COMUNE DI ARGELATO
Provincia di Bologna
DELIBERAZIONE
DELLA GIUNTA COMUNALE N. 7
OGGETTO:
IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI ANNO 2005: DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE E DELLA DETRAZIONE PER ABITAZIONE PRINCIPALE
Nella Sede del Comune di Argelato alle ore 17:00 del seguente giorno mese ed anno :
18 Gennaio 2005
In seguito a convocazione del Sindaco ai sensi dell’art. 50 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e’ riunita la Giunta Comunale nelle persone dei Signori :
PASQUALI LUIGI Sindaco Presente
POLASTRI MARIA GRAZIA Assessore Presente
BORGHI GIAN PAOLO Assessore Presente
RIZZOLI GIOVANNA Assessore Presente
GUALANDI IVANO Assessore Assente
Partecipa il Dott. MAZZA FAUSTO Segretario Generale.
Il presidente, PASQUALI LUIGI riconosciuta legale l’adunanza ai sensi degli articoli 47 del D.Lgs. 267/2000 e 29 del vigente Statuto Comunale, invita la Giunta a prendere in esame l’oggetto sopra indicato.
NUMERO 7 SEDUTA DEL 18 GENNAIO 2005
IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI ANNO 2005: DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE E DELLA DETRAZIONE PER ABITAZIONE PRINCIPALE.
LA GIUNTA COMUNALE
Premesso:
- che l’art. 54 del D.Lgs. n. 446/97 prevede che i Comuni approvino le tariffe e i prezzi pubblici contestualmente all’approvazione del bilancio di previsione;
- che il D.Lgs. 504/92 art. 6, comma 2, così come modificato dalla Legge 23/12/1996 n. 662, art. 3 co. 53, prevede la possibilità di deliberare l’aliquota in misura non inferiore al 4 per mille e non superiore al 7 per mille e diversificare la stessa aliquota entro tali limiti, per gli immobili diversi da abitazione e per gli alloggi sfitti;
Visti:
- l’art. 8 del D.Lgs. 504/92 “Riduzioni e detrazioni dall’imposta”, comma 2 e comma 3, che fissa in 200.000 Lire (pari a 103,29 Euro) la detrazione per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e attribuisce al comune la facoltà di elevarne l’importo fino a 500.000 Lire (pari a 258,23 Euro), nel rispetto dell’equilibrio di bilancio;
- il Regolamento in materia di Imposta Comunale sugli Immobili, come vigente dall’1/1/2002;
Dato atto:
- che con deliberazione della Giunta Comunale n. 9 del 27/1/2004, esecutiva ai sensi di legge si è provveduto a fissare per il 2004 l’aliquota ordinaria dell’imposta nella misura del 7 per mille diversificando la suddetta aliquota ordinaria per le seguenti categorie:
- aliquota ridotta 5,5 per mille per immobili adibiti ad abitazione principale del soggetto passivo e per le fattispecie a questi assimilate, e per gli alloggi locati secondo le definizioni e le modalità stabilite nel Regolamento per l’applicazione dell’ICI;
- aliquota agevolata 0 (zero) per mille per alloggi concessi dal proprietario in locazione a canone concordato ai sensi della Legge 9/12/1998, n. 431, art. 2, comma 3 per i primi tre anni di durata del contratto secondo le disposizioni introdotte con il Regolamento per l’applicazione dell’ICI;
- che in relazione alle previsioni di bilancio per l’esercizio 2005 e alle risultanze presunte del gettito occorre prevedere una struttura delle aliquote che consenta l’equilibrio del bilancio stesso;
- che l’art. 27, comma 8, della Legge 28 dicembre 2001, n. 448 (Finanziaria 2002) ha stabilito che “Il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, … è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione”;
- che per effetto del Decreto Legge n. 314 del 30 dicembre 2004 “Il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l’anno 2005 da parte degli enti locali è prorogato al 28 febbraio 2005”;
