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DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 81 DEL 24.03.2006
OGGETTO: Approvazione aliquote e detrazioni ICI per l’anno 2006
(.....omissis)
DELIBERA
1) di determinare la misura delle aliquote da applicarsi nell’anno 2006 per l’“imposta comunale sugli immobili (ICI)” come segue:
4,65 per mille: ALIQUOTA RIDOTTA, da applicarsi a:
unità immobiliari adibite ad abitazioni principali da soggetti residenti anagraficamente (prima casa) e relative pertinenze nel numero massimo di tre elementi (categorie C2, C6 e C7);
unità immobiliari e relative pertinenze, nel numero massimo di tre elementi (categorie C2, C6 e C7), concesse in uso gratuito, formalmente dichiarato, a parenti in linea retta di primo grado (ascendente o discendente ai sensi del codice civile) che vi abbiano stabilito la propria residenza anagrafica;
unità immobiliari e relative pertinenze, nel numero massimo di tre elementi (categorie C2, C6 e C7), concesse in locazione o in comodato gratuito con contratti registrati, stipulati con soggetti ivi residenti anagraficamente;
unità immobiliari e relative pertinenze, nel numero massimo di tre elementi (categorie C2, C6 e C7), possedute a titolo di proprietà o di usufrutto da soggetti che hanno trasferito permanentemente la propria residenza in istituti di ricovero o di assistenza sanitaria, a condizione che le stesse non risultino utilizzate;
5,50 per mille: ALIQUOTA ORDINARIA, da applicarsi a:
unità immobiliari di categoria D (esclusi posti barca nel porto turistico);
unità immobiliari di categoria C2, C6 e C7, non pertinenziali (oltre il numero di tre di cui alla precedente aliquota ridotta del 4,65 per mille);
unità immobiliari di categoria C1 e C3 (negozi, botteghe, laboratori e similari);
aree fabbricabili così come definite dal piano regolatore generale, comunale, definitivamente approvato ed esecutivo (art. 2 del “regolamento per l’ applicazione dell’ imposta comunale sugli immobili”) e così come formalmente certificate dall’Autorità comunale competente;
unità immobiliari insistenti su aree demaniali.
Sono esclusi dall’applicazione dell’aliquota del 5,50 per mille gli immobili di categoria A, assoggettabili soltanto alle aliquote del 4, 65 o del 7,00 per mille.
7,00 per mille, da applicarsi a:
unità immobiliari di categoria A a disposizione (comprese seconde case);
unità immobiliari locate o in comodato a soggetti non residenti anagraficamente nelle stesse;
posti barca nel porto turistico;
abitazioni possedute a titolo di comproprietà da soggetti non residenti anagraficamente nelle stesse;
2) di fissare per l’anno 2006 le detrazioni di imposta di cui all’art.8 del decreto legislativo 30/12/1992, n. 504 come segue:
euro 104,00 per unità immobiliari adibite ad abitazioni principali da soggetti residenti (prima casa) e relative pertinenze nel numero massimo di tre elementi (categorie C2, C6 e C7);
euro 104,00 per unità immobiliari e relative pertinenze, nel numero massimo di tre elementi (categorie C2, C6 e C7), concesse in uso gratuito, formalmente dichiarato, a parenti in linea retta di primo grado che vi abbiano stabilito la propria residenza anagrafica;
euro 104,00 per unità immobiliari e relative pertinenze, nel numero massimo di tre elementi (categorie C2, C6 e C7), possedute a titolo di proprietà o di usufrutto da soggetti che hanno trasferito permanentemente la propria residenza in istituti di ricovero o di assistenza sanitaria, a condizione che le stesse non risultino utilizzate;
euro 150,00 per unità immobiliari adibite ad abitazioni principali da soggetti ultrasettantenni al 31 dicembre 2005, residenti (prima casa) e titolari di relative pertinenze (nel numero massimo di tre elementi – categorie C2, C6 e C7 -), purché residenti anagraficamente e non risultanti titolari di diritti reali su altri immobili (*);
(*) su tutto il territorio nazionale.
3) di stabilire che le aliquote ridotte di cui al punto 1) e le detrazioni di cui al punto 2) potranno essere fruite subordinatamente alla presentazione ai competenti uffici comunali di idonee e formali certificazioni o autocertificazioni probanti, da presentarsi entro il 20 dicembre 2006.
Lavagna, 22 marzo 2006