. Cerverizzo F. (Sassuolo con Pattuzzi),
- il cons. Pattuzzi G. (P.D.),
- il cons. Venturelli D. (P.d.L.),
- il cons. Lombardi A. (P.D.),
- il cons. Pistoni S. (P.D.),
- il cons. Morini S. (P.D.),
- l’ass. Vincenzi P.,
- il cons. Liberi U. (P.d.L.)
- il cons. Pigoni G. (P.D.),
- il cons. Ricci D. (P.D.),
- l’ass. Severi C.,
- il cons. Anselmi A.M. (Per Sassuolo),
- il cons. Corrado C. (P.d.L.),
- il cons. Bonettini S. (P.D.),
- il Vicesindaco Menani G.F.,
- il Sindaco Caselli Luca,
- il cons. Pattuzzi G. (P.D.),
- il cons. Liberi U. (P.d.L.),
- il cons. Cerverizzo F. (Sassuolo con Pattuzzi).
Durante la discussione entrano in aula i consiglieri Lombardi A. e Lorenzi L. ed escono i consiglieri Caselli A. e Ghirardini C. (presenti n. 28).
Si prosegue con le votazioni dei singoli emendamenti:
Emendamento n. 3:
- votazione espressa in forma palese, per alzata di mano, dai n. 28 componenti il Consiglio Comunale presenti e votanti:
- favorevoli n. 10 - consiglieri dei gruppi P.D. e Sassuolo con Pattuzzi,
- contrari n. 18 – Sindaco, consiglieri Tonelli A., Benedetti M., Rubino F., Liberi U., Santomauro B.A., Venturelli D., Macchioni F., Corrado C., Buffagni F., Nizzoli C., Costi R. (P.d.L.), Bargi S., Lorenzi L., Gottardi F., Gandini A., Guandalini M. (L.N.) e Anselmi A.M. (Per Sassuolo),
- astenuti nessuno
L’emendamento non è accolto.
Emendamento n. 4
- votazione espressa in forma palese, per alzata di mano, dai n. 28 componenti il Consiglio Comunale presenti e votanti:
- favorevoli n. 10 - consiglieri dei gruppi P.D. e Sassuolo con Pattuzzi,
- contrari n. 18 – Sindaco, consiglieri Tonelli A., Benedetti M., Rubino F., Liberi U., Santomauro B.A., Venturelli D., Macchioni F., Corrado C., Buffagni F., Nizzoli C., Costi R. (P.d.L.), Bargi S., Lorenzi L., Gottardi F., Gandini A., Guandalini M. (L.N.) e Anselmi A.M. (Per Sassuolo),
- astenuti nessuno
L’emendamento non è accolto.
Emendamento n. 5
- votazione espressa in forma palese, per alzata di mano, dai n. 28 componenti il Consiglio Comunale presenti e votanti:
- favorevoli n. 9 - consiglieri dei gruppi P.D,
- contrari n. 19 – Sindaco, consiglieri Tonelli A., Benedetti M., Rubino F., Liberi U., Santomauro B.A., Venturelli D., Macchioni F., Corrado C., Buffagni F., Nizzoli C., Costi R. (P.d.L.), Bargi S., Lorenzi L., Gottardi F., Gandini A., Guandalini M. (L.N.), Anselmi A.M. (Per Sassuolo) e Cerverizzo F. (Sassuolo con Pattuzzi)
- astenuti nessuno
L’emendamento non è accolto.
Emendamento n. 7
- votazione espressa in forma palese, per alzata di mano, dai n. 28 componenti il Consiglio Comunale presenti e votanti:
- favorevoli n. 10 - consiglieri dei gruppi P.D. e Sassuolo con Pattuzzi,
- contrari n. 18 – Sindaco, consiglieri Tonelli A., Benedetti M., Rubino F., Liberi U., Santomauro B.A., Venturelli D., Macchioni F., Corrado C., Buffagni F., Nizzoli C., Costi R. (P.d.L.), Bargi S., Lorenzi L., Gottardi F., Gandini A., Guandalini M. (L.N.) e Anselmi A.M. (Per Sassuolo),
- astenuti nessuno
L’emendamento non è accolto.
Emendamento n. 8
- votazione espressa in forma palese, per alzata di mano, dai n. 28 componenti il Consiglio Comunale presenti e votanti:
- favorevoli n. 10 - consiglieri dei gruppi P.D. e Sassuolo con Pattuzzi,
- contrari n. 18 – Sindaco, consiglieri Tonelli A., Benedetti M., Rubino F., Liberi U., Santomauro B.A., Venturelli D., Macchioni F., Corrado C., Buffagni F., Nizzoli C., Costi R. (P.d.L.), Bargi S., Lorenzi L., Gottardi F., Gandini A., Guandalini M. (L.N.) e Anselmi A.M. (Per Sassuolo),
- astenuti nessuno
L’emendamento non è accolto.
Emendamento n. 10
- votazione espressa in forma palese, per alzata di mano, dai n. 28 componenti il Consiglio Comunale presenti e votanti:
- favorevoli n. 10 - consiglieri dei gruppi P.D. e Sassuolo con Pattuzzi,
- contrari n. 18 – Sindaco, consiglieri Tonelli A., Benedetti M., Rubino F., Liberi U., Santomauro B.A., Venturelli D., Macchioni F., Corrado C., Buffagni F., Nizzoli C., Costi R. (P.d.L.), Bargi S., Lorenzi L., Gottardi F., Gandini A., Guandalini M. (L.N.) e Anselmi A.M. (Per Sassuolo),
- astenuti nessuno
L’emendamento non è accolto.
