ESTRATTO DELLA DELIBERAZIONE C.C. N.4 DEL 14/03/2008 AVENTR PER OGGETTO "IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (ICI): ALIQUOTE PER L'ANNO 2008"

    

=OMISSIS=

 

 

D E L I B E R A

 

1) di stabilire per l'anno 2008 le seguenti aliquote relative all'imposta comunale sugli immobili (I.C.I) da applicarsi sul territorio comunale nei confronti dei soggetti passivi previsti dal comma 2 dell'art.1 e dall'art.3 del D. Lgs. 504/92:

a) aliquota ordinaria di riferimento, pari al 7 per mille;

b) aliquota pari al 5,40 per mille da applicarsi sul valore delle abitazioni principali e relative pertinenze possedute da persone fisiche aventi la residenza nel Comune, oppure utilizzate dai soci assegnatari di cooperative edilizie a proprietà indivisa, nonché sul valore delle abitazioni locate con contratto registrato ad un soggetto che le utilizzi come abitazione principale, per effetto dell'esercizio della facoltà prevista dall'art. 4 - comma 1 del D. L. 437/96 convertito in Legge 556/96; nonché da applicarsi sul valore dell'abitazione ceduta in comodato o in uso gratuito a parenti fino al secondo grado in linea retta, come sopra individuati, a norma dell'art. 8 del vigente regolamento I.C.I.;

c) aliquota ordinaria da applicarsi in misura pari al 7 per mille all'abitazione posseduta da cittadino italiano residente all'estero a condizione che non risulti locata o ceduta in comodato o uso gratuito;

 

2) di avvalersi della facoltà prevista dall'art. 3 - comma 56 della Legge 23.12.1996 n.662, di considerare direttamente adibita ad abitazione principale, e quindi assoggettata all'aliquota del 5,40 per mille di cui al precedente punto 1) lett. b), l'unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata o ceduta in comodato o in uso gratuito;

 

3) di stabilire che ogni soggetto passivo che intende utilizzare l’aliquota ridotta per altre unità immobiliari oltre che per l’abitazione principale, nei casi di cui a precedenti punti 1) e 2), dovrà presentare richiesta su apposito modulo predisposto dal Comune entro i termini previsti per il versamento del saldo I.C.I. indicando altresì il soggetto utilizzatore ed eventualmente la relazione di parentela. La comunicazione avrà valore anche per gli anni successivi qualora non vi siano modifiche nei soggetti utilizzatori;

 

4) di dare atto del rispetto della condizione posta dall'art. 4 - comma 1 - del D.L. 437/96 convertito con Legge 556/96 previsione di gettito I.C.I. per il 2008 non inferiore al gettito 2007;

 

5) di confermare in Euro 61,98 l'ulteriore detrazione I.C.I. prevista dall'art.8, comma 3 del D.Lgs 504/92, in relazione alle seguenti particolari situazioni di carattere sociale per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale:

- Persone sole o nuclei familiari di due o più persone i cui componenti abbiano tutti una età non inferiore a 65 anni, compiuti al 1° gennaio dell'anno di imposizione, e in possesso, quale sola fonte di reddito oltre all'unica unità immobiliare adibita ad abitazione, ed iscritta in catasto nelle categorie A/2 - A/3 - A/4, e relative pertinenze, la:

a) pensione fino ad Euro 8.000,00 annue lorde se solo;

b) pensione fino ad Euro 12.000,00 annue lorde se in coppia più Euro 830,00 per ogni ulteriore anziano facente parte del nucleo;

 

6) di dare atto che la detrazione di cui al punto 5) è aggiuntiva rispetto alle detrazioni previste dall’art. 8, commi 2 e 2 bis, del D.Lgs. 504/1992 e viene fruita fino a concorrenza del suo ammontare ed è rapportata al periodo dell’anno durante il quale si protrae la destinazione di abitazione principale per i soggetti sopra individuati;

 

7) di dare atto che per la situazione reddituale si fa riferimento al reddito percepito nell'anno precedente a quello di imposizione I.C.I. e di applicazione della maggiore detrazione;

 

8) di stabilire che ogni soggetto passivo avente diritto alla maggiore detrazione dovrà presentare richiesta su apposito modulo predisposto dal Comune entro i termini previsti per il versamento I.C.I. per il primo semestre, allegando alla richiesta un’autocertificazione in cui si dichiari che tutti i componenti del nucleo familiare sono in possesso dei requisiti per beneficiare dell'apposita agevolazione tributaria, esente da bollo in base al D.P.R. 26.10.1972, n. 642, art. 4;

 

9) di stimare in Euro 5.000,00 la minore entrata derivante dalla previsione della ulteriore detrazione a favore delle categorie sociali sopra individuate. Tale minore entrata viene considerata all'interno delle previsioni di Bilancio 2008.