ESTRATTO DELLA DELIBERAZIONE ADOTTATA DAL

 COMUNE DI CAMUGNANO

(PROV. DI BOLOGNA)

IN MATERIA D’ALIQUOTE I.C.I. PER L’ANNO D’IMPOSTA 2009

 

omissis

 

 

DELIBERA

 

 

-          di stabilire ai sensi dell’art.. 6 co. D.Lgs. n.504/92, come modificato dall’art.3 co. 53 L.662/96 l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili per l’anno 2009 nella misura del 7 per mille (aliquota ordinaria) anche per alloggi adibiti ad abitazione principale;

 

-            di stabilire ai sensi dell’art. 8 Comma 2 -D.Lgs. 504/92 come modificato dall’art.3 Co. 55 L.662/96 in €. 129,114 la detrazione per l’abitazione principale dando atto del rispetto degli equilibri di bilancio;

 

 

omissis

 

 

 

 

Copia conforme all’originale                       

 

 

 

 

IL Segretario Comunale

D.ssa Brizzi Clementina

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DELIBERAZIONE   N. 10

 

COMUNE DI CAMUGNANO

(Provincia di Bologna)

 

 

 

Adunanza Ordinaria di Prima Convocazione Sessione Pubblica

 

 

ORIGINALE

 

 

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

 

Oggetto: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE E DETERMINAZIONE D’IMPOSTA PER L’ANNO 2009

 

Addi’ SEI MARZO DUEMILANOVE,  dalle ore 20:00 a seguire, in Camugnano (BO) in Piazza Kennedy nella Sala delle adunanze consiliari al 1° piano del Palazzo Comunale, convocato con appositi avvisi e previa l'osservanza di tutte le formalità prescritte dal Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali, si è riunito il Consiglio Comunale di Camugnano con l'intervento dei suoi componenti che previo appello nominale, risultano come  di seguito distinti per presenti ed assenti:

 

Componenti

 

Funzioni

Presenti/Assenti

1)

DR. VERARDI ALFREDO

Presidente – Sindaco

 PRESENTE

2)

VEDUTI ANTONIO

Consigliere

ASSENTE

3)

DR. BRUNETTI MAURO

Consigliere

PRESENTE

4)

MAESTRINI BRUNO

Consigliere

PRESENTE

5)

NUZZI ULISSE

Consigliere

ASSENTE

6)

NUCCI GIOVANNI VALTER

Consigliere

ASSENTE

7)

LAZZARI UBALDO

Consigliere

PRESENTE

8)

POLAZZI GIUSEPPE

Consigliere

PRESENTE

9)

MONARI TIZIANA

Consigliere

PRESENTE

10)

TAFI ANTONIO

Consigliere

PRESENTE

11)

GIUSTI MARCO

Consigliere

ASSENTE

12)

ALBERTAZZI LAMBERTO

Consigliere

PRESENTE

13)

BARBI BRUNO

Consigliere

PRESENTE

 

Constatata la legalità del numero dei componenti intervenuti, il Sig. DR. VERARDI ALFREDO Sindaco pro-tempore , assume la Presidenza dell’Assemblea Consiliare e dichiara aperta la sessione,

quindi invita l’Assemblea a provvedere in ordine agli argomenti descritti nell’ordine del giorno;

 

Partecipa, assiste e verbalizza il Segretario Comunale DOTT.SSA BRIZZI CLEMENTINA

 

 

OGGETTO: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE E DETERMINAZIONE D’IMPOSTA PER L’ANNO 2009

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

Vista la deliberazione della Giunta Comunale n.03 in data 15/02/2008 esecutiva, con la quale venivano approvate per l’anno 2008, l’aliquota nonché la detrazione che seguono:

·        Di stabilire ai sensi dell’art.6 D.Lgs. n. 504/92, come modificato dall’art.3 co. 53 l.662/96 l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili per l’anno 2008 nella misura del 7 per mille (aliquota ordinaria) anche per gli alloggi adibiti ad abitazione principale;

·        Di stabilire ai sensi dell’art. 8 D. Lgs. N.504/92 come modificato dall’art.3 co. 55 L. n. 662/96 in €. 129,114 la detrazione per l’abitazione principale dando atto del rispetto degli equilibri di bilancio.                                                                            

                        Visto che, in relazione al disposto dell’art. 6, comma 1, del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504, come modificato dall’art. 1, comma 156 della legge 27.12.2006, n. 296, in vigore dal 01.01.2007, l’approvazione delle aliquote I.C.I rientra nelle competenze del Consiglio Comunale;

 

Visto il Titolo I, Capo I del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente la istituzione dell’«Imposta comunale sugli immobili (I.C.I.)»;

 