Emendamento n. 14
- votazione espressa in forma palese, per alzata di mano, dai n. 28 componenti il Consiglio Comunale presenti e votanti:
- favorevoli n. 10 - consiglieri dei gruppi P.D. e Sassuolo con Pattuzzi,
- contrari n. 18 – Sindaco, consiglieri Tonelli A., Benedetti M., Rubino F., Liberi U., Santomauro B.A., Venturelli D., Macchioni F., Corrado C., Buffagni F., Nizzoli C., Costi R. (P.d.L.), Bargi S., Lorenzi L., Gottardi F., Gandini A., Guandalini M. (L.N.) e Anselmi A.M. (Per Sassuolo),
- astenuti nessuno
L’emendamento non è accolto.
Si procede, quindi, con la votazione della deliberazione di seguito trascritta
IL CONSIGLIO COMUNALE
Visto:
- gli artt. 52, 54, 58, 59, 62 e 63 del D.Lgs. 15-12-1997, n. 446,
- L’art. 42, comma 2, del D.Lgs. 18-08-2000, n. 267, il quale dispone:” “Il consiglio ha competenza limitatamente ai seguenti atti fondamentali: …f) istituzione e ordinamento dei tributi, con esclusione della determinazione delle relative aliquote; disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi;
- Il Decreto Legislativo 30/12/1992 n. 504 e successive modificazioni ed integrazioni con il quale è stata istituita l'Imposta comunale sugli immobili;
- Il decreto legislativo D.Lgs. 15/11/93 n. 507, con il quale sono state istituite e disciplinate: l’imposta comunale sulla pubblicità ed il diritto sulle pubbliche affissioni; Tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche;
- l’art. 49 del decreto legislativo del 5 febbraio 1997 n. 22, con il quale è stata prevista e regolata la tariffa d’igiene urbana, in luogo della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni, a copertura integrale dei costi inerenti alla gestione dei servizio rifiuti;
- il decreto del presidente della Repubblica del 27 aprile 1999, n. 158, con il quale, in esecuzione di quanto disposto dall’art. 49 citato al punto precedente, è stato disciplinato il metodo normalizzato per definire le tariffe del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani e del relativo piano finanziario degli interventi;
- l’art. 238 del decreto legislativo 3.4.2006, n. 152 con il quale è stata modificata la disciplina relativa alla tariffa in questione;
- Il titolo II, capo I, del decreto legislativo 30.4.1992 n. 285, e successive modificazioni ed integrazioni, disciplinante il nuovo codice della strada;
- il D.P.R. 16.12.1992, n. 495, e successive modificazioni ed integrazioni, contenente il regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada;
- in particolare l’art. 27 del citato D.Lgs. n.285/92, il quale prevede e disciplina l’applicazione del canone concessorio in oggetto;
- l'articolo 151 comma 1 del citato Decreto Legislativo del 18/8/2000 n. 267, che dispone: "Gli enti locali deliberano entro il 31 dicembre il bilancio di previsione per l'anno successivo,... Il termine può essere differito con decreto del Ministro dell'interno, d'intesa con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, sentita
- l'articolo 53 comma 16 legge 23 dicembre 2000, n. 388, che dispone: "Il termine per deliberare le tariffe, le aliquote di imposta per i tributi locali e per i servizi locali, compresa l'aliquota di compartecipazione dell'addizionale all'imposta sul reddito delle persone fisiche, prevista dall'articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, e per l'approvazione dei regolamenti relativi ai tributi locali, è stabilito entro la data di approvazione del bilancio di previsione.";
- l'articolo 1 del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360;
- l’art. 1, comma 51, della legge 30.12.2004, n.311;
-
- l’articolo 1, comma, 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 dispone:” Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all’inizio dell’esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1º gennaio dell’anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno.”;
- la deliberazione del C.I.P.E. 13-11-2003, n. 87 e relativi allegati, con i quali ai sensi dell’art. 8 della legge n. 431/1998 si è provveduto all’aggiornamento dei Comuni ad alta tensione abitativa, tra i quali è ricompreso anche quello di Sassuolo;
- l’art. 2 della Legge del 9.12.1998 n. 431;
- il vigente Testo Unico dei Regolamenti relativi alle entrate tributarie del Comune di Sassuolo, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 41 del 30/3/2004 e successive modificazioni ed integrazioni;
- Il Regolamento per l’applicazione del canone di concessione del suolo di cui all’art. 27 del D.Lgs.n. 285 del 30/4/1992 approvato con delibera del consiglio comunale n. 102 del 21/12/2005 e successive modificazioni ed integrazioni;
- Il Regolamento per l’applicazione delle Tariffa per la gestione dei rifiuti urbani, approvato con delibera del consiglio comunale n. 125 del 22/12/2004 e successive modificazioni ed integrazioni;
- l’art. 1, comma 142 e seguenti, della L. 296/2006 ”All'articolo 1 del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, recante istituzione di una addizionale comunale all'IRPEF, a norma dell'articolo 48, comma 10, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, come modificato dall'articolo 1, comma 10, della legge 16 giugno 1998, n. 191, sono apportate le seguenti modificazioni: a) il comma 3 e' sostituito dal seguente: "3. I comuni, con regolamento adottato ai sensi dell' articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, e successive modificazioni, possono disporre la variazione dell'aliquota di compartecipazione dell'addizionale di cui al comma 2 con deliberazione da pubblicare nel sito individuato con decreto del capo del Dipartimento per le politiche fiscali del Ministero dell'economia e delle finanze 31 maggio 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 130 del 5 giugno
