aliquota ordinaria: 7 per mille (settepermille). L’aliquota ordinaria si applica anche alle unità immobiliari adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari delle cooperative edilizie a proprietà indivisa nonché agli alloggi regolarmente assegnati dall’A.R.T.E.;

- aliquota ridotta del 6 per mille (seipermille) per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale di persone fisiche;

- aliquota ridotta del 5 per mille (cinquepermille) in favore delle fattispecie contemplate nell’art. 11, comma 3, sub b), c) e d) del Regolamento disciplinante l’imposta comunale sugli immobili;

- aliquota ridotta del 3 per mille (trepermille) in favore delle fattispecie contemplate nell’art. 11, comma 3, sub a) del Regolamento suindicato;

- esenzione d’imposta in favore delle fattispecie contemplate nell’art. 11, comma 4, del Regolamento suindicato.

- stabilire, in ossequio a quanto disposto dall’art. 3, comma 55, della legge n. 662/1996, in € 103,29 la detrazione dell’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo nonché per quelle unità immobiliari adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari delle cooperative edilizie a proprietà indivisa e per gli alloggi regolarmente assegnati dall’A.R.T.E.

- stabilire in € 258,23 la detrazione dell’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale dei soggetti passivi individuati nell’art. 11, comma 1, del Regolamento disciplinante l’imposta comunale sugli immobili.

- stabilire in € 180,76 la detrazione dell’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale dei soggetti passivi individuati nell’art. 11, comma 2, del Regolamento disciplinante l’imposta comunale sugli immobili.

- confermare i criteri di commisurazione dei valori delle aree edificabili fissati con le citate deliberazioni G.C. n. 40/2001, n. 65/2004 e n. 16/2006.

- considerare, anche per l’anno 2008, beneficiaria delle agevolazioni previste per l’abitazione principale, limitatamente all’aliquota ridotta del 6 per mille (seipermille), la fattispecie individuata nell’art. 12 del Regolamento disciplinante l’imposta comunale sugli immobili.