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VERBALE DI DELIBERAZIONE
OGGETTO:
L’anno duemilasei addì ventisei del mese di gennaio alle ore diciotto e minuti trenta nella solita sala delle adunanze, previa l’osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente normativa, vennero per oggi convocati i componenti di questa Giunta Comunale, nelle persone dei Signori:
Cognome e Nome |
Presente |
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Totale Presenti: |
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Totale Assenti: |
Con l’intervento e l’opera del Segretario Comunale Signor BLOISE dr. M. Elisabetta il quale provvede alla redazione del presente verbale.
Essendo legale il numero degli intervenuti il Sig. CANE Luciano assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto sopra indicato.
LA GIUNTA COMUNALE
PREMESSO che con Legge 23.12.2005, n. 266 sono state approvate le “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” (legge finanziaria 2006).
VISTO l’art. 151, comma 1, del D. Lgs. 18.8.2000, n. 267, che fissa al 31 dicembre il termine per l’approvazione dei bilanci di previsione per l’anno successivo e stabilisce che lo stesso termine può essere differito con decreto del Ministro dell’Interno, d’intesa con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, sentita la conferenza Stato-città ed autonomie locali.
PRESO ATTO:
Ø che il termine per deliberare le tariffe, le aliquote di imposta per i tributi locali e per i servizi locali, compresa l’aliquota di compartecipazione all’addizionale all’imposta sul reddito delle persone fisiche è stabilito entro la data di approvazione del bilancio di previsione.
Ø Che il comma 155 della legge 23.12.2005, n. 266, differisce al 31 marzo 2006 il termine per la deliberazione del bilancio degli Enti Locali.
VISTA la deliberazione consiliare n. 3 del 30.3.2000 in materia di aliquote e norme ordinamentali ai fini dell’applicazione dell’I.C.I. per l’anno 2000.
RICHIAMATA la propria precedente deliberazione n. 5 del 18.1.2005, con la quale venivano confermate, per l’anno 2005, le aliquote e le norme ordinamentali ai fini dell’applicazione dell’I.C.I. precedentemente in vigore.
RILEVATO che, ove la deliberazione non venga adottata entro il termine stabilito dalla legge si applica l’aliquota del 4 per mille, ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 del D. Lgs. 504/92 e ss.mm.
RITENUTO di confermare, anche per l’anno 2006, le aliquote e le norme ordinamentali per l’applicazione dell’I.C.I. stabilite per l’anno 2000 e confermate per gli anni 2001, 2002, 2003,2004 e 2005.
VISTO il D. Lgs. 30.12.1992, n. 504 e successive modifiche ed integrazioni.
VISTO il regolamento comunale per l’applicazione dell’I.C.I. di cui a deliberazione consiliare n. 13 del 29.09.2005.
VISTO il Testo unico sull’ordinamento degli enti locali approvato con Decreto Legislativo 18.8.2000, n. 267.
ACQUISITO il parere favorevole di regolarità tecnica della presente deliberazione da parte della responsabile dell’ufficio tributi e dei servizi finanziari dell’Ente, la quale sottoscrive il provvedimento per conferma.
Ø Confermare, per l’anno 2006, le aliquote e le norme ordinamentali per l’applicazione dell’I.C.I. deliberate dal Consiglio Comunale con atto n. 3 del 30.03.2000 e così risultanti:
1. aliquota da applicare per le persone fisiche soggetti passivi e dei soci di cooperative edilizie a proprietà individuale, residenti nel Comune, per l’unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale: 6 per mille;
2. aliquota da applicare per le persone fisiche, soggetti passivi, per le unità immobiliari ad uso di abitazione, dagli stessi possedute in aggiunta all’abitazione principale: 7 per mille;
3. aliquota da applicare ai soggetti passivi per gli immobili, diversi dalle abitazioni, dagli stessi posseduti nel Comune: 7 per mille;
4. aliquota da applicare per i soggetti passivi e per gli immobili che non rientrano fra quelli previsti nelle precedenti classificazioni ed utilizzazioni: 7 per mille;
5. aliquota da applicare a favore dei proprietari che eseguono interventi volti al recupero di immobili di interesse storico o architettonico localizzati nel centro storico, applicata per la durata di tre anni dall’inizio dei lavori: 5 per mille;
6. Dall’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo sono detratte, fino a concorrenza del suo ammontare, Euro 103,29 rapportate al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione; se l’unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica.
Ø Di dare atto che nella conferma delle aliquote e della detrazione sono state tenute presenti le esigenze di equilibrio economico-finanziario del bilancio annuale di previsione del Comune e che i provvedimenti sopra disposti rispettano tale equilibrio.
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Dichiarata immediatamente eseguibile - con separata, favorevole ed unanime votazione – ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D. Lgs. 18.8.2000, n. 267.
PARERE DI REGOLARITA’ TECNICA
La Sottoscritta Costamagna Stefania, responsabile del servizio tributi del Comune di Terzorio, esprime, ai sensi di legge, parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della presente deliberazione.
Il responsabile del servizio
Costamagna Stefania
Letto, confermato e sottoscritto
Il Sindaco ___________________________________ |
Il Segretario Comunale F.to : BLOISE dr. M. Elisabetta ___________________________________ |
Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d’ufficio ATTESTA che la presente deliberazione è stata comunicata in elenco il primo giorno di pubblicazione: q Ai Signori Capi Gruppo consiliari come prescritto dall’art. 125 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 q Alla Prefettura di _________ ai sensi dell’art.135, 2° comma del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 | |
Il Segretario Comunale |
E' copia conforme all'originale, in carta semplice, per uso amministrativo. | |
DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA’ DIVENUTA ESECUTIVA IN DATA ………………. q Perché dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, 4° comma, D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267) q Per la scadenza dei 10 giorni della pubblicazione (art.134, 3° comma, D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267) | |
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Il Segretario Comunale |