- l’art.1 del D.L. 27 maggio 2008, n. 93, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, L. 24 luglio 2008, n. 126, il quale ha introdotto a decorrere dall’anno 2008 l’esenzione da ICI per gli immobili destinati ad abitazione principale, come definiti dal D.Lgs. n. 504/92 ovvero dal proprio regolamento comunale e propria delibera vigenti al 29/05/2008;
- l’art. 2, commi 39 e 46, D.L. 03-10-2006, n. 262 convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma c. 1, L. 24 novembre 2006, n. 286 i quali prevedono una riduzione dei trasferimenti dello stato in ragione del previsto aumento del gettito ICI, a seguito dell’accatastamento d’ufficio da parte dell’Agenzia del Territorio, di fabbricati non dichiarati, di fabbricati del gruppo catastale E ecc;
- l’art.1, comma 7, del D.L. 27 maggio 2008, n. 93 Convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, L. 24 luglio 2008, n. 126, il quale dispone:”Dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino alla definizione dei contenuti del nuovo patto di stabilità interno, in funzione della attuazione del federalismo fiscale, è sospeso il potere delle regioni e degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato”;
- quanto disposto con propria delibera n. 92 del 18/12/2008 , avente ad oggetto:”Entrate comunali tributarie e patrimoniali. Quadro tariffario, aliquote ed agevolazioni per l'anno
- quanto disposto dalla giunta comunale con delibera n. 317 del 30/12/2008 , avente ad oggetto:”Entrate comunali tributarie e patrimoniali. Quadro tariffario, aliquote ed agevolazioni per l'anno
- quanto disposto con propria delibera n.115 del 20/12/2007, avente ad oggetto:”Entrate comunali tributarie e patrimoniali: approvazione della disciplina generale delle tariffe, delle aliquote, delle agevolazioni e dell’addizionale irpef per l'anno
- quanto disposto con delibera della giunta comunale n. 270 del 21/11/2007 avente ad oggetto: ”Canone concessorio ai sensi dell’art.27 del D.Lgs. 30/4/1992 n. 285. Determinazione delle tariffe per l’anno
- quanto disposto con delibera della giunta comunale n. 269 del 21/11/2007 avente ad oggetto:” Tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche. Tariffe per l’anno
- quanto disposto con delibera della giunta comunale n. 268 del 21/11/2007 avente ad oggetto:” Addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche ai sensi del decreto legislativo n.360/98. Riapprovazione dell’aliquota per l’anno
- quanto disposto con delibera della giunta comunale n. 267 del 21/11/2007 avente ad oggetto:”Imposta comunale sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni. Determinazione delle tariffe applicabili per l’anno d’imposta
- quanto disposto con delibera della giunta comunale n. 266 del 21/11/2007 avente ad oggetto:”Imposta comunale sugli immobili. Determinazione in merito ad aliquote e detrazioni d’imposta per l’anno
- quanto disposto con delibera e relativi allegati della giunta comunale n. 71 del 31/03/2009 con la quale sono state approvate le tariffe relative alla tariffa rifiuti per l’anno 2009;
preso atto che, ai fini ICI, per l’anno in oggetto:
- della riduzione dei trasferimenti che lo Stato porrà in essere anche per l’anno
- della riduzione del gettito dell’imposta a seguito dell’introduzione della esenzione per abitazione principale, alla quale dovrebbe corrispondere un aumento dei trasferimenti statali;
preso atto che ai fini dell’applicazione della tariffa rifiuti:
- fino all’anno 2009 compreso il relativo regime normativo è rimasto invariato ai sensi dell’art.1, comma 184, lettera a), della legge 27/12/2006, n. 296;
- per l’anno 2010, pare potersi confermare l’applicabilità dell’attuale regime in difetto dell’approvazione delle disposizioni attuative previste quanto meno dagli artt. 195 e 238 del citato D.Lgs. n.152/2006;
- in ogni caso, per l’anno 2010, dovendosi garantire l’equilibrio della copertura con il gettito derivante dalla tariffa del costo per il servizio di gestione dei rifiuti sulla base di dati conosciuti, pare prudente rinviare ogni determinazione in merito alla modifica del regime in essere a data successiva a quella di adozione di eventuali provvedimenti legislativi e regolamentari modificativi o attuativi dello Stato e/o della Regione Emilia Romagna nonché eventuali disposizioni di chiarimento adottate dagli Enti competenti;
valutato opportuno ed indispensabile, pur preso atto di quanto sopra, non aumentare il prelievo delle proprie entrate tributarie e patrimoniali con riferimento alla totalità dei contribuenti di Sassuolo, riconfermando aliquote, canoni, tariffe, addizionali e agevolazioni applicate per l’anno 2009, dovendosi doverosamente tener conto della difficile congiuntura economica riguardante la città;
considerato che:
- il gettito derivante dall’applicazione delle proprie entrate tributarie e non tributarie deve contribuire alla copertura delle spese previste in bilancio a salvaguardia dell'equilibrio dello stesso;
- dalla conferma di aliquote, canoni, tariffe, addizionali e agevolazioni applicate per il 2009, deriva un gettito previsto, distintamente per ciascuna delle entrate interessate, pari a quanto previsto nel bilancio di previsione per l’anno 2010, ovvero:
- il gettito previsto ai fini ICI, come indicato in bilancio, è di € 10.440.000,00
- il gettito previsto ai fini TOSAP, come indicato in bilancio, è di € 2.500,00;
- il gettito previsto ai fini dell’Imposta comunale sulla pubblicità, come indicato in bilancio, è di € 900.000,00
- il gettito previsto ai fini dei diritti sulla pubblica affissione, come indicato in bilancio, è di € 80.000,00;
- il gettito previsto ai fini dell’addizionale comunale all’IRPEF come indicato in bilancio, è di € 2.250.000,00;
considerato, inoltre, che:
