GIUNTA COMUNALE

 

DELIBERA N.8 del 30/01/2006

           

OGGETTO: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (ICI) DETERMINAZIONE ALIQUOTE PER L'ANNO 2006.

 

           L'anno duemilasei, il giorno trenta del mese di gennaio alle ore 9,30 in SAN MAURO PASCOLI , nella sala delle adunanze della Sede Comunale, convocata dal Sindaco,si è riunita la GIUNTA COMUNALE.

 

Alla trattazione dell’argomento risultano presenti ed assenti:

GORI GIANFRANCO

SINDACO

Presente

PRESTI STEFANIA

VICESINDACO

Presente

MONTANARI MARIA GRAZIA

ASSESSORE

Presente

GUIDI MORIS

ASSESSORE

Presente

BUDA MANUEL

ASSESSORE

Presente

FALCONI ALESSANDRA

ASSESSORE

Presente

 

Partecipa il SEGRETARIO COMUNALE ARALDI  RITA

 

Il Sig. GORI  GIANFRANCO  in qualità di Presidente constatato il numero legale, dichiara aperta la seduta.

 

LA GIUNTA COMUNALE

Vista l'allegata proposta di deliberazione;

Visti i pareri espressi ai sensi e per gli effetti dell'art.49 del D.Lgs. 267/2000;

CON VOTAZIONE UNANIME E PALESE,RESA PER ALZATA DI MANO,

D E L I B E R A  

di approvare, come approva, l'allegata proposta di deliberazione.

 

Successivamente, in considerazione dell'urgenza del caso,

CON VOTAZIONE UNANIME E PALESE,

D E L I B E R A

di dichiarare il presente atto IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE, ai sensi e per gli effetti dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000.


G.C. - 7                  

COPIA

 

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE

 

GIUNTA COMUNALE

OGGETTO:

IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (ICI) DETERMINAZIONE ALIQUOTE PER L'ANNO 2006.

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Uff.proponente CONTABILE                                             

L'Assessore    GORI  GIANFRANCO

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VISTO il D. Lgs. 30.12.1992 n. 504, istitutivo dell'imposta comunale sugli immobili;­                                       ­VISTO l'art. 3 - comma 53 della Legge 23.12.1996 n. 662, che ha sostituito integralmente l'art. 6 del citato D. Lgs. 504/92, stabilendo fra l'altro la misura minima del 4 per mille e massima del 7 per  mille entro cui determinare l'aliquota d'imposta, con la possibilita' di diversificare l'aliquota stessa per immobili diversi dalle abitazioni o posseduti in aggiunta all'abitazione principale ed in altri casi;­           ­                                                                   

CONSIDERATO che il termine entro il quale i Comuni possono deliberare le tariffe, le aliquote d'imposta per i tributi locali e servizi locali, fra le quali quelle per l'Imposta Comunale sugli Immobili, e' stato fissato con l'art. 53 comma 16 della L. 23.12.2000 N. 388, come sostituito dall'art. 27, comma 8, della L. 28.12.2001 N. 448, in via ordinaria entro la data fissata dalle norme statali per l'approvazione del Bilancio di previsione;­                                                                                                     

VISTO l'art. 4 - comma 1 del D.L. 08.08.1996 n. 437 convertito, con modificazioni, dalla Legge 24.10.1996 n. 556 a norma del quale i Comuni, ai fini dell'imposta comunale sugli immobili, possono deliberare una aliquota ridotta, comunque non inferiore al 4 per mille, in favore delle persone fisiche soggetti passivi e dei soci di cooperative edilizie a proprieta' indivisa, residenti nel Comune, per l'unita' immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale, nonche' per quelle locate con contratto registrato ad un soggetto che le utilizzi come abitazione principale, a condizione che il gettito complessivo previsto sia almeno pari all'ultimo gettito annuale realizzato;­   

 

VISTO l'art. 3 - comma 56 della Legge 662/96 che prevede la possibilita' per i Comuni di considerare direttamente adibita ad abitazione principale l'unita' immobiliare posseduta a titolo di proprieta' o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;­                                                ­                

VISTO altresi' l'art. 8 - comma 1 - D. Lgs. 504/92, cosi' come modificato dall'art. 3 - comma 55 della Legge 662/96 a norma del quale il Comune puo' stabilire una aliquota ridotta nella misura del 4 per mille per un periodo non superiore al triennio relativemente ai fabbricati realizzati per la vendita e non venduti dalle imprese che hanno per oggetto esclusivo o prevalente dell'attivita' la costruzione e l'alienazione di immobili;­ 

 

VISTO che con l'art. 3 del D.L. 11/03/1997 N. 50, a parziale modifica dell'art. 8, comma 3, del D. Lgs. 504/92 e' stata introdotta la facolta' di concedere ulteriori detrazioni o riduzioni di imposta a favore di categorie di soggetti in situazioni di particolare disagio economico e sociale;­                                                               

