IL SINDACO
Ritenuto di dover deliberare in ordine alla fissazione dell'aliquota I.C.I. per l'anno 2008.
Visto, in materia, l'art. 6 del D.lgs 30.12.1992, n. 504 e s.m.i.
Considerato:
- che il bilancio previsionale 2008, il bilancio pluriennale e la relazione previsionale e programmatica 2008/2010 - in schema approvati con deliberazione della Giunta Comunale n. 11 del 14.02.2008, esecutiva ai sensi di legge ed in via definitiva da approvarsi seduta stante con la successiva deliberazione consiliare n. 4 -, circa le entrate tributarie, è stato predisposto avendo a riferimento quelle previste nel bilancio del precedente esercizio con le modifiche conseguenti al gettito tendenziale delle stesse, ed in particolare l'entrata derivante dall'I.C.I. è stata calcolata avendo a riferimento un’aliquota unica del 5,00 per mille, uguale a quella definita per lo scorso anno con deliberazione consiliare n. 7 del 30.03.2007, esecutiva ai sensi di legge;
- che l’impostazione del bilancio come sopra operata permette di conseguire il pareggio sia economico che finanziario nonchè di coprire le esigenze di bilancio in relazione alla qualità e quantità dei servizi da garantire.
Ritenuto, pertanto, nel rispetto dell'impostazione di bilancio su riferita, di dover confermare, per l'anno 2008, l’aliquota dell’I.C.I. nella misura unica del 5,00 per mille e quindi non operare alcuna delle diversificazioni di cui al comma 2, dell'art. 6, del D.lgs n. 504/92 e s.m.i.
Ritenuto, altresì, per la medesima motivazione, di non dover operare, a ulteriore conferma, alcuna riduzione od elevazione di cui al comma 3, dell'art. 8, del medesimo Decreto appena sopra citato e s.m.i.
Visto che, ai sensi dell’art. 1, comma 169, della L. 27.12.2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), la deliberazione delle tariffe e delle aliquote relative ai tributi di competenza comunale deve avvenire non più tardi della data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione e che le varie deliberazioni, anche se approvate successivamente all’inizio dell’esercizio ma purché entro il termine prima indicato, hanno effetto dal 1º gennaio dell’anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il termine innanzi detto, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno.
Visto che, per l’anno 2008, il termine ultimo entro cui procedere per l’approvazione del bilancio di previsione è stato differito al 31.03.2008, ai sensi dell’art. 1, comma 1, del Decreto del Ministero dell’Interno 20.12.2007, pubblicato sulla G.U. n. 302 del 31.12.2007.
Atteso, pertanto, di dover provvedere in merito a quanto sin qui esposto, secondo il contenuto della proposta di deliberazione che segue.
Ravvisata, nel caso di specie, la competenza del Consiglio Comunale, ai sensi di quanto disposto dall’art. 6, comma 1, del D.lgs n. 504/1992, come da ultimo modificato dall’art. 1, comma 156, della L. n. 296/2006.
PROPONE
1. di dare seguito a quanto in narrativa esposto e, pertanto, per le motivazioni ivi esplicitate, confermare, per l'anno 2008, l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.), da applicarsi in questo Comune, nella misura unica del 5,00 per mille.
2. di non operare, ad ulteriore conferma, alcuna diversificazione d'aliquota di cui al comma 2, dell’art. 6, del D.lgs n. 504/1992 e s.m.i., nè alcuna riduzione od elevazione di cui al comma 3, dell'art. 8, del medesimo decreto e s.m.i.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Esaminata la su riferita proposta di deliberazione formulata dal Sindaco.
Preso atto che, a riguardo della suddetta proposta, è stato acquisito il parere favorevole in ordine alla sua regolarità tecnica da parte del Responsabile del Servizio Finanziario nonché del Servizio Tributario, ai sensi di quanto previsto dall'art. 49, comma 1, del D.lgs 18.08.2000, n. 267.
CON VOTI FAVOREVOLI N. _____, CONTRARI N. ____ (i consiglieri _________________________________________________________________________________________________________________________________), ASTENUTI N. _____ (i consiglieri ________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________), RESI PALESEMENTE.
D E L I B E R A
DI ACCOGLIERE ED APPROVARE LA SU RIFERITA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE COSI' COME FORMULATA DAL SINDACO.
SUCCESSIVAMENTE, SU PROPOSTA DEL SINDACO, IL CONSIGLIO COMUNALE, RAVVISATA L’URGENZA DI PROCEDERE IN MERITO, CON VOTAZIONE SEPARATA DAL SEGUENTE ESITO: voti favorevoli n. _____, contrari n. _____ (i consiglieri _____________
_______________________________________________________________________________), astenuti n. _____ (i consiglieri ________________________________________________________