Visto il D.L. 27/05/2008 n. 93 conv. L. 24/07/2008 N. 126 ed in particolare l’art. 1 co. 7 che testualmente recita:

-                Dall’entrata in vigore del presente decreto e fino alla definizione dei contenuti del nuovo patto di stabilità interno, in funzione dell’attuazione del federalismo fiscale, è sospeso il potere delle Regioni e degli Enti Locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato. Sono fatte salve, per il settore sanitario, le disposizioni di cui all’art. 1 co. 174, della L. 30/12/2004 n. 311, e successive modificazioni, e all’art. 1 co. 796, lett. b), della L. 27/12/2006 N. 296 e successive modificazioni, nonchè , per gli Enti Locali, gli aumenti e le maggiorazioni già previsti dallo schema di bilancio di previsione presentato dall’organo esecutivo all’organo consiliare per l’approvazione nei termini fissati ai sensi dell’art. 174 del T.U. delle Legge sull’ordinamento degli Enti Locali, di cui al D.Lgs. 18/08/200 n. 267. Resta fermo che continuano comunque ad applicarsi le disposizioni relative al mancato rispetto del patto di stabilità interno, di cui ai commi 669,670,671, 672,691,692 e 693 dell’art. 1 della L. 27/12/2006 N. 296. Le sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti verificano il rispetto delle disposizioni di cui al presente comma, riferendo l’esito di tali controlli alle sezioni riunite in sede di controllo, ai fini del referto per il coordinamento del sistema di finanza pubblica, ai sensi dell’art. 3 co, 4, della L. 14/01/1994 N. 20, come modificato, da ultimo, dall’art. 3, co. 65, della L. 24/12/2007 N. 244 , nonchè alla sezione delle autonomie.

 

Visto l’art. 77 – bis co. 30 D.L. 25/06/2008 n. 112 cov. L. 06/08/200/ n. 133 che testualmente recita:

-                Resta confermata per il triennio 2009/2011, ovvero sino all’attuazione del federalismo fiscale se precedente all’anno 2001, la sospensione del potere degli Enti Locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato, di cui all’art. 1, co. 7 del D.L. 27/05/2008 n. 93, convertito, con modificazioni, dalla L. 24/07/2008 n. 126, fatta eccezione per gli aumenti relativi alla tassa sui rifiuti solidi urbani (TARSU);

Visto l’art. 3, commi da 48 a 59, della legge 23 dicembre 1996, n. 662;

 

Visto l’art. 58, commi 2, 3 e 4, del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446;

 

Visto l’art. 1, commi 5 e 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449;

 

Visto l’art. 2, comma 4, della legge 9 dicembre 1998, n. 431;

 

Visto l’art. 30, commi 11, 12 e 13, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 e successive modificazioni ed integrazioni;

 

Visto l’art. 74 della legge 21 novembre 2000, n. 342;

 

Vista la relazione del responsabile dell’ufficio tributi, redatta in conformità alle direttive impartite da questa Giunta Comunale, dalla quale si evidenzia:

– il gettito realizzato, per detta imposta, nell’anno 2008 (anno che precede quello cui si riferiscono le tariffe determinate con la presente deliberazione);

– l’aliquota nonchè la detrazione d’imposta proposta per l’anno 2009;

– il gettito presunto, in applicazione dell’ aliquota e della detrazione d’imposta come sopra proposte;

Ritenuto, in relazione alla necessità di conciliare la complessiva pressione fiscale con l’esigenza di:

reperire i mezzi per assicurare, seppure in condizioni ragionevolmente minime, i vari servizi d’istituto;

– assicurare l’equilibrio del bilancio 2009;

– esercitare, nel rispetto dell’equilibrio di bilancio, la facoltà concessa dall’art. 2, comma 4, della legge 9 dicembre 1998, n. 431;

di potere determinare, per l’anno 2009, ai sensi delle norme prima richiamate, l’ aliquota per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) nonchè  la detrazione d’imposta nelle misure proposte;

 

Dato atto che il presente provvedimento viene adottato nel rispetto dei limiti previsti dall’art. 4 del D.L. 8 agosto 1996, n. 437 nonchè delle norme di cui all’art. 58, comma 3, ultimo periodo, del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446;

 

Visto l’art. 1, comma 169, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, che testualmente recita:

«169. Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1° gennaio dell'anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno.»;

 

VISTO il provvedimento emanato dal Ministero dell’Interno d’accordo con il Ministero dell’Economia e delle Finanze in data 13/12/2008 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 3 del 05/01/2009 con il quale è stato differito al 31.03.2009 il termine per l’approvazione del bilancio di previsione per l’anno 2009 da parte degli enti locali;

 

Visto il “Regolamento comunale per la disciplina generale delle entrate” di cui all’art. 52 del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, approvato con deliberazione consiliare n. 25 , in data 29/03/2007;

 

Visto il D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504 e successive modificazioni ed integrazioni;

 

Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244;

 

Visto il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, recante: «Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali»;

 

Visto anche l’art. 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241;

 

Acquisiti i pareri previsti in base all’art. 49 primo comma del D.Lgs. 267/2000, allegati al presente atto;

 

Il Presidente espone sinteticamente la bozza di deliberazione affermando che l’aliquota rimaneva invariata e si procedeva alla riconferma della stessa.