VISTI gli artt. 52 - 58 - 59 del D. Lgs. 15.12.1997 n. 446 che danno la possibilita' ai Comuni di disciplinare con regolamento le proprie entrate anche tributarie;­              

VISTO il vigente Regolamento Comunale per l'applicazione dell'Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.);­                

RITENUTO opportuno ricomprendere nelle fattispecie rientranti nell'aliquota ordinaria l'abitazione posseduta, a norma del vigente regolamento I.C.I., da cittadino italiano residente all'estero a condizione che non risulti locata, che pertanto scontera' l'aliquota ordinaria;­                                

RICHIAMATO il proprio regolamento che ricomprende nell'aliquota ridotta l'immobile abitativo locato con contratto registrato a soggetto che lo utilizza come abitazione principale e l'abitazione ceduta in comodato o uso gratuito a parenti fino al secondo grado in linea retta (nonni - nipoti, nipoti - nonni) che la utilizzano come abitazione principale, che scontera' l'aliquota ridotta del 5,40 per mille;­                         

 

RICHIAMATA la propria deliberazione consiliare n. 02 del 03.01.2005, con la quale vennero stabilite le aliquote I.C.I. per l'anno 2005;­                                                                                                           

DATO ATTO che con le aliquote e le detrazioni fissate  con la presente deliberazione si ritiene di poter realizzare il gettito previsto con il bilancio di previsione 2006 pari ad Euro 2.275.646,00 con cui garantire il necessario equilibrio di bilancio a fronte di maggiori spese di personale,beni e servizi e­ spese per ammortamento mutui;­                         

VISTO l'art. 55 della L. 23.12.1996 n. 662, che modifica l'art. 8 del D. Lgs. 504/92 in materia di riduzioni e detrazioni dell'imposta I.C.I disponendo: che in via ordinaria "Dall'imposta dovuta per l'unita' immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo si detraggono, fino alla concorrenza del suo ammontare, Euro 103,29 (lire 200.000) rapportate al periodo dell'anno durante il quale si protrae tale destinazione", disponendo inoltre che: "A decorrere dall'anno di imposta 1997, con la deliberazione di cui al comma 1 dell'art. 6, l'imposta dovuta per l'unita' immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo può essere ridotta fino al 50 per cento; in alternativa, l'importo di Euro 103,29 di cui al comma 2 del presente articolo, può essere elevato, fino­ ad Euro 258,23 (Lire 500.000), nel rispetto dell'equilibrio di bi­lancio".

 

VISTA la deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 24/2/2000 con la quale vengono determinate le maggiori detrazioni I.C.I. e i criteri e le modalita' per la loro applicazione;­               

 

RITENUTO opportuno confermare anche per l'anno 2006 le scelte, i criteri e le modalita' applicative individuate dal Consiglio Comu­nale con la citata deliberazione n. 5/2000, al fine di­ favorire i nuclei familiari composti da persone pensionate ultrasessantacinquenni con bassi livelli di reddito e che possiedano oltre al reddito da pensione il solo reddito derivante dall'immobile adibito ad abitazione principale;­    

 

 

D E L I B E R A

 

1) di stabilire per l'anno 2006 le seguenti aliquote relative all'imposta comunale sugli immobili (I.C.I) da applicarsi sul territorio comunale nei confronti dei soggetti passivi previsti dal comma 2 dell'art. 1 e dall'art. 3 del D. Lgs. 504/92;­      

 

a) Aliquota ordinaria di riferimento, pari al 7 per mille;­     b) Aliquota pari al 5,40 per mille da applicarsi sul valore delle abitazioni principali e relative pertinenze possedute da persone fisiche aventi la residenza nel Comune, oppure utilizzate dai soci assegnatari di cooperative edilizie a proprieta' indivisa, nonche' sul valore delle abitazioni locate con contratto registrato ad un soggetto che le utilizzi come abitazione principale, per effetto dell'esercizio della facolta' prevista dall'art. 4 - comma 1 del D. L. 437/96 convertito in Legge 556/96; nonche' da applicarsi sul valore dell'abitazione ceduta in comodato o in uso gratuito a parenti fino al secondo grado in linea retta, come sopra individuati, a norma dell'art. 8 del vigente regolamento I.C.I.;­             c) Aliquota ordinaria da applicarsi in misura pari al 7 per mille all'abitazione posseduta da cittadino italiano residente all'estero a condizione che non risulti locata o ceduta in comodato o uso gratuito;­                                       

2) di avvalersi della facolta' prevista dall'art. 3 - comma 56 della Legge 23.12.1996 n. 662, di considerare direttamente adibita ad abitazione principale, e quindi assogettata all'aliquota del 5,40 per mille di cui al precedente punto 1) lett. b), l'unita' immobiliare posseduta a titolo di proprieta' o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata o ceduta in comodato o in uso gratuito;­        