- in materia di canone per l’occupazione del suolo pubblico di cui all’art.27 del citato D.Lgs. 285/92, dalla conferma delle tariffe in vigore nel 2009, deriva la partecipazione alla copertura dei costi sostenuti nella gestione del proprio patrimonio immobiliare affidata, con delibera del consiglio comunale n. 70 del 22.09.2005, alla società denominata Sassuolo Gestioni Patrimoniali Srl, interamente di proprietà e controllata dallo scrivente Ente;
- in materia di tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, il modesto gettito previsto è tale in quanto, ai sensi della normativa regolamentare, dalla tassa va detratto dal contribuente-utente l’importo pagato a titolo del citato canone per l’occupazione di cui all’art. 27 del D.Lgs. 285/92;
- nel bilancio di previsione per l’anno in questione, al fine di concorrere all’equilibrio dello stesso, è stato previsto l’importo sopra riportato;
- in materia di addizionale comunale IRPEF, in ragione della previsione di stima, elaborata sulla base delle proiezioni fornite dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, per ottenere un gettito sufficiente a garantire la copertura dei citati importi pare sufficiente stabilire l’aliquota meglio precisata nella parte dispositiva del presente atto;
ritenuto pertanto di confermare anche per l’anno 2010 le rispettive discipline, quadri, classificazioni, coefficienti e categorie tariffarie previste per l’esercizio 2008 e 2009;
preso atto che, salvo che relativamente all’Imposta Comunale sugli Immobili ed all’addizionale all’IRPEF, spetta alla giunta comunale provvedere alla specifica determinazione delle aliquote e delle tariffe relative alle entrate in questione per l’anno in oggetto, nel rispetto di quanto sopra esposto;
accertato che, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 49 del Decreto Legislativo 18/8/2000, n. 267, è stato richiesto, in merito al presente provvedimento, il parere del responsabile del servizio interessato al provvedimento in ordine alla regolarità tecnica nonchè il parere del Responsabile del Servizio Finanziario;
considerato che detti pareri, riprodotti nell'allegato, sono favorevoli, per cui, per quanto attiene la normativa citata, il presente provvedimento contiene ogni elemento essenziale del procedimento richiesto dalle vigenti disposizioni in materia;
con votazione espressa in forma palese, per alzata di mano, dai n. 28 componenti il Consiglio Comunale presenti e votanti, che dà il seguente esito:
- favorevoli n. 18 – Sindaco, consiglieri dei gruppi P.d.L., L.N. e Per Sassuolo,
- contrari n. 10 – consiglieri Pattuzzi G., Bonettini S., Megale G., Pigoni G., Lombardi A., Ricci D., Pistoni S., Morini S., Savigni M. (P.D.) e Cerverizzo F. (Sassuolo con Pattuzzi),
- astenuti nessuno
D E L I B E R A
con riferimento all’anno 2010, per le motivazioni e con gli scopi descritti in premessa che si richiamano e si approvano integralmente:
1. di confermare quanto a suo tempo approvato e quindi già vigore per il 2009:
- ai fini dell'applicazione dell’imposta comunale sugli immobili di stabilire le medesime aliquote, detrazioni, esenzioni, agevolazioni e condizioni di applicazione in vigore nell’anno 2008 e 2009;
- ai fini della applicazione dell’addizionale comunale all’IRPEF le medesime aliquote e soglie d’esenzione, come previste dall’art. 91 del proprio “Testo unico dei regolamenti in materia di entrate comunali”;
- ai fini dell'applicazione dell’imposta comunale sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni, della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, del canone per l’occupazione di cui all’art. 27 del D.Lgs. n. 285/92 e della tariffa per la gestione dei rifiuti urbani di confermare i rispettivi regimi, classificazioni tariffarie e tariffe stabilite per l’anno 2008 e 2009;
2. di rinviare per il dettaglio delle aliquote, tariffe, detrazioni, agevolazioni e condizioni di applicazione confermate ai punti precedenti alle proprie delibere ed a quelle della Giunta Comunale relative all’anno 2008 e 2009, richiamate in premessa, che si devono intendere parti integranti e sostanziali del presente atto;
3. di riservarsi il potere di modificare in seguito quanto deciso ai punti precedenti qualora ritenuto opportuno e/o necessario per adeguarsi ad intervenuti disposizioni di legge, regolamentari o provvedimenti adottati dalle competenti Autorità;
4. di dare atto che compete alla giunta comunale la determinazione delle specifiche tariffe relative alle entrate precisate al punto precedente nel rispetto di quanto e stabilito nel presente atto.
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Direzione Entrate CA/ef
(Degli interventi di cui si fa menzione nel presente verbale è stata effettuata fonoriproduzione su supporto magnetico, così come sono stati fonoriprodotti su nastro magnetico tutti gli interventi dell’intera seduta consiliare a norma e per gli effetti di cui all’art. 79 del vigente Regolamento del Consiglio Comunale. Il nastro, contenente la fonoriproduzione, viene racchiuso in apposito contenitore con sopra riprodotta la data di questa seduta consiliare e verrà conservata con gli atti, a documentazione della seduta, a disposizione dei singoli consiglieri e degli aventi titolo.)
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Deliberazione del Consiglio Comunale n 79 del 22/12/2009
Del che si è redatto il presente verbale, letto e sottoscritto.
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CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Si certifica che copia del presente atto viene pubblicata all’Albo Pretorio del Comune in data 13/01/2010 e vi rimarrà affissa per 15 giorni consecutivi.
ESECUTIVITA’
La presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi dell’art. 134, 3° comma, del Decreto Legislativo 18/8/2000, n. 267.
