Il Sindaco propone il seguente atto deliberativo avente ad oggetto:
Preso atto del disposto dell’art. 151, co. 1 , D. lgs. 267/2000 che recita: “ I Comuni e le Province deliberano entro il 31 dicembre il bilancio di previsione per l’anno successivo, … il termine può essere differito con decreto del Ministro dell’Interno, d’intesa con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, sentita
Visto l’art. 1 comma 169 della Legge 296/2006 (Finanziaria 2007) ai sensi del quale gli Enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi entro i termini per l’approvazione del Bilancio di previsione con effetto dal 1 gennaio dell’anno di riferimento;
Visto il Decreto legislativo 30.12.1992 n. 504 e successive modificazioni ed integrazioni, che istituisce l’ICI, ne disciplina l’applicazione ed in particolare l’art. 6 “dispone l’applicazione delle aliquote” e l’art. 8 “dispone sulle riduzioni e detrazioni d’imposta”;
Visto il regolamento comunale disciplinante l’Imposta Comunale sugli Immobili approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 7 del 21.02.2003;
Dato inoltre atto delle seguenti disposizioni in ordine alla determinazione dell’aliquota e dell’imposta:
Ø l’aliquota deve essere determinata in misura non inferiore al 4 per mille né superiore al 7 per mille e può essere diversificata entro tale limite, con riferimento agli immobili diversi dalle abitazioni, o posseduti in aggiunta all’abitazione principale, o di alloggi non locati; può essere agevolata in rapporto alle diverse tipologie degli enti senza scopo di lucro;
Ø l’aliquota può essere determinata in misura ridotta, comunque non inferiore al 4 per mille, in favore delle persone fisiche soggetti passivi e dei soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa, residenti nel Comune, per l’unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale, nonché per quelle locate con contratto registrato ad un soggetto che le utilizzi come abitazione principale, a condizione che il gettito complessivo previsto sia almeno pari all’ultimo gettito annuale realizzato;
Ø la detrazione per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo è fissata dal
Ø l’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo può essere ridotta fino al 50%; in alternativa l’importo della detrazione di €. 103,29 può essere elevato fino a €. 258,23, nel rispetto dell’equilibrio del bilancio; detta facoltà può essere esercitata anche con riferimento a categorie di soggetti in situazioni di particolare disagio economico o sociale;
Ø i Comuni possono considerare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo l’unità immobiliare concessa in uso gratuito a parenti in linea diretta o collaterale;
Richiamata la propria precedente deliberazione n. 1 del 22.02.2007 con la quale sono state determinate le aliquote per l’anno 2007 nella misura del 6 per mille per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale e nella misura del 6 per mille per le unità immobiliari adibite ad abitazione secondaria e la detrazione per unità immobiliare adibita ad abitazione principale in € 154,94;
Preso atto che sono in corso trattative con la Regione Piemonte, Società Monterosa 2000, Comunità Montana Valsesia, e altri Enti e Società Pubbliche per il finanziamento del completamento del comprensorio sciistico del versante Valsesiano del Monte Rosa ;
Rilevato che la spesa preventivata ammonterebbe a circa 10,5- ml. di € di cui 7,5- ml. a carico della Regione Piemonte e la restante parte agli Enti e Società aderenti tra cui il Comune di Riva Valdobbia, il Comune di Alagna Valsesia, la Comunità Montana Valsesia, la Provincia di Vercelli, la Camera di Commercio di Vercelli proporzionalmente al coofinanziamento dell’intero progetto;
Preso atto dell’analisi economico-finanziaria all’uopo effettuata al fine di valutare la capacità di finanziamento del Comune di Riva Valdobbia;
Verificata la possibilità a partecipare al finanziamento con una quota pari ad € 200.000,00- mediante assunzione di un Mutuo le cui rate di quota capitale ed interesse ammonterebbero a circa 20/25.000,00 € annui per 20 anni;
Preso atto che la previsione di aumento del gettito ICI di un punto percentuale (per le unità immobiliari adibite ad abitazioni secondarie) garantirebbe il maggior esborso finanziario e pertanto si ritiene di dover applicare per l’anno 2008 le seguenti aliquote:
- 6 per mille per le unità immobiliari adibite ad abitazioni principali
- 7 per mille per le unità immobiliari adibite ad abitazioni secondarie
- aumento della detrazione per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale ad € 258,23;
Dato atto che pertanto il gettito dell’imposta per l’anno 2008 quantificato in €. 242.000,00;
Dato atto che ai sensi dei commi 48 e 51 della legge 662/1996 le vigenti rendite catastali urbane sono rivalutate del 5 per cento ed i redditi dominicali sono rivalutati del 25 per cento, ai fini I.C.I.;
VISTI i pareri espressi dai Responsabili dei Servizi interessati;
CON voti favorevoli ed unanimi espressi in forma palese;
Di determinare le aliquote dell’imposta comunale sugli immobili e detrazioni per l’anno 2008 nelle seguenti misure:
Ø 6 per mille per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale;
Ø 7 per mille per le unità immobiliari adibite ad abitazioni secondarie;
Ø €uro 258,23 la detrazione per unità immobiliari adibita ad abitazione principale.
Di dare atto che i relativi proventi si possono stimare come di seguito indicato:
Imposta Comunale sugli Immobili |
Risorsa 1.01.1002 cap. 1 |
Entrata €. 242.000,00 |
Di allegare la presente deliberazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2008, ai sensi dell’art. 172 del D. Lgs 267/2000;
Il Segretario Comunale quale Responsabile del Servizio, esprime parere favorevole all’adozione della presente deliberazione ai sensi dell’art. 49 c. 1 del D.lgs. 18.08.2000 nr. 267, sotto il profilo della regolarità tecnica.
Il Segretario Comunale
Roberto Dr. Gilardone
Il Responsabile del Servizio Finanziario esprime parere favorevole all’adozione della presente deliberazione ai sensi dell’art. 49 c. 1 del D.Lgs. 18.08.2000 nr. 267, sotto il profilo della regolarità contabile.
Il Responsabile del Servizio Finanziario
Paola Maria Carla Rag. Dazza
IL CONSIGLIO COMUNALE
- Preso atto della proposta formulata dal Sindaco;
- Visti i pareri espressi dai Responsabili dei Servizi ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 267/2000;
- Ad unanimità di voti favorevoli, palesemente espressi;
DELIBERA
Di approvare in ogni sua parte e proposizione la proposta formulata dal Sindaco.