3) di dare atto del rispetto della condizione posta dall'art. 4 - comma 1 - del D.L. 437/96 convertito con Legge 556/96 previsione di gettito I.C.I. per il 2006 non inferiore al gettito 2005;­                                                    

4) di dare atto che per l'anno 2006 la detrazione per l'unita' immobiliare adibita ad abitazione principale è fissata in generale nella quota prevista dalla Legge di Euro 103,29;­                                      

5) di confermare in Euro 61,98 e così nel complesso in Euro 165,27, l'ulteriore detrazione I.C.I. prevista dall'art. 8, comma 2 del D.Lgs 504/92, in relazione alle seguenti particolari situazioni di carattere sociale per lunita' immobiliare adibita­ ad abitazione principale:­                                       

- Persone sole o nuclei familiari di due o più persone i cui componenti abbiano tutti una eta' non inferiore a 65 anni, compiu­ti al 1° gennaio dell'anno di imposizione, e in possesso, quale sola fonte di reddito olre all'unica unita' immobiliare adibita ad abitazione, ed iscritta in catasto nelle categorie A/2 - A/3 - A/4, e relative pertinenze, la:­     a) pensione fino ad Euro 7.746,85 annue lorde se solo;­         b) pensione fino ad Euro 11.878,51 annue lorde se in coppia +Euro­ 826,33 per ogni ulteriore anziano facente parte del nucleo;­     

­                                                               6) di dare atto che per la situazione reddituale si fa riferimento al reddito percepito nell'anno precedente a quello di imposizione I.C.I. e di applicazione della maggiore detrazione;­                                                                                                                

7) di stabilire per ogni soggetto passivo avente diritto alla maggiore detrazione dovra' presentare richiesta su apposito modulo predisposto dal Comune entro i termini previsti per il versamento I.C.I. per il primo semestre, allegando alla richiesta una autocertificazione in cui si dichiari che tutti i componenti del nucleo  familiare sono in possesso dei requisiti per beneficiare dell'apposita agevolazione tributaria, esente da bollo in base al D.P.R. 26.10.1972, n. 642, art. 4;­            

 

8) di stimare in Euro 5.000,00 la minore entrata derivante dalla­ previsione della ulteriore detrazione a favore delle categorie sociali sopra individate. Tale minore entrata viene considerata all'interno delle previsioni di bilancio 2006.

                                                                      

AM/sa


G.C. pareri - 22

COPIA

Foglio Pareri

GIUNTA COMUNALE

 

OGGETTO: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (ICI) DETERMINAZIONE ALIQUOTE PER L'ANNO 2006.

 

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PARERE DI REGOLARITA' TECNICA

(Art.49, comma1 - D.Lgs. n.267 del 18.08.2000)

 

In ordine alla regolarità tecnica, il sottoscritto esprime:

 

PARERE FAVOREVOLE

 

 

San Mauro Pascoli,  28-01-2006                                   Il Responsabile del Settore

 

                                                         F.to DOTT. ALBERTO MERANTE

                                                               

 

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PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE

(Art.49, comma 1 - D.Lgs. n.267 del 18.08.2000)

 

In ordine alla regolarità contabile, il sottoscritto esprime:

 

PARERE FAVOREVOLE

 

 

San Mauro Pascoli, 28-01-2006                            Il Responsabile del Settore Finanziario

 

                                               F.to  DOTT. ALBERTO MERANTE

 

                                                          


 G.C. - 17

COPIA

GIUNTA COMUNALE

                                              

Letto, confermato, sottoscritto.

 

IL SINDACO

SEGRETARIO COMUNALE

 F.to GORI  GIANFRANCO

F.to ARALDI  RITA

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PUBBLICAZIONE

 

San Mauro Pascoli, 21-02-2006         Reg.n. 6

 

Copia della presente deliberazione viene pubblicata oggi all'Albo Pretorio e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi.

 

                                                              L'ADDETTO

                                                F.to STEFANIA ABBONDANZA

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ESECUTIVITA'

 

La presente deliberazione:

 

[X]

è stata dichiarata immediatamente eseguibile

[X]

è  divenuta  esecutiva  il  04-03-2006 a seguito di pubblicazione all'Albo Pretorio

[X]

E' stata comunicata ai  capigruppo  Consiliari in elenco con prot. n. 2941 del 21-02-2006 (art.125,D.Lgs. 267/2000).

 

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

 

La presente deliberazione è stata pubblicata all'Albo Pretorio dal 21-02-2006 al 08-03-2006 e contro di essa non sono stati presentati reclami, nè opposizioni.

 

San Mauro Pascoli,______________            

           

Il Responsabile del Settore Amministrativo      

                                                               F.to Pollini Marco

 

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E' copia conforme all'originale e si rilascia in:

( ) carta libera soltanto per uso amministrativo

( ) in bollo per gli usi di legge

 

San Mauro Pascoli,  _____________

 

 

Il Responsabile del Settore Amministrativo