OGGETTO: Modifica vigente Regolamento Comunale disciplinante l'Imposta Comunale sugli Immobili (II parte)

CALEO Massimo –DESTRI Giovanni –CORONA Maurizio - BAUDONE Massimo – MIONE Paolo –– PINELLI Damiano- PALAGI Mario Stefano – FELICI Fabio –PODESTÀ Ottaviana – CAGETTI Emi - ROSIGNOLI Giancarlo – ROSSI Giuseppina – BELLETTATO Renzo – BRIGANTI Enrico Guido – FERRI Tiziano –CAMAIORA Andrea – ROSSI Gabriele –RAMPI Carlo

MICHELUCCI Juri– PRATICI Alessandro – PIZZUTO Andrea

Sono designati scrutatori i Consiglieri: PALAGI Mario Stefano - FERRI Tiziano - CAMAIORA Andrea

Sono presenti i Sigg. Revisori dei Conti: G. CONTI – V. PETRICCIOLA – F. PRUNI

Il Presidente, dato atto della regolare costituzione della adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita i presenti alla trattazione dell’argomento in oggetto

Atto trasmesso ai seguenti Uffici:

( ) Segreteria ( ) Ragioneria ( ) Economato ( ) Tributi ( ) Cultura

………………………………( ) Turismo ( ) Sport ( ) P.I. ( ) Biblioteca

………………………………( ) Polizia Municipale ( )Serv. Demogr. ( ) Serv. Soc. ( ) CRT

………………………………( ) Personale ( ) Contratti (..) Commercio

A questo punto si inizia la discussione degli emendamenti al Regolamento I.C.I.

Il Presidente Corona dà la parola all’Assessore Cavarra.

Come deciso precedentemente, l’Assessore Cavarra comunica l’intenzione della Giunta di accogliere o meno gli emendamenti presentati passando di seguito alla votazione.

La Giunta ritiene di accoglierlo.

Votazione (presenti 18):

favorevoli 16

contrari 2 (Briganti e Ferri)

L’emendamento viene approvato

Votazione (presenti 18):

favorevoli 15

astenuto 1 (Pinelli)

contrari 2 (Briganti e Ferri)

L’emendamento viene approvato, così come proposto dalla Giunta.

La Giunta, visto il parere di regolarità contabile, ritiene di non accoglierlo.

Interviene in dichiarazione di voto il consig. Rossi Gabriele

La votazione viene rinviata alla pratica 4.05 in quanto l’emendamento è pertinente al bilancio

La Giunta, visto il parere di regolarità contabile, ritiene di non accoglierlo.

Intervengono il consig. Camaiora, il consig. Pinelli e il consig. Rossi Gabriele.

Prima della votazione esce il consig. Bellettatto (presenti 17):

Votazione:

favorevoli 3 (Rampi – Camaiora – Rossi Gabriele)

contrari 14

L’emendamento non viene accolto

La Giunta, visto il parere di regolarità contabile, ritiene di non accoglierlo.

Interviene per la dichiarazione il consig. Camaiora.

Votazione (presenti 17):

favorevoli 2 (Camaiora – Rossi Gabriele)

astenuto 1 (Rampi)

contrari 14

L’emendamento non viene accolto

Il consig. Camaiora chiede di correggere la parola "mensile" con "annuo"

La Giunta, visto il parere di regolarità contabile e la poca chiarezza dell’emendamento, ritiene di non accoglierlo.

Votazione (presenti 17):

favorevoli 3 (Rampi – Camaiora – Rossi Gabriele)

contrari 14

L’emendamento non viene accolto

Intervengono i consiglieri Camaiora e Briganti.

L’Assessore Cavarra, visto il parere negativo di regolarità contabile, a nome della Giunta ritiene di non accogliere l’emendamento.

Intervengono in dichiarazione di voto i consiglieri Rossi Gabriele e Rampi.

Votazione (presenti 17):

favorevoli 2 (Camaiora – Rossi Gabriele)

astenuto 1 (Rampi)

contrari 14

L’emendamento non viene accolto

Espone Camaiora.

L’Assessore Cavarra , a nome della Giunta, visto anche il parere negativo di regolarità contabile e considerato che l’emendamento non tiene conto del reddito, ritiene di non accoglierlo.

