VERBALE DI DELIBERAZIONE
DEL CONSIGLIO COMUNALE
N. 12 del 05/02/2009
OGGETTO: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.). DETERMINAZIONE ALIQUOTE PER L'ANNO 2009.
Il giorno 05/02/2009 alle ore 21.00 nella sala delle adunanze consiliari, previa convocazione individuale effettuata nei modi e termini di legge, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione ORDINARIA e in seduta pubblica di PRIMA convocazione.
All'appello risultano:
Presenti |
Assenti |
1) Corgnati Giovanni |
1) Canato Antonio |
Totale presenti 14 |
Totale assenti 3 |
Assiste all'adunanza il Segretario Comunale Dott. Clara Destro il quale provvede alla redazione del presente verbale.
Essendo legale il numero degli intervenuti, Corgnati Giovanni assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato, posto al n. 9 dell'ordine del giorno.
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Deliberazione CC n. 12 del 05/02/2009 - PROPOSTA
OGGETTO: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.). DETERMINAZIONE ALIQUOTE PER L'ANNO 2009.
Su proposta del presidente
Richiamato l’art. 54 del D.Lgs. 15.12.1997 n. 446 che dispone che i Comuni approvino le tariffe e i servizi pubblici ai fini dell’approvazione del bilancio di previsione e l’art. 172 del D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000, che annovera fra i vari documenti da allegare al bilancio di previsione, le deliberazioni con le quali sono determinati, per l’esercizio successivo, le tariffe, le aliquote d’imposta e le eventuali maggiori detrazioni, le variazioni dei limiti di reddito per i tributi locali e per i servizi locali, nonché, per i servizi a domanda individuale, i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi stessi;
Dato atto che, dal combinato disposto dei suddetti due articoli, si può dedurre che l’ente deve allegare al bilancio le separate deliberazioni con le quali ha approvato le tariffe, le aliquote d’imposta e le eventuali maggiori detrazioni, per i tributi locali ed i tassi di copertura, in percentuale, del costo di gestione dei servizi stessi, per i servizi a domanda individuale;
Richiamato altresì:
- il D. Lgs. n. 504 del 30/12/1992 di istituzione dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.);
- l’ art. 6 – comma 1, del suddetto decreto che disciplina la determinazione delle aliquote con apposita deliberazione dell’ente da adottare annualmente;
- il comma 156 dell’articolo 1 della Legge 27/12/2006 n.
Visto l’art. 27, comma 8, della Legge n. 448/2001 che dispone che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione;
Visto l’art. 58 del D.Lgs. 15.12.1997 n. 446 che, in materia di riordino della disciplina dei tributi locali, ha apportato modifiche alla disciplina dell’imposta comunale sugli immobili ed il successivo art. 59 dello stesso D.Lgs., che ha previsto ulteriori modifiche, da attuarsi soltanto con l’approvazione di apposito regolamento, la cui entrata in vigore è prevista a far tempo dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello in cui il Consiglio Comunale l’ha deliberato;
Visto altresì l’art.1, comma 5, della Legge 27.12.1997 n. 449 che prevede che i Comuni possano fissare aliquote agevolate dell’ICI anche inferiori al 4 per mille, a favore di proprietