Estratto della deliberazione della Giunta Comunale n. 36 del 7 febbraio 2006

Le aliquote per l’anno 2006 sono state stabilite dal Comune di Savona nella seguente misura:

4,9 per mille

per le unità immobiliari, classificate o classificabili nel gruppo catastale “A” (ad eccezione della categoria A/10), direttamente adibite ad abitazione principale da soggetti passivi, persone fisiche e soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa, residenti nel Comune e per quelle ad esse assimilate ai sensi del regolamento comunale per la gestione dell’I.C.I. , e quindi:

a)      per le unità immobiliari acquistate con i benefici fiscali previsti per la prima casa d’abitazione, ancorché necessitino di interventi di manutenzione, ristrutturazione, risanamento conservativo purché di durata non superiore a sei mesi;

b)      per le unità immobiliari concesse in uso gratuito, con contratto scritto, a parenti in linea retta o collaterale sino al secondo grado che vi abbiano già stabilito la propria residenza;

c)      per le unità immobiliari di ultima residenza possedute (a titolo di proprietà o usufrutto) da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che le stesse non risultino locate;

d)       per le unità immobiliari concesse in locazione ai coniugi che abbiano contratto matrimonio e alle coppie di fatto che abbiano iniziato la loro convivenza nel biennio antecedente l’anno d’imposta ed abbiano nell’immobile locato la propria residenza;

e relative pertinenze.

2 per mille

per le unità immobiliari inagibili e inabitabili oggetto di interventi di recupero ovvero per le unità immobiliari di interesse artistico architettonico localizzate nei centri storici oggetto di interventi finalizzati al recupero, per la durata di tre anni  dall’inizio dei lavori.

3 per mille

per le unità immobiliari che i proprietari concedono in locazione a titolo di abitazione principale alle condizioni stabilite dagli accordi stipulati in sede locale, fra le organizzazioni della proprietà edilizia e le organizzazioni dei conduttori maggiormente rappresentative, per la definizione dei contratti-tipo di locazione (articolo 2, comma 3, legge 9 dicembre 1998, n. 431).

9 per mille

per le abitazioni non locate da almeno due anni, cioè per le unità immobiliari classificate o classificabili nel gruppo catastale “A” (ad eccezione della categoria A/10) che i proprietari tengono a loro disposizione, escludendo quindi quelle date in uso gratuito a soggetti che in esse abbiano stabilito la propria residenza anagrafica.

7 per mille

per gli altri immobili (fabbricati ed aree fabbricabili).

 

Per l’abitazione principale viene concessa una detrazione di imposta di 104,00 euro; il Comune di Savona ha anche stabilito una particolare detrazione di 250,00 euro in favore dei seguenti soggetti :

a)      cassintegrati;

b)      iscritti nelle liste di mobilità;

c)      disoccupati o inoccupati di lunga durata e donne in reinserimento lavorativo ai sensi della normativa vigente in materia;

d)      ultra-sessantacinquenni appartenenti ad un nucleo familiare con indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.), determinato ai sensi del relativo Regolamento comunale, non superiore ad euro 10.800.