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VERBALE DI DELIBERAZIONE
OGGETTO:
L’anno duemilasette addì ventotto del mese di febbraio alle ore ventuno e minuti zero nella sala delle adunanza consiliari, convocato dal Sindaco con avvisi scritti recapitati a norma di legge, si è riunito, in sessione Straordinaria ed in seduta pubblica di Prima convocazione, il Consiglio Comunale, nelle persone dei Signori:
Cognome e Nome |
Presente |
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Totale Presenti: |
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Totale Assenti: |
Con l’intervento e l’opera del Segretario Comunale Signor BLOISE dr. M. Elisabetta il quale provvede alla redazione del presente verbale.
Essendo legale il numero degli intervenuti il Signor FERRARI GIACOMO nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto sopra indicato.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Vista la Legge n. 296 del 27.12.2006 (legge finanziaria 2007) pubblicata sulla G.U. 299 del 27.12.2006 ed in particolare l’art. 1, comma 156, che, modificando l’art. 6, comma 1, del D.Lgs. 504/92, dispone che l’aliquota ICI viene stabilita annualmente dal Consiglio Comunale.
Visto:
Ø L’art. 53, comma 16, della legge 388/2000, così come modificato dall’art. 27, comma 8, della legge 448/2001 e successive modificazioni, in base al quale il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l’aliquota dell’addizionale comunale all’IRPEF, le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché i regolamenti relativi alle entrate degli Enti Locali è stabilito entro la data fissata per l’approvazione del bilancio di previsto, I regolamenti sulle entrate, purché approvati entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1° gennaio dell’anno di riferimento anche se adottati successivamente all’inizio dell’esercizio.
Ø L’art. 1, comma 169, della legge 27.12.2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), in base al quale gli enti locali deliberano le aliquote e le tariffe dei propri tributi entro la data fissata da norme statati per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all’inizio dell’esercizio, purché entro il termine per deliberare il bilancio, hanno effetto dal 1° gennaio dell’anno di riferimento;
Evidenziato che il Decreto del Ministero dell’Interno del 30.11.2006 (pubblicato sulla G.U. n. 287 dell’11.12.2006) ha prorogato al 31.03.2007 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione degli Enti Locali.
RICHIAMATA la deliberazione della Giunta Comunale n. 3 del 26.01.2006, con la quale venivano confermate, per l’anno 2006, le aliquote e le norme ordinamentali ai fini dell’applicazione dell’I.C.I. precedentemente in vigore.
RILEVATO che, ove la deliberazione non venga adottata entro il termine stabilito dalla legge si applica l’aliquota del 4 per mille, ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 del D. Lgs. 504/92 e ss.mm.
RITENUTO di confermare, anche per l’anno 2007, le aliquote e le norme ordinamentali attualmente in vigore;
VISTO il D. Lgs. 30.12.1992, n. 504 e successive modifiche ed integrazioni.
VISTO il regolamento comunale per l’applicazione dell’I.C.I. di cui a deliberazione consiliare n. 13 del 29.09.2005.
VISTO il Testo unico sull’ordinamento degli Enti Locali approvato con Decreto Legislativo 18.8.2000, n. 267.
Acquisiti sulla proposta i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile, espressi alla responsabile dei tributi e dei servizi finanziari e contabili dell’Ente.
Invitato dal presidente ad esprimersi al riguardo per votazione palese, nel senso che è favorevole chi alza la mano.
Ad unanimità di voti espressi per alzata di mano e per proclamazione del Presidente.
Le aliquote e le norme ordinamentali per l’applicazione dell’I.C.I. per l’anno 2007 sono le seguenti:
Ø Aliquota per unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale dal soggetto passivo: 6 per mille;
Ø Aliquota ordinaria: 7 per mille;
Ø aliquota da applicare per le persone fisiche, soggetti passivi, per le unità immobiliari ad uso di abitazione, dagli stessi possedute in aggiunta all’abitazione principale: 7 per mille;
Ø aliquota da applicare ai soggetti passivi per gli immobili, diversi dalle abitazioni, dagli stessi posseduti nel Comune: 7 per mille;
Ø aliquota da applicare per i soggetti passivi e per gli immobili, che non rientrano fra quelli previsti nelle precedenti classificazioni ed utilizzazioni: 7 per mille;
Ø aliquota per aree edificabili: 7 per mille;
Ø aliquota da applicare a favore dei proprietari che eseguono interventi volti al recupero di immobili di interesse storico o architettonico localizzati nel centro storico, applicata per la durata di tre anni dall’inizio dei lavori: 5 per mille;
Ø Dall’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo sono detratte, fino a concorrenza del suo ammontare, Euro 103,29 rapportate al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione; se l’unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica. In ogni caso la detrazione deve essere SEMPRE rapportata alla percentuale di possesso del bene immobile.
Di dare atto che nella conferma delle aliquote e della detrazione sono state tenute presenti le esigenze di equilibrio economico-finanziario del bilancio annuale di previsione del Comune e che i provvedimenti sopra disposti rispettano tale equilibrio.
Demandare alla responsabile dei servizi finanziari e contabili tutti gli adempimenti conseguenti al presente provvedimento.
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Dichiarata immediatamente eseguibile, con separata, favorevole ed unanime votazione, ai sensi dell’art. 134, comma 4 del D. Lgs. 18.8.2000, n. 267.
Del che si è redatto il presente verbale
Il Sindaco ___________________________________ |
Il Segretario Comunale F.to : BLOISE dr. M. Elisabetta ___________________________________ |
E' copia conforme all'originale, in carta semplice, per uso amministrativo. | |