Delibera G.M. n. 38 del 09/03/2006
OGGETTO: Determinazione dell’aliquota ICI per l’anno 2006.
LA GIUNTA COMUNALE
Richiamati:
· l’ art.151 comma 1 del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267, attualizzato per l’esercizio finanziario 2006 con l’art. 1 comma 155 della L. 266/05 (Finanziaria 2006) con il quale il termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2006 è differito al 31.03.06;
· l’art. 53 comma 16 della Legge 23/12/2000 n. 388, modificato dall’art.27 c.8 della L.448/01 il quale prevede che entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione siano deliberate tutte le tariffe, le aliquote di imposta per i tributi locali e per i servizi locali;
· l’art. 42, comma 2, lett. f) del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 dal quale si evince che la determinazione delle aliquote di imposta è ascritta alla competenza della Giunta;
· l’art. 6, comma 2 del D.Lgs 30/12/1992 n. 504 il quale prevede che l’aliquota I.C.I. può essere diversificata con riferimento ai casi di immobili diversi dalle abitazioni o posseduti in aggiunta all’abitazione principale o di alloggi non locati;
· l’art. 3, comma 48 della Legge 27/12/1997 n. 449, il quale prevede che fino alla data di entrata in vigore delle nuove tariffe d’estimo le vigenti rendite catastali urbane sono rivalutate del 5% ai fini dell’applicazione dell’ I.C.I. e di ogni altra imposta;
· l’art. 8 del D.lgs. 30/12/1992 n. 504, così come modificato dall’art. 3, 54^ della legge 30/12/1996 n. 662, con il quale è stata incrementata in euro 103,29 la detrazione in termini di imposta da utilizzare per il possesso di immobili adibiti ad abitazione principale;
Visti:
· l’art. 5.3 del Regolamento di contabilità, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale, esecutiva n.89 del 29/12/1997 e successive modificazioni;
· il Regolamento per la disciplina dell’I.C.I. approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 92 del 22/12/1998 e s.m.i.
· la deliberazione, esecutiva, della Giunta Comunale n. 42 del 10/03/2005 con la quale l’aliquota I.C.I. ordinaria per il 2005 è stata fissata nella misura del 5,5 per mille, l’aliquota differenziata al 6 per mille e l’aliquota ridotta per le unità immobiliari inagibili e inabitabili in corso di ristrutturazione al 2 per mille;
Considerato che, poiché a seguito del calcolo del fabbisogno di parte corrente per l’esercizio 2006 ed in proiezione triennale per gli esercizi 2006/2007/2008, è stata evidenziata la necessità di aumentare l’ introito per garantire uno standard di spesa omogeneo a quello sostenuto nell’esercizio 2005, peraltro in grado di assicurare la gestione corrente, ed, in proiezione, gli impegni che l’Amministrazione intende assumere nell’ambito dell’imprescindibile funzione qualificante della realizzazione di opere di investimento a vantaggio della collettività;
Considerato che in questo Comune intende incentivare l’attività di recupero edilizio delle unità immobiliari inagibili ed inabitabili situate nell’ambito del territorio comunale da destinare al solo uso abitativo confermando anche per l’anno 2006 l’aliquota agevolata ai sensi dell’art. 6 comma 6 del vigente regolamento comunale per l’applicazione dell’ICI già applicata per l’anno 2005;
Ritenuto, a seguito, delle considerazioni sopra esposte, di fissare per l’anno 2006 le aliquote I.C.I., nei seguenti termini:
A) Aliquota Ordinaria...................... 6 per mille
· Unità immobiliari in genere, ad eccezione di quelle indicate nei successivi punti B) e C)
B) Aliquota differenziata ................. 7 per mille
· Unità immobiliari ad uso abitativo sfitte per un periodo eccedente 90 giorni.
C) Aliquota ridotta............................ 2 per mille
· Unità immobiliari inagibili o inabitabili situate nell’ambito del territorio comunale che siano oggetto di interventi di recupero edilizio al solo uso abitativo. L’aliquota ridotta è applicabile limitatamente alle unità immobiliari inagibili o inabitabili per le quali l’intervento di recupero inizi nel corso dell’anno 2006 e per un periodo di tre anni dall’inizio dei lavori.
Vista la nota del Ministero delle Finanze n. 1/46 del 3/2/1993, secondo cui la deliberazione che determina l’aliquota I.C.I. non è assoggettata ad omologazione;
Acquisiti sulla proposta di deliberazione i pareri favorevoli rispettivamente del Responsabile del servizio interessato e del Ragioniere Capo, in ordine alla regolarità tecnica e contabile, espresso ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 49 comma 1 del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 allegati quali parte integrante e sostanziale del presente atto, nonché il visto di conformità normativa apposto dal Segretario Comunale ai sensi dell’art.97 del D.Lgs. 18.8.00 n.267.
a voti unanimi resi nei modi di legge
DELIBERA
1. di fissare le aliquote dell’ I.C.I. per il 2006 nei modi meglio sotto indicati e per le ragioni evidenziate in preambolo:
A) Aliquota Ordinaria ......................6 per mille
· Unità immobiliari in genere, ad eccezione di quelle indicate nei punti B) e C)
B) Aliquota differenziata .................7 per mille
· Unità immobiliari ad uso abitativo sfitte per un periodo eccedente 90 giorni.
C) Aliquota ridotta............................ 2 per mille
· Unità immobiliari inagibili o inabitabili situate nell’ambito del territorio comunale che siano oggetto di interventi di recupero edilizio al solo uso abitativo. L’aliquota ridotta è applicabile limitatamente alle unità immobiliari inagibili o inabitabili per le quali l’intervento di recupero inizi nel corso dell’anno 2006 e per un periodo di tre anni dall’inizio dei lavori.
2. di determinare, in adempimento di legge, e senza che siano previste detrazioni suppletive in € 103,29 la detrazione da applicare in termini di imposta alla casa adibita ad abitazione principale sulla base di quanto disposto dall’art. 5 del regolamento per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili;
3. di stimare conseguentemente, l’introito affluente alle casse del Comune per l’esercizio 2006 in € 760.000,00;
con distinta e separata votazione, resa all’unanimità dei presenti, la Giunta dichiara la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ravvisata l’urgenza di provvedere in merito, ai sensi e per gli effetti dell’art. 134, comma 4 del D.Lgs. 18/08/200 n. 267