Intervengono in dichiarazione di voto il consig. Camaiora ed il Sindaco Caleo.

Votazione (presenti 17):

favorevoli 2 (Camaiora – Rossi Gabriele)

astenuto 1 (Rampi)

contrari 14

L’emendamento non viene accolto

Si dà atto che l’emendamento n. 9 "Aumento delle detrazioni previste" verrà votato al punto 4.05 dell’O.D.G. in quanto pertinente al Bilancio.

Si procede alle dichiarazioni di voto sulla pratica comprensiva dei due emendamenti approvati (All. 1 ed All. 2).

Intervengono i consiglieri Camaiora, Briganti e Baudone.

Considerato che tutti gli interventi sono riportati in testo integrale sulla registrazione a nastro magnetico, conservata e trascritta agli atti dell’odierno Consiglio Comunale.

Visto l’art. 52 del Decreto Legislativo15/12/1997 n. 446 che disciplina la potestà regolamentare dei Comuni e che stabilisce le modalità di esercizio delle entrate anche tributarie e l’art. 59 del medesimo Decreto che indica altresì le norme regolamentari sull’Imposta Comunale sugli Immobili.

Tenute in debito conto le prescrizioni della Legge 27 luglio 2000, n. 212, concernente lo statuto dei diritti del contribuente.

Visto il Regolamento in materia di Imposta Comunale sugli Immobili approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 141 del 15/02/1998 e modificato con deliberazione C.C. n. 8 del 7/2/2000, n. 71 del 28/11/2001 e n. 86 del 15/12/2005 ed in particolare l’art. 11 che reca disposizioni in materia di benefici accordabili a contribuenti che si trovano in particolari situazioni di disagio economico – sociale.

Che, alla luce dell’analisi svolta dall’Assessorato Servizi Sociali, delle istanze rappresentate nel corso di questi ultimi anni da parte dei cittadini ed al fine di ampliare la fascia di coloro che possono accedere ai benefici in materia di I.C.I. e, nel contempo, dare risposte adeguate a problematiche riferite a soggetti anziani, a coloro che percepiscono redditi bassi, ecc., si ritiene dover riformulare integralmente il succitato art. 11 del Regolamento nel modo appresso indicato:

1. Al fine di recare beneficio ai residenti del Comune la detrazione di imposta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del contribuente medesimo può essere elevata in favore delle seguenti categorie di soggetti:

2. Per le medesime finalità di cui al comma 1 del presente articolo la detrazione di imposta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del contribuente può essere elevata in favore dei soggetti passivi che rientrano in particolari situazioni di reddito.

A tal fine la soglia di accesso per l’ottenimento del beneficio è individuata, per le famiglie mononucleari o formate da due componenti, nei tetti di reddito già in vigore nell’anno 2006,

da rivalutarsi annualmente, con idoneo provvedimento, in base agli indici ISTAT. Per tutti gli altri nuclei familiari la soglia di accesso al beneficio avrà come riferimento il livello ISEE (indicatore della situazione economica equivalente).

3. L’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili può essere ridotta nei sottoelencati casi:

4. Possono essere concesse esenzioni di imposta limitatamente alle fattispecie sotto riportate:

La congruità dei contratti di cui ai sub a) e b) del presente comma deve essere attestata dalla commissione di conciliazione di cui al D.M. 20/12/2002.

5. Per nucleo familiare si intende il nucleo di persone residenti o dimoranti nella medesima abitazione, indipendentemente da vincoli di parentela o affinità;

6. Per i figli studenti considerati fiscalmente a carico dei genitori il reddito di riferimento per la concessione dei benefici è da considerarsi quello della famiglia nucleare;

7. L’ottenimento dei benefici è subordinato tassativamente alla presentazione della relativa istanza".

Dato atto che la proposta di modifica regolamentare è stata esaminata in seduta congiunta dalle Commissioni Affari Istituzionale ed Affari Sociali.

Visti i pareri favorevoli relativi alla regolarità tecnica e contabile del provvedimento, espressi dagli uffici competenti, ai sensi e per gli effetti dell’art. 49 co. 1 D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000 e che si allegano al presente atto per formarne parte integrante e sostanziale;

Accertata la competenza a provvedere ai sensi dell’art. 42 D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000;

Con voti favorevoli 15, contrari 3 (Rampi, Camaiora e Rossi Gabriele).

