DELIBERA n.16
del 21.02.2006
VISTA la legge 23/10/1992, n.421, con la quale il Governo viene delegato per l’istituzione e la disciplina dell’imposta comunale sugli immobili;
VISTO il D.Lgs. 30/12/1992, n.504 e successive modificazioni e integrazioni;
DATO ATTO che l’art.54 del D.Lgs.15/12/1997, n.446, come modificato dell’art.6 del D.Lgs. 23/3/1998, n.56, stabilisce che i Comuni deliberano le tariffe ed i prezzi pubblici ai fini dell’approvazione del bilancio di previsione;
VISTA la deliberazione del C.C. n.62 in data 30/12/1998, esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stato approvato il regolamento per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili;
VISTA la deliberazione G.C. n.19 in data 10/3/2005, esecutiva ai sensi di legge, con la quale sono state approvate le aliquote dell’imposta comunale sugli immobili per l’anno 2005;
DATO ATTO che il gettito dell’imposta in sede di assestamento del bilancio di previsione per l’anno 2005 è stato stimato in €uro 568.000,00;
VISTO il Decreto del Ministero dell’Interno 1 luglio 2002, n.197 recante determinazione delle rendite catastali e conseguenti trasferimenti erariali ai comuni, ai sensi del quale è prevista l’assegnazione al Comune di un contributo consolidato nei trasferimenti di 17.927,55 €uro corrispondenti alla perdita del gettito ICI durante l’anno 2002 determinato dalla differenza fra il pagamento dell’imposta da parte dei fabbricati del gruppo D in base a nuove rendite attribuite nel 2001 e la precedente rendita autodeterminata provvisoriamente ai sensi del Decreto Ministero delle Finanze 19 aprile 1994, n.701;
PRESO ATTO della lievitazione dei costi e degli oneri a carico del bilancio comunale a seguito, in particolare, della nuova organizzazione dei servizi
PRESO ATTO di quanto sopra e dato atto, altresì, che per l’esercizio finanziario 2006 il gettito prevedibile, lasciando invariata l’aliquota ordinaria nella misura del 5 (cinque) per mille per l’abitazione principale e del 6 (sei) per mille per tutti gli altri immobili, nonché confermando in 103, 29 €uro l’importo della detrazione per l’abitazione principale, ammonta a €uro 570.000,00;
VISTO il D.Lgs. 546/1992 e successive modificazioni e integrazioni;
VISTO il comma 155 dell’art.1 della Legge 23 dicembre 2005 n.266 che differisce al 31 marzo 2006 il termine per l’approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio 2006;
VISTO il T.U. sull'ordinamento degli EE.LL., approvato con Decreto Legislativo 18/8/2000, n.267;
Ad unanimità di voti, espressi in forma palese;
DELIBERA
di confermare per l’anno 2006 le seguenti aliquote per il pagamento dell’imposta comunale sugli immobili:
Aliquota del 5 (cinque) per mille
Sono soggette a tale aliquota tutte le unità immobiliari adibite ad abitazione principale del soggetto passivo.
Aliquota del 6 (sei) per mille
Sono soggetti all’aliquota del 6 (sei) per mille tutti gli altri tipi di immobili.
Detrazione per l’abitazione principale:
La detrazione per l’abitazione principale del soggetto passivo è fissata nella misura di €uro 103,29.