Dato atto che questa Giunta Comunale ha all’ordine del giorno della seduta odierna l’oggetto: “Approvazione progetto del Bilancio di Previsione esercizio finanziario 2005, Relazione Previsionale e Programmatica e Bilancio Pluriennale 2005/2007”, e la necessità evidenziata nella stessa di assicurare entrate sufficienti a finanziare i programmi specificati nella Relazione Previsionale Programmatica 2005/2007 progetto redatto con le previsioni di entrata I.C.I. che tengono conto delle aliquote già in essere per il decorso anno 2004 :
- abitazioni sfitte, terreni agricoli, aree edificabili, fabbricati commerciali, artigianali, industriali |
- aliquota ordinaria 7 per mille |
- abitazione principale, fattispecie assimilate, abitazioni locate |
- aliquota ridotta 5,5 per mille |
- alloggi concessi in locazione a canone concordato |
- aliquota agevolata 0 (zero) per mille |
Che assicurano entrate sufficienti a finanziare i programmi specificati nella relazione previsionale e programmatica 2005/2007;
Viste le disposizioni del Regolamento ICI come vigente dall’1/1/2002 relativamente all’esenzione dall’imposta per gli alloggi locati a “canone concordato”, all’applicazione dell’aliquota ridotta del 5,5 per mille per le fattispecie assimilate ad abitazione principale nonché per gli alloggi locati, alla presentazione apposita autocertificazione per attestare le condizioni dell’immobile;
Vista la seguente normativa vigente:
- D.Lgs. 30/12/1992 n. 504 e sue successive integrazioni e modificazioni;
- D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”, art. 48, comma 2 in forza del quale “La giunta compie tutti gli atti … che non siano riservati dalla legge al consiglio …”;
- Decreto Legge del 30 dicembre 2004, n. 314;
- Legge 30 dicembre 2004, n. 311 (Finanziaria 2004)
Acquisito il parere favorevole in ordine della regolarità tecnica del responsabile del servizio tributi, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267;
Con voti favorevoli e unanimi espressi nei modi e nelle forme di legge;
1) Di fissare per l’anno 2005 l’aliquota ordinaria dell’Imposta Comunale sugli Immobili nella misura del 7 per mille da applicare a tutte le tipologie di immobili che non rientrano nella previsione del punto 2) seguente, e per tutti gli alloggi sfitti.
2) Di fissare l’aliquota ridotta al 5,5 per mille per le seguenti tipologie di immobili:
a) immobili adibiti ad abitazione principale come definita da espressa previsione normativa;
b) immobili assimilati all’abitazione principale del soggetto passivo ICI in quanto concessi in uso gratuito a parenti ed affini, nei limiti stabiliti dal Regolamento I.C.I. come vigente dall’1/1/2002;
c) immobili posseduti a titolo di proprietà o di usufrutto da anziano o disabile che acquisisce la residenza in istituto di ricovero o sanitario a seguito di ricovero permanente, a condizione che gli stessi non risultino locati, come disposto dal Regolamento I.C.I. come vigente dall’1/1/2002;
d) immobili locati a soggetto che li utilizzi come dimora abituale.
3) Di dare atto che, ai sensi del Regolamento I.C.I. vigente, sono esenti, per il periodo stabilito dal Regolamento, gli immobili destinati ad uso abitativo concessi dal proprietario in locazione a canone concordato, secondo le disposizioni della Legge 9/12/1998, n. 431, art. 2, comma 3.
4) Di fissare la detrazione annua per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e per le fattispecie a questa assimilate ai sensi del Regolamento I.C.I. e richiamate al precedente punto 2), lettere b) e c), in Euro 113,64.
5) Di dare atto che le condizioni dell’immobile che comportano l’esenzione oppure l’applicazione dell’aliquota ridotta e/o della detrazione per abitazione principale vanno comprovate con apposita autocertificazione da presentare nel termine stabilito dal Regolamento I.C.I. vigente, secondo la modulistica di cui all’Allegato 1 del presente atto, di cui è parte integrante e sostanziale.