Sassuolo, 25/01/2010
Allegato alla delibera n. 79 del 22/12/2009
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Pareri ex art. 49 D.L.vo 18/8/2000, n. 267
SETTORE 3 - SVILUPPO E GESTIONE RISORSE |
SERVIZIO BILANCIO E PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA |
Parere del Settore o Servizio Proponente
Visto, si dà parere favorevole in ordine alla sola regolarità tecnica.
data 30/11/2009 |
Parere del Servizio Finanziario
Visto, si dà parere favorevole in ordine alla sola regolarità contabile.
data 30/11/2009 |
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VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
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N. 110 del 18/12/2007 |
L'anno duemilasette, addì diciotto del mese di dicembre alle ore 18.00 , nella Sala delle Adunanze Consiliari, previo esaurimento delle formalità prescritte dalla Legge, dallo Statuto e dal vigente Regolamento del Consiglio Comunale, si è riunito in adunanza di prima convocazione, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio Patrizia Barbolini, il Consiglio Comunale.
I componenti il consiglio comunale assegnati ed in carica, alla data odierna sono i signori
N. |
Cognome e Nome |
P |
A |
N. |
Cognome e Nome |
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31 |
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Presenti: 31 |
Assenti: 0 |
Partecipa ed assiste alla riunione il Segretario Generale Alfio Sapienza
Il Presidente, riconosciuta legale l'adunanza, pone in discussione l'argomento in oggetto, previa designazione degli scrutatori nelle persone dei consiglieri
BARONE Giuseppe - SANTOMAURO Biagio A. - BIZZARRI Laura.
N. 110 del 18/12/2007
IL CONSIGLIO COMUNALE
Visto:
- gli artt.52, 54, 58,59, 62 e 63 del D.Lgs. 15-12-1997, n. 446,
- L’art.42, comma 2, del D.Lgs. 18-08-2000, n. 267, il quale dispone:” “Il consiglio ha competenza limitatamente ai seguenti atti fondamentali: …f) istituzione e ordinamento dei tributi, con esclusione della determinazione delle relative aliquote; disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi;
- Il Decreto Legislativo 30/12/1992 n. 504 e successive modificazioni ed integrazioni con il quale è stata istituita l'Imposta comunale sugli immobili;
- Il decreto legislativo D.Lgs. 15/11/93 n. 507, con il quale sono state istituite e disciplinate: l’imposta comunale sulla pubblicità ed il diritto sulle pubbliche affissioni; Tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche;
- l’art. 49 del decreto legislativo del 5 febbraio 1997 n. 22, con il quale è stata prevista e regolata la tariffa d’igiene urbana, in luogo della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni, a copertura integrale dei costi inerenti alla gestione dei servizio rifiuti;
- il decreto del presidente della Repubblica del 27 aprile 1999, n. 158, con il quale, in esecuzione di quanto disposto dall’art.49 citato al punto precedente, è stato disciplinato il metodo normalizzato per definire le tariffe del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani e del relativo piano finanziario degli interventi;
- l’art. 238 del decreto legislativo 3.4.2006, n. 152 con il quale è stata modificata la disciplina relativa alla tariffa in questione;
- Il titolo II, capo I, del decreto legislativo 30.4.1992 n. 285, e successive modificazioni ed integrazioni, disciplinante il nuovo codice della strada;
- il D.P.R. 16.12.1992, n. 495, e successive modificazioni ed integrazioni, contenente il regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada;
- in particolare l’art. 27 del citato D.Lgs. n.285/92, il quale prevede e disciplina l’applicazione del canone concessorio in oggetto;
- l'articolo 151 comma 1 del citato Decreto Legislativo del 18/8/2000 n. 267, che dispone: "Gli enti locali deliberano entro il 31 dicembre il bilancio di previsione per l'anno successivo,... Il termine può essere differito con decreto del Ministro dell'interno, d'intesa con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, sentita
- l'articolo 53 comma 16 legge 23 dicembre 2000, n. 388, che dispone: "Il termine per deliberare le tariffe, le aliquote di imposta per i tributi locali e per i servizi locali, compresa l'aliquota di compartecipazione dell'addizionale all'imposta sul reddito delle persone fisiche, prevista dall'articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, e per l'approvazione dei regolamenti relativi ai tributi locali, è stabilito entro la data di approvazione del bilancio di previsione.";
- l'articolo 1 del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360,
- l’art.1, comma 51, della legge 30.12.2004, n.311;
-
- l’articolo 1, comma, 169, della Legge 27.12.2006 n° 296 (finanziaria 2007) dispone:” Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all’inizio dell’esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1º gennaio dell’anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno.”;
- la deliberazione del C.I.P.E. 13-11-2003, n. 87 e relativi allegati, con i quali ai sensi dell’art. 8 della legge n.431/1998 si è provveduto all’aggiornamento dei Comuni ad alta tensione abitativa, tra i quali è ricompreso anche quello di Sassuolo;
- l’art. 2 della Legge del 9.12.1998 n. 431;
- il vigente Testo Unico dei Regolamenti relativi alle entrate tributarie del Comune di Sassuolo, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 41 del 30/3/2004 e successive modificazioni ed integrazioni;
- Il Regolamento per l’applicazione del canone di concessione del suolo di cui all’art.27 del D.Lgs.n. 285 del 30/4/1992 approvato con delibera del consiglio comunale n. 102 del 21/12/2005 e successive modificazioni ed integrazioni;
- Il Regolamento per l’applicazione delle Tariffa per la gestione dei rifiuti urbani, approvato con delibera del consiglio comunale n.125 del 22/12/2004 e successive modificazioni ed integrazioni;
- La legge