OGGETTO: Modifica vigente Regolamento Comunale disciplinante l'Imposta Comunale sugli Immobili (II parte)

Il sottoscritto Rag. Giovanni ZANARDI in qualità di responsabile del servizio a sensi e per gli effetti dell’art. 49 co. 1 D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000 esprime PARERE FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnica della proposta di provvedimento indicata in oggetto.

SARZANA, lì 30.03.2007

IL RESPONSABILE

F.to Rag. Giovanni ZANARDI

Il sottoscritto Rag. Giovanni ZANARDI in qualità di responsabile del servizio ai sensi e per gli effetti dell’art. 49 co. 1 D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000esprime PARERE FAVOREVOLE in ordine alla regolarità contabile della proposta indicata in oggetto, attesta la copertura finanziaria della spesa ai sensi dell’art.153 co. 5 D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000.

SARZANA, lì 30.03.2007

IL RESPONSABILE

F.to Rag. Giovanni ZANARDI

Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto

IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE

F.to Maurizio CORONA F.to Avv. Marisa Vittoria MONTELEONE

Il presente atto registrato al n. ______ del R.C. è pubblicato in copia

all’ALBO PRETORIO per 15 gg. dal ______________ al ______________

IL MESSO COMUNALE IL SEGRETARIO GENERALE

F.to ( ) F. ISOPPO F.to Avv. Marisa Vittoria MONTELEONE

F.to ( ) P. GUASTINI F.to Dott. Franco BERTOLANI

La presente è copia conforme all’originale in carta libera per uso amministrativo e d’ufficio.

Sarzana, lì ______________ IL SEGRETARIO GENERALE

________________________

( ) Art. 134 co. 3 D.Lgs. n.267/2000 esecutiva 10 gg. dopo la pubblicazione il____________

( ) Art. 134 co. 2 D.Lgs. n. 267/2000 divenuta esecutiva a seguito di controllo

un quarto consiglieri il ____________

( ) Annullata il ____________

Sarzana, lì ______________ IL SEGRETARIO GENERALE

____________________________________

OGGETTO: Imposta comunale sugli immobili - Aliquote anno 2007 ed ulteriori benefici

CALEO Massimo –DESTRI Giovanni –CORONA Maurizio - BAUDONE Massimo – MIONE Paolo - PALAGI Mario Stefano – FELICI Fabio –PODESTÀ Ottaviana – CAGETTI Emi - ROSIGNOLI Giancarlo – ROSSI Giuseppina – BELLETTATO Renzo – BRIGANTI Enrico Guido – FERRI Tiziano –CAMAIORA Andrea – ROSSI Gabriele –RAMPI Carlo

MICHELUCCI Juri – PRATICI Alessandro – PIZZUTO Andrea –– PINELLI Damiano

Sono designati scrutatori i Consiglieri: PALAGI Mario Stefano - FERRI Tiziano - CAMAIORA Andrea

Sono presenti i Sigg. Revisori dei Conti: G. CONTI – V. PETRICCIOLA – F. PRUNI

Il Presidente, dato atto della regolare costituzione della adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita i presenti alla trattazione dell’argomento in oggetto

Atto trasmesso ai seguenti Uffici:

( ) Segreteria ( ) Ragioneria ( ) Economato ( ) Tributi ( ) Cultura

………………………………( ) Turismo ( ) Sport ( ) P.I. ( ) Biblioteca

………………………………( ) Polizia Municipale ( )Serv. Demogr. ( ) Serv. Soc. ( ) CRT

………………………………( ) Personale ( ) Contratti (..) Commercio

Dopo una breve riunione della Conferenza dei Capigruppo sulle procedure per la discussione degli emendamenti si prosegue con la trattazione congiunta dei punti 4.02 e 4.05 dell’O.D.G..

Si dà atto che gli emendamenti e le relative votazioni saranno riportati al punto 4.05 dell’O.D.G. ad oggetto: "Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2007 e triennale 2007 – 2009 – Relazione previsionale e programmatica - Discussione emendamenti – Approvazione" (C.C. n. 50/2007)

Considerato che tutti gli interventi sono riportati in testo integrale sulla registrazione a nastro magnetico, conservata e trascritta agli atti dell’odierno Consiglio Comunale.

