COMUNE di SAVIGNO

(PROVINCIA di BOLOGNA)

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ESTRATTO DELLA DELIBERAZIONE G.C. N.10 DEL 14/02/2006 ADOTTATA DAL COMUNE DI SAVIGNO IN MATERIA DI ALIQUOTA E DETRAZIONE I.C.I. PER L’ANNO D’IMPOSTA 2 0 0 6

Omissis…..

di rideterminare, per l'anno 2006, le aliquote dell'Imposta comunale sugli Immobili (I.C.I.) che saranno applicate in questo Comune diversificate nella seguenti misure:

Ø 6,2 ‰ RIDOTTA (sei virgola due per mille)

PER ABITAZIONE PRINCIPALE E RELATIVA PERTINENZA, intendendosi come tale una sola unità immobiliare classificata o classificabile nelle categorie catastali C/2 o C/6 o C/7 (qualora le pertinenze risultino essere più di una, si consideri una sola unità);

     Ø 7,0 ‰ ORDINARIA (sette virgola zero per mille)

PER GLI IMMOBILI DIVERSI DALLE ABITAZIONI E PER LE UNITA’ IMMOBILIARI IN AGGIUNTA DELL’ABITAZIONE PRINCIPALE;

         AREE EDIFICABILI;

Ø 4,0 ‰ AGEVOLATA (quattro virgola zero per mille)

- PER GLI IMMOBILI STRUMENTALI diversi dalle abitazioni posseduti ed utilizzati dalle sole Società Cooperative esercenti a titolo principale l’attività agricola di trasformazione e vendita di prodotti conferiti dai Soci;

2) di confermare, per l'anno 2006, la misura delle detrazioni, agevolazioni e riduzioni ai fini dell'Imposta comunale sugli Immobili (I.C.I.) nella seguente misura:

viene mantenuta in €. 150,00 la detrazione base spettante per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo rapportata al periodo dell'anno durante il quale viene utilizzata secondo quanto previsto dai commi 2 e 3 dell'art. 8 del D.Lgs.vo 504/92, così come modificato dall'art. 3, comma 55, della Legge 662/96 nel rispetto dell'equilibrio di bilancio;

Ai fini delle equiparazioni per l’aliquota ridotta e/o la detrazione d’imposta spettanti per l’abitazione principale, come previste dal 1^ comma dell’Art. 21 del Regolamento per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili, si precisa:

A – 1) alla lettera b) che testualmente recita: "l’abitazione locata a soggetto che vi ha fissato la residenza anagrafica che la utilizza come dimora abituale. In caso di contestazione fanno fede le risultanze anagrafiche;" deve intendersi applicabile al proprietario esclusivamente residente nel territorio comunale e per una sola unità immobiliare e relativa pertinenza;

A – 2) alla lettera c) che testualmente recita: "l’abitazione concessa dal possessore in uso gratuito a parenti in linea retta fino al secondo grado, che la occupano quale loro abitazione principale, a condizione che gli interessati presentino all’Ufficio Tributi un comodato registrato;"deve intendersi applicabile al possessore esclusivamente residente nel territorio comunale;

viene confermata la detrazione spettante per l'abitazione principale in €. 192,00 annue rapportata al periodo dell'anno di utilizzo per particolari categorie di soggetti in situazioni di particolare disagio economico, alle condizioni di seguito specificate, secondo quanto previsto dal comma 3 dell'art. 8 D.Lgs. 504/92 e dall’art. 25 del Regolamento ICI:

Possedere, nel territorio italiano, la sola abitazione adibita ad abitazione principale eventualmente comprensiva di posto auto, autorimessa, cantina, area pertinenziale e classificata nelle categorie catastali A/2 - A/3 - A/4 - A/5 - A/6.

Nel caso di diritto di usufrutto, uso o abitazione il contribuente non deve possedere nessuna altra proprietà immobiliare nel territorio italiano;

Avere compiuto 65 anni di età all'01/01/2006, ovvero compiere l'età richiesta nel corso dell'anno 2006 ed essere pensionati;

Vivere soli o in coppia al primo gennaio 2006;

Per coppia si intenda un nucleo familiare anche non legato da vincoli di parentela;

Essere in condizioni non lavorativa ed avere percepito, nell'anno 2005 un reddito esclusivamente da pensione imponibile ai fini IRPEF non superiore al doppio dell’importo della pensione minima INPS (€. 5.558,54 X 2 = €. 11.117,08), - non viene considerato il reddito dell'unica abitazione posseduta -;

nel caso di nucleo familiare composto da due persone il reddito complessivo deve valutarsi secondo le seguenti caratteristiche:

- quanto al soggetto passivo ICI: così come indicato al punto d)

- per quanto riguarda il soggetto convivente: si considera il reddito imponibile ai fini IRPEF, escluso il reddito dell'abitazione eventualmente posseduta in comproprietà con il soggetto passivo ICI, riferito all'anno precedente a quello di competenza ICI;

per quanto riguarda il reddito complessivo del nucleo familiare: esso calcolato come ai paragrafi precedenti, non deve superare il triplo dell’importo della pensione minima INPS (€. 5.558,54 X 3 = €. 16.675,62);

- qualora un componente del nucleo familiare sia portatore di handicap, il reddito complessivo del nucleo familiare non deve essere superiore al triplo della pensione minima INPS aumentato di €. 1.032,91 pari, pertanto ad €. 17.708,53;

- qualora venga erogato l'assegno di accompagnamento questo non viene computato ai fini del reddito imponibile complessivo.

Per poter usufruire dell'aumento delle detrazioni occorre che le condizioni di cui sopra debbano essere tutte soddisfatte.

C) vengono determinati i seguenti criteri applicativi:

il contribuente deve produrre apposita dichiarazione, debitamente documentata, entro il termine previsto per il versamento della 1° rata di acconto dell'imposta in parola, a pena di decadenza, indirizzata al "Comune di Savigno Servizio Tributi", presentata direttamente all'Ufficio protocollo del Comune o inviata a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.

Nel caso di invio tramite il servizio postale fa fede la data del timbro stesso;

Nell’autocertificazione, redatta su modello predisposto e fornito dal Comune, il contribuente deve indicare:

- nome, cognome, residenza, data di nascita, codice fiscale.

- la composizione del nucleo familiare composto da 1 o 2 persone;

- l'ammontare del reddito proprio e del soggetto convivente:

I contribuenti che hanno inviato la citata domanda entro il termine indicato potranno tenere conto in sede di versamento delle rate ICI della maggiore detrazione.

La dichiarazione di cui sopra deve essere prodotta per ogni anno per il quale si protraggono le condizioni per l'applicazione dell'ulteriore detrazione.

L'Amministrazione si riserva di richiedere documentazione integrata comprovante quanto dichiarato.

Nel caso di dichiarazione infedele saranno applicate le sanzioni previste dalla Legge;

Omissis…

 

Il Capo Settore Servizi Finanziari

F.to Rag. Emanuele Gardini

 

Savigno, li 21 marzo 2006