- l’art. 1, comma 142 e seguenti, della L. 296/2006 ” All'articolo 1 del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, recante istituzione di una addizionale comunale all'IRPEF, a norna dell'articolo 48, comma 10, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, come modificato dall'articolo 1, comma 10, della legge 16 giugno 1998, n. 191, sono apportate le seguenti modificazioni: a) il comma 3 e' sostituito dal seguente: "3. I comuni, con regolamento adottato ai sensi dell' articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, e successive modificazioni, possono disporre la variazione dell'aliquota di compartecipazione dell'addizionale di cui al comma 2 con deliberazione da pubblicare nel sito individuato con decreto del capo del Dipartimento per le politiche fiscali del Ministero dell'economia e delle finanze 31 maggio 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 130 del 5 giugno
- l’art. 2 del Disegno di Legge Finanziaria 2008 (DDL AC 3256) approvato dall’aula del Senato della Repubblica in data 15/11/2007 il quale prevede in aggiunta a quella ordinaria una ulteriore detrazione in materia di I.C.I da porsi a carico del bilancio dello Stato;
- quanto deliberato e proposto in materia di imposta comunale sugli immobili per l’anno 2008 dalla giunta comunale con delibera n 266 del 21/11/2007
- quanto deliberato e proposto in materia di imposta comunale e diritti sulle pubbliche affissioni per l’anno 2008 dalla giunta comunale con delibera n 267 del 21/11/2007;
- quanto deliberato e proposto in materia di addizionale all’IRPEF per l’anno 2008 dalla giunta comunale con delibera n. 268 del 21/11/2007;
- quanto deliberato e proposto in materia di tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche per l’anno 2008 dalla giunta comunale con delibera n 269 del 21/11/2007;
- quanto deliberato e proposto in materia di canone di concessione del suolo per l’anno 2008 dalla giunta comunale con delibera n 270 del 21/11/2007;
considerato che, in materia d imposta comunale sugli immobili:
- con il gettito derivante dall’imposta in oggetto si deve contribuire alla salvaguardia l'equilibrio del bilancio di previsione ai sensi di legge;
- il gettito previsto in bilancio al fine di garantire l’equilibrio dello stesso deve essere pari ad € 13.100.000,00;
- al fine di garantire la citata previsione di gettito occorre stabilire, nel senso riportato nella seguente parte dispositiva, le aliquote, le agevolazioni e le detrazioni;
- stando alle previsioni di gettito è comunque possibile stabilire aliquote e agevolazioni ridotte per alcune tipologie di contribuenti da compensarsi con aliquote maggiorate per altre tipologie di contribuenti;
- tale gettito è ritenuto sufficiente a garantire l’equilibrio di bilancio in quanto in aggiunta allo stesso si prevede maggiori trasferimenti da parte dello Stato per circa €
ritenendo doversi concordare e quindi fare proprio quanto proposto dalla giunta comunale in materia di imposta comunale sugli immobili circa:
- le seguenti categorie di aliquote:
1. aliquota ordinaria unica per tutte le tipologie di contribuente ed immobili fatta eccezione che per quanto previsto ai punti successivi;
2. aliquota ridotta per Unità immobiliare destinate a uso di abitazione principale e relative pertinenze comprese quelle possedute a titolo di proprietà, di usufrutto o abitazione da anziano o disabile che acquisisce la residenza in istituto di ricovero o sanitario a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;
3. aliquota d'imposta ridotta per le abitazione concesse in locazione ai sensi dell'art. 2, comma 3, della L. 9/12/98, n. 431;
4. aliquota maggiorata per abitazioni sfitte sempre, per le stesse ragioni di cui al precedente secondo punto precedente;
5. aliquota ridotta per i fabbricati strumentali all’esercizio dell’attività agricola appartenenti alle cooperative agricole, in via prudenziale giusta la non infondata possibilità di dover restituire l’imposta qualora il notevole contenzioso in essere a livello nazionale si dovesse concludere a favore del contribuente;
6. aliquota ridotta per le unità immobiliari destinate ad abitazione concesse dal contribuente in uso gratuito a parenti ed affini fino al 2° grado, che la occupano quale loro abitazione principale, così come definita nel vigente regolamento relativo all’imposta in questione;
7. aliquota ridotta relativamente agli impianti sportivi distintamente accatastati nella categorie C4 e D6, da chiunque utilizzati in proprio o concessi in locazione, concessione amministrativa avente natura obbligatoria, in convenzionamento pubblico o comodato gratuito ed effettivamente utilizzati e destinati allo svolgimento di attività sportive a favore della pubblica collettività purché aventi natura non esclusivamente commerciale;
- le aliquote approvate e proposte;
- l’ esenzione stabilita per le unità immobiliari concesse direttamente al Comune, ovvero a soggetti terzi individuati dallo stesso Ente, al fine di essere destinati alla locazione secondo le indicazioni, le modalità ed alle condizioni stabilite dall'Amministrazione Comunale;
- la detrazione d’imposta per abitazione principale, stabilita in €
considerato inoltre che:
- ai sensi di legge, il gettito derivante dall’applicazione della tariffa per la gestione dei rifiuti urbani deve obbligatoriamente garantire la copertura del 100% del costo del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti, così come risultante dal piano finanziario che dovrà essere approvato dallo scrivente Ente;
- il gettito derivante dal canone per l’occupazione del suolo pubblico di cui all’art.27 del citato D.Lgs. 285/92, deve contribuire alla copertura dei costi sostenuti nella gestione del proprio patrimonio immobiliare affidata, con delibera del consiglio comunale n. 70 del 22.09.2005, alla società denominata Sassuolo Gestioni Patrimoniali Srl, interamente di proprietà e controllata dallo scrivente Ente, appositamente costituita;