6) Di dare atto che il Responsabile del Servizio Tributario provvederà a richiedere la pubblicazione della presente deliberazione sulla Gazzetta Ufficiale, ai sensi del D.Lgs. 446/97, art. 58.
7) Successivamente la presente deliberazione viene dichiarata, a voti favorevoli unanimi, immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, stante l’urgenza di provvedere in merito.
* * *
Allegato 1 alla deliberazione di Giunta Comunale n. 7 del 18/1/2005
Autodichiarazione per l’applicazione delle esenzioni e/o agevolazioni secondo il Regolamento Comunale I.C.I.
residente in ... Via .............. n. .......................
Legale rappresentante della ditta ....
(indicare la ragione sociale completa)
con sede in ... .......................
Via ................. .................... n. .......................
Codice Fiscale ..........
per l’applicazione dell’I.C.I. all’immobile sito in Via .. n. .......................
avente i seguenti estremi catastali (da indicare obbligatoriamente):
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Categoria Catastale |
Foglio |
Numero |
Subalterno |
Alloggio |
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Pertinenza |
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(barrare e compilare soltanto la situazione in cui si trova l’immobile indicato)
Che i contitolari dell’abitazione sono:
Domicilio Fiscale ..........
Domicilio Fiscale ..........
a) che l’alloggio è concesso in locazione, quale abitazione principale, con contratto registrato ricorrendone i presupposti
stipulato il .... , con durata dal .. al Sig.:
b) che l’alloggio è concesso in locazione quale abitazione principale, con contratto a canone concordato ai sensi della Legge 431/98, art. 2, comma 3, registrato ricorrendone i presupposti
stipulato il .... , con durata dal .. al , al Sig.:
c) che l’alloggio è concesso in comodato o in uso gratuito, quale abitazione principale, con contratto registrato ricorrendone i presupposti
con durata dal .. al , al Sig.:
il quale è... del proprietario o titolare di diritto reale sull’immobile.
(indicare il rapporto di parentela genitore, figlio, ecc.)
d) che l’alloggio, che risulta non locato, è posseduto a titolo di proprietà o di usufrutto dal Sig.:
anziano o disabile che, a seguito di ricovero permanente, acquisisce la residenza presso l’istituto di ricovero o sanitario
In caso di false dichiarazioni accertate dall’amministrazione procedente è prevista l’applicazione delle sanzioni stabilite dal Codice Penale e dalle leggi speciali in materia, nonché la decadenza dal beneficio ottenuto sulla base della dichiarazione non veritiera.
Si informa inoltre che il trattamento dei dati personali dichiarati avverrà solo per fini istituzionali e nei limiti di legge.
Data ___________________
Il dichiarante
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Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto come segue :
IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE
___________________ ________________________
PASQUALI LUIGI MAZZA FAUSTO
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CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Questa deliberazione viene pubblicata da oggi all’ Albo Pretorio del Comune e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi come prescritto dall’art. 124, del D. Lgs. 267/2000.
Dalla Residenza Comunale, Addì
COMUNICAZIONI
Si dà atto che il presente verbale viene trasmesso:
q ai Capigruppo Consiliari (in elenco ai sensi dell’art.125 del D.Lgs. 267/2000) - Prot. del
q al Prefetto di Bologna (ai sensi dell’art. 135 del D.Lgs. 267/2000) - Prot. del
IL RESPONSABILE DI SEGRETERIA
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Sandra Cassanelli
________________________________________________________________________
CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’
La presente deliberazione, non soggetta al controllo preventivo di legittimità (art. 126, D.Lgs. 267/2000) non sottoposta a controllo eventuale (artt. 127 e 135 del D.Lgs. 267/2000) è divenuta esecutiva il giorno _________________ ai sensi dell’art. 134 del D.Lgs. 267/2000.
La presente e’ stata ratificata con delibera di Consiglio Comunale n. _____ del _________
Il Responsabile di Segreteria
___________________________
Sandra Cassanelli