Visto il D.Lgs 504/1992 di istituzione, con decorrenza dall’anno 1993, dell’I.C.I..

Dato atto che con deliberazione della Giunta Comunale n. 27 del 16/1/1998 è stata determinata l’aliquota I.C.I. per l’anno 1998 nella misura del 7 per mille (settepermille) e, per le sole prime case, nella misura del 6 per mille (seipermille).

Che con deliberazioni di G.C. n. 623 del 14/12/1998, n. 501 del 29/12/1999, n. 45 del 12/3/2001, n. 31 dell/8/2/2002, n. 54 del 24/3/2003, n. 63 del 17/3/2004, n. 18 dell’8/2/2005 e n. 20 del 27/2/2006 sono state confermate, rispettivamente per gli anni 1999, 2000, 2001, 2002, 2003, 2004, 2005 e 2006 le aliquote I.C.I. nella misura già stabilita con atto G.C. n. 27/1998.

Che la deliberazione n. 169/2005 introduceva modificazioni alla citata deliberazione n. 18/2005.

Che con deliberazioni G.C. n. 40 del 5/3/2001 e n. 65 del 17/3/2004 sono stati determinati i criteri di commisurazione dei valori delle aree edificabili.

Richiamata la deliberazione G.C. n. 16 del 27/02/2006 con la quale sono stati aggiornati sulla base degli indici ISTAT, con decorrenza 01/01/2006, i valori delle aree edificabili.

Visto il T.U.E.L. approvato con D.Lgs n. 267 del 18/8/2000.

Vista la Legge n. 662 del 23/12/1996.

Visto il D.M. Interno del 19/3/2007 con il quale è stato differito al 30 aprile 2007 il termine per la deliberazione di approvazione del Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2007.

Richiamato l’art. 1, comma 169 della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007) con il quale viene stabilito che gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata dalle norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione.

Ritenuto che al fine di mantenere l’equilibrio di bilancio non si rende necessario procedere ad ulteriori aumenti di aliquote e che, inoltre, ciò realizzerebbe l’intento dell’A.C. di non aggravare la pressione fiscale sui contribuenti.

Vista la Legge 27/12/1997, n. 449.

Richiamato in particolare l’art. 8, comma 3, che dispone: "A decorrere dall’anno d’imposta 1997, con la deliberazione di cui al comma 1 dell’art. 6, l’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo può essere ridotta fino al 50 per cento; in alternativa, l’importo di lire 200.000, di cui al comma 2 del presente articolo, può essere elevato fino a lire 500.000, nel rispetto dell’equilibrio di bilancio. La predetta facoltà può essere esercitata anche limitatamente alle categorie di soggetti in situazioni di particolare disagio economico – sociale, individuate con deliberazione del competente organo comunale".

Dato atto che detti importi, sulla base della nuova valuta dell’Euro, corrispondono rispettivamente ad € 103,29 ed € 258,23.

Rilevato che l’art. 1, comma 156, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296, modificando l’art. 6, comma 1, primo periodo, del D. Lgs. 504/1992, ha disposto che è competenza del Consiglio Comunale la determinazione dell’aliquota/e dell’imposta comunale sugli immobili.

Ravvisata pertanto la competenza del Consiglio Comunale nella determinazione delle aliquote e detrazioni o riduzioni d’imposta, così come per la individuazione delle situazioni di disagio economico – sociale alle quali riconoscere agevolazioni per l’abitazione principale.

Richiamata la deliberazione consiliare n. 46 adottata nella seduta odierna con la quale è stato modificato l’art. 11 del Regolamento per la gestione dell’Imposta Comunale sugli Immobili: "Benefici di rilevanza sociale".

Ritenuto opportuno applicare le aliquote I.C.I. per l’anno 2007 nella seguenti misure:

- aliquota ordinaria: 7 per mille (settepermille). L’aliquota ordinaria si applica anche alle unità immobiliari adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari delle cooperative edilizie a proprietà indivisa nonché agli alloggi regolarmente assegnati dall’A.R.T.E.;

- aliquota ridotta del 6 per mille (seipermille) per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale di persone fisiche;

- aliquota ridotta del 5 per mille (cinquepermille) in favore delle fattispecie contemplate nell’art. 11, comma 3, sub b), c) e d) del Regolamento disciplinante l’imposta comunale sugli immobili;

- aliquota ridotta del 3 per mille (trepermille) in favore delle fattispecie contemplate nell’art. 11, comma 3, sub a) del Regolamento suindicato;

- esenzione d’imposta in favore delle fattispecie contemplate nell’art. 11, comma 4, del Regolamento suindicato.