 

Esaurita la trattazione non essendoci altri interventi si procede a votazione

 

Con votazione palese, come di seguito espressa nei modi di legge:

 

Componenti     assegnati n.  13

Presenti           n.  9

Assenti            n.  4 (Veduti, Nuzzi, Nucci e Giusti)

Votanti            n.  8

Astenuti           n.  1 (Tafi)

Favorevoli     n.  8

Contrari         n.  ---

 

D E L I B E R A

1)                     di stabilire ai sensi dell’art. 6 D.Lgs. n.504/92, come modificato dall’art. 3 co. 53 L. 662/96 l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili per l’anno 2009 nella misura del 7 per mille (aliquota ordinaria) anche per alloggi adibiti ad abitazione principale;

 

2)                     di stabilire per l’anno 2009,  ai sensi dell’art. 8 Comma 2 - D. Lgs. n.504/92 come modificato dall’art. 3 co.55 L. n. 662/96,  in €. 129,114 la detrazione per l’abitazione principale dando atto del rispetto degli equilibri di bilancio;

 

3) dare atto:

a)                     che il gettito complessivo previsto per effetto delle aliquote come determinate al precedente punto 1), non sarà inferiore, all’ultimo gettito annuale realizzato;

b)                     che il presente atto è stato adottato nel rispetto della norma di cui all’art. 58, comma 3, ultimo periodo, del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446;

 

5)      copia della presente deliberazione sarà inviata al concessionario della riscossione.

 

6)      con successiva votazione:

 

 

 

 

Componenti assegnati n.  13

Presenti       n.  9

Assenti         n.  4 (Veduti, Nuzzi, Nucci e Giusti)

Votanti         n.  8

Astenuti        n.  1 (Tafi)

Favorevoli    n.  8

Contrari       n.  ---

 

il presente atto è dichiarato immediatamente eseguibile, con successiva ed unanime votazione, ai sensi dell’art. 134 co. 4 TUEL – D. LGS. N. 267/2000.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il presente verbale, salva l'ulteriore lettura e sua definitiva approvazione nella prossima seduta utile, viene sottoscritto come segue:

 

IL PRESIDENTE

 

IL SEGRETARIO COMUNALE

F.TO DR. ALFREDO VERARDI

F.TO DOTT.SSA BRIZZI CLEMENTINA

 

________________________________________________________________________________

 

Per Copia conforme all’originale per uso amministrativo

Dalla Residenza municipale, lì 13-03-2009

 

                                                             IL SEGRETARIO COMUNALE

                                                       _______________________

                              

ATTESTAZIONE DI ESECUTIVITA’

 

Il sottoscritto Segretario Comunale,

Vista la nota della Regione Emilia Romagna – Assessorato Autonomie Locali e Innovazione amministrativa ed istituzionale n. 723/01 dell’8 novembre 2001, comunicata agli enti interessati che segnala l’abolizione delle procedure di controllo preventivo di legittimita’ a seguito della Legge di modifica costituzionale  che ha abrogato l’art. 130 dell’originario testo della costituzione della Repubblica.

 

ATTESTA

 

Che la su estesa deliberazione e’ stata pubblicata nelle forme di legge all’Albo Pretorio del Comune e che pertanto la stessa, ai sensi dell’art. 134 del D.L.vo 267/2000.

 

 E’ DIVENUTA ESECUTIVA IL GIORNO 06-03-2009

 

                 X    Per dichiarazione di immediata esecutivita’ (art. 134 comma 4)

 

                        Per decorrenza di 10 giorni dalla pubblicazione dell’atto (art. 134 comma 4)

 

Dalla Residenza Comunale lì, 13-03-2009                        IL SEGRETARIO COMUNALE

                                                                                     

                                                                                     _____________________________

 

 

Il sottoscritto Segretario comunale, visti gli atti d'ufficio:

 

ATTESTA

che la presente deliberazione

su conforme relazione dell’incaricato per la pubblicazione degli atti, e’ stata affissa all'Albo Pretorio comunale per quindici giorni consecutivi dal: 13-03-2009  al  28-03-2009

come previsto dall’art. 124-comma 2 – del D.Lgs. 18/08/2000, senza opposizioni o reclami.

 

 

                                                                               IL SEGRETARIO COMUNALE