- occorre procedere all’approvazione delle relative tariffe e aliquote al fine di garantire i citati gettiti;
- per espressa previsione regolamentare dalla tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche dovrà essere detratto l’importo pagato a titolo del citato canone per l’occupazione di cui all’art.27 del D.Lgs. 285/92;
- per tali ragioni, non si prevede alcun gettito a titolo della tassa de qua e per l’anno in oggetto, pur continuando a vigere il tributo;
- dunque, nel bilancio di previsione per l’anno in questione è stato previsto un importo residuale a titolo della tassa de qua;
- d’altra parte, continuando a vigere la citata tassa occorre comunque procedere alla determinazione delle tariffe per l’anno in oggetto per pur remote ipotesi di tassazione non assoggettate anche al canone citato;
- occorre procedere comunque alla determinazione delle tariffe;
ritenuto di dover confermare anche per l’anno in oggetto le rispettive discipline, quadri, classificazioni, coefficienti e categorie tariffarie previste:
- con riferimento al canone di occupazione del suolo di cui all’art.27 del D.Lgs.n.285 del 30/4/1992 dal citato, dal vigente regolamento per l’applicazione del canone approvato con delibera del consiglio comunale n. 102 del 21/12/2005 e successive modificazioni ed integrazioni e dalla delibera del consiglio comunale n. 104 del 21/12/2006 e n. 20 del 27/03/2007 salvo incrementare le tariffe unitarie della necessaria percentuale al fine di salvaguardare l’equilibrio di bilancio di Sassuolo Gestioni Immobiliari Srl permettendo contestualmente l’allineamento delle stesse in ragione dell’aumento del costo della vita;
- con riferimento alla tariffa per la gestione dei rifiuti urbani, dal D.P.R. 27/04/1999, n. 158 e relativi allegati, dal vigente Regolamento per l’applicazione delle Tariffa approvato con delibera del consiglio comunale n. 125 del 22/12/2004 modificato con delibere del consiglio comunale n. 101 del 21/12/2005 e 22 del 27/03/2007 e dalla delibera della giunta comunale n. 67 del 28/3/2007 ;
- con riferimento all’imposta comunale sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni, dalla delibera del consiglio comunale n. 108 del 21/12/2005 e successive modificazioni;,
- con riferimento alla tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, dalla delibera del consiglio comunale n. 106 del 21/12/2006 salvo incrementare, conformemente al citato canone, le tariffe unitarie di una percentuale che permetta l’allineamento delle stesse in ragione dell’aumento del costo della vita, pur rispettando i limiti massimi di legge;
considerato che con riferimento all’addizionale comunale all’IRPEF:
- nel bilancio di previsione per l’anno in questione, al fine di concorrere all’equilibrio dello stesso, è stato previsto l’importo di €
- si rende necessario stabilire anche per l’anno in oggetto l’applicazione della citata addizionale in quanto il gettito derivante contribuisce alla salvaguardia l'equilibrio del bilancio di previsione ai sensi di legge;
- in base alle previsioni di stima per ottenere un gettito sufficiente a garantire la copertura dei citati importi pare sufficiente stabilire l’aliquota meglio precisata nella parte dispositiva del presente atto;
- la stima del gettito è stata elaborata sulla base delle proiezioni fornite dal Ministero dell’Economia e delle Finanze;
ritenendo doversi riconfermare in materia di addizionale comunale all’IRPEF per l’anno in oggetto circa quanto previsto dall’art. 91 del proprio “Testo unico dei regolamenti in materia di entrate comunali” come da ultimo modificato ed integrato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 23 del 27/03/2007;
preso atto che, salvo che relativamente all’Imposta Comunale sugli Immobili ed all’addizionale all’IRPEF, spetta alla giunta comunale provvedere alla specifica determinazione delle aliquote e delle tariffe relative alle entrate in questione per l’anno in oggetto, nel rispetto di quanto sopra esposto;
tenuto conto degli interventi menzionati nel provvedimento di approvazione del bilancio preventivo per l’esercizi finanziario 2008 e relativi allegati (deliberazione n. 113 di questa stessa seduta);
accertato che, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 49 del Decreto Legislativo 18/8/2000, n. 267, è stato richiesto, in merito al presente provvedimento, il parere del responsabile del servizio interessato al provvedimento in ordine alla regolarità tecnica nonchè il parere del Responsabile del Servizio Finanziario;
considerato che detti pareri, riprodotti nell'allegato, sono favorevoli, per cui, per quanto attiene la normativa citata, il presente provvedimento contiene ogni elemento essenziale del procedimento richiesto dalle vigenti disposizioni in materia;
a seguito della votazione espressa in forma palese per alzata di mano dai n. 31 componenti il Consiglio Comunale presenti e votanti, essendo entrati durante la discussione e prima della votazione i consiglieri: Vecchi M., Severi C., Righi M. e Casolari C.,
con voti:
- favorevoli n. 18 – Sindaco, consiglieri dei gruppi D.S., Democrazia è Libertà-La Margherita, Uniti per Sassuolo-La Margherita, cons. Caserta N.,
- contrari n. 11 – consiglieri Capuozzo R. (Rif.Com.), Usai A. (C.I.), Benedetti E. e Benedetti M. (U.D.C.), Liberi U., Severi C. e Vincenzi P. (F.I.), Menani G.F. (L.N.), Caselli L., Santomauro B.A. e Casolari C. (A.N.),
- astenuti n. 2 – consiglieri Giovanardi G. e Cardone m. (Gruppo Misto)
D E L I B E R A
con riferimento all’anno in oggetto, per le motivazioni e con gli scopi descritti in premessa che si richiamano e si approvano integralmente:
1) ai fini dell'applicazione dell’imposta comunale sugli immobili di stabilire le seguenti:
a) aliquote:
Categoria |
Aliquota |
Unità immobiliare destinate a uso di abitazione principale e relative pertinenze |
6,50 per mille |