Ritenuto opportuno stabilire, in ossequio a quanto disposto dall’art. 3, comma 55, della legge n. 662/1996, in € 103,29 la detrazione dell’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo nonché per quelle unità immobiliari adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari delle cooperative edilizie a proprietà indivisa e per gli alloggi regolarmente assegnati dall’A.R.T.E.

Ritenuto opportuno stabilire in € 258,23 la detrazione dell’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale dei soggetti passivi individuati nell’art. 11, comma 1, del Regolamento disciplinante l’imposta comunale sugli immobili.

Ritenuto opportuno stabilire in € 180,76 la detrazione dell’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale dei soggetti passivi individuati nell’art. 11, comma 2, del Regolamento disciplinante l’imposta comunale sugli immobili.

Ritenuto altresì opportuno confermare i criteri di commisurazione dei valori delle aree edificabili fissati con le citate deliberazioni G.C. n. 40/2001, n. 65/2004 e n. 16/2006.

Ritenuto infine opportuno considerare, anche per l’anno 2007, beneficiaria delle agevolazioni previste per l’abitazione principale, limitatamente all’aliquota ridotta del 6 per mille (seipermille), la fattispecie individuata nell’art. 12 del Regolamento disciplinante l’imposta comunale sugli immobili.

Visti i pareri favorevoli relativi alla regolarità tecnica e contabile del provvedimento, espressi dagli uffici competenti, ai sensi e per gli effetti dell’art. 49 co. 1 D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000 e che si allegano al presente atto per formarne parte integrante e sostanziale;

Accertata la competenza a provvedere ai sensi dell’art. 42 D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000;

Durante la trattazione entrano i consiglieri Pinelli e Michelucci (presenti 19).

Con voti favorevoli 16, contrari 3 (Rampi, Camaiora e Rossi Gabriele) dei 19 consiglieri presenti e votanti

OGGETTO: Imposta comunale sugli immobili - Aliquote anno 2007 ed ulteriori benefici

Il sottoscritto Rag. Giovanni ZANARDI in qualità di responsabile del servizio a sensi e per gli effetti dell’art. 49 co. 1 D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000 esprime PARERE FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnica della proposta di provvedimento indicata in oggetto.

SARZANA, lì 30.03.2007

IL RESPONSABILE

F.to Rag. Giovanni ZANARDI

Il sottoscritto Rag. Giovanni ZANARDI in qualità di responsabile del servizio ai sensi e per gli effetti dell’art. 49 co. 1 D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000esprime PARERE FAVOREVOLE in ordine alla regolarità contabile della proposta indicata in oggetto, attesta la copertura finanziaria della spesa ai sensi dell’art.153 co. 5 D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000.

SARZANA, lì 30.03.2007

IL RESPONSABILE

F.to Rag. Giovanni ZANARDI

Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto

IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE

F.to Maurizio CORONA F.to Avv. Marisa Vittoria MONTELEONE

Il presente atto registrato al n. ______ del R.C. è pubblicato in copia

all’ALBO PRETORIO per 15 gg. dal ______________ al ______________

IL MESSO COMUNALE IL SEGRETARIO GENERALE

F.to ( ) F. ISOPPO F.to Avv. Marisa Vittoria MONTELEONE

F.to ( ) P. GUASTINI F.to Dott. Franco BERTOLANI

La presente è copia conforme all’originale in carta libera per uso amministrativo e d’ufficio.

Sarzana, lì ______________ IL SEGRETARIO GENERALE

________________________

( ) Art. 134 co. 3 D.Lgs. n.267/2000 esecutiva 10 gg. dopo la pubblicazione il____________

( ) Art. 134 co. 2 D.Lgs. n. 267/2000 divenuta esecutiva a seguito di controllo

un quarto consiglieri il ____________

( ) Annullata il ____________

Sarzana, lì ______________ IL SEGRETARIO GENERALE

____________________________________