Unità immobiliari destinate ad uso abitativo e relative pertinenze, possedute a titolo di proprietà, di usufrutto o abitazione da anziano o disabile che acquisisce la residenza in istituto di ricovero o sanitario a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata |
6,50 per mille |
Unità immobiliari destinate ad abitazione in locazione, con contratto registrato, stipulato ai sensi dell'art. 2, comma 3, della L. 9.12.98, n.431, a soggetto che le utilizza come abitazione principale risultante dalla residenza anagrafica (contratti cd concordati stipulati nel rispetto degli accordi tra organizzazioni di categoria) |
1,00 per mille |
Unità immobiliari di cui all’art.9, comma 3 bis, del decreto legge 30.12.1993, n. 557, convertito con legge 26.02.1994 n. 133 utilizzati da cooperative agricole purché strumentali allo svolgimento effettivo di attività rientranti tra quelle previste dall’articolo 2135 del codice civile. |
1,00 per mille |
Impianti sportivi distintamente accatastati nella categorie C4 e D6, da chiunque utilizzati in proprio o concessi in locazione, concessione amministrativa avente natura obbligatoria, in convenzionamento pubblico o comodato gratuito ed effettivamente utilizzati e destinati allo svolgimento di attività sportive a favore della pubblica collettività purché aventi natura non esclusivamente commerciale |
1,00 per mille |
Unità immobiliari a destinazione abitativa non locati per i quali non risultino essere stati registrati contratti di locazione da almeno due anni |
9,00 per mille |
unità immobiliari destinate ad abitazione concesse dal contribuente in uso gratuito a parenti ed affini fino al 2° grado, che la occupano quale loro abitazione principale, così come definita nel vigente regolamento relativo all’imposta in questione |
4,00 per mille |
Immobili non rientranti nelle categorie precedenti |
7,00 per mille |
b) detrazione d’imposta: per abitazione principale pari a € 150,00
c) l’esenzione d’imposta per: Unità immobiliari a destinazione abitativa concesse al Comune ovvero a soggetti terzi individuati dallo stesso Comune, al fine di essere destinati alla locazione secondo le indicazioni, le modalità ed alle condizioni stabilite dall'Amministrazione Comunale. A tal fine dovrà essere sottoscritta apposita convenzione predisposta dall’Amministrazione Comunale;
d) condizioni: Le aliquote ridotte, nonché le altre agevolazioni, esenzioni e detrazioni sono concesse e riconosciute a patto che il contribuente ne richieda l’applicazione secondo quanto previsto dal Testo Unico delle Entrate Comunali ;
2) ai fini della applicazione dell’addizionale comunale all’IRPEF:
- di stabilire di applicare per l’anno in oggetto quanto previsto dall’art. 91 del proprio “Testo unico dei regolamenti in materia di entrate comunali” come da ultimo modificato ed integrato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 23 del 27/03/2007;
a) di dare atto che l'applicazione dell'addizionale comporta un gettito presunto di € 2.620.000,0;
b) di dare atto che il previsto gettito, elaborato sulla base delle proiezioni fornite dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, derivante dall'applicazione della citata addizionale, corrisponde esattamente all’importo posto a bilancio, contribuendo a garantire l’equilibrio dello stesso;
c) di incaricare il Responsabile del Servizio finanziario degli adempimenti previsti dal Decreto Legislativo 28 settembre 1998, n. 360, istitutivo dell'addizionale comunale all'I.R.P.E.F;
3) ai fini dell'applicazione dell’imposta comunale sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni, della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, del canone per l’occupazione di cui all’art. 27 del D.Lgs. n. 285/92 e della tariffa per la gestione dei rifiuti urbani di confermare le rispettive discipline generali e classificazioni tariffarie stabilite per l’anno in oggetto, per legge, da propri regolamenti e da proprie deliberazioni;
4) di dare atto che la giunta comunale dove provvedere alla determinazione delle specifiche tariffe relative alle entrate meglio precisate al punto precedente nel rispetto di quanto e stabilito nel presente atto.
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Direzione Entrate CA/ef
(Degli interventi di cui si fa menzione nel presente verbale è stata effettuata fonoriproduzione su supporto magnetico, così come sono stati fonoriprodotti su nastro magnetico tutti gli interventi dell’intera seduta consiliare a norma e per gli effetti di cui all’art. 79 del vigente Regolamento del Consiglio Comunale.
Il nastro, contenente la fonoriproduzione, viene racchiuso in apposito contenitore con sopra riprodotta la data di questa seduta consiliare e verrà conservata con gli atti, a documentazione della seduta, a disposizione dei singoli consiglieri e degli aventi titolo.)
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Deliberazione del Consiglio Comunale n 110 del 18/12/2007
Del che si è redatto il presente verbale, letto e sottoscritto.
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CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Si certifica che copia del presente atto viene pubblicata all’Albo Pretorio del Comune in data 07/01/2008 e vi rimarrà affissa per 15 giorni consecutivi.
ESECUTIVITA’
La presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi dell’art. 134, 3° comma, del Decreto Legislativo 18/8/2000, n. 267.
Sassuolo, 18/01/2008
Allegato alla delibera n. 110 del 18/12/2007
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Pareri ex art. 49 D.L.vo 18/8/2000, n. 267
SETTORE 3 - SVILUPPO E GESTIONE RISORSE |
SERVIZIO ENTRATE |
Parere del Settore o Servizio Proponente
Visto, si dà parere favorevole in ordine alla sola regolarità tecnica.
data 18/12/2007 |
Parere del Servizio Finanziario
Visto, si dà parere favorevole in ordine alla sola regolarità contabile.
data 18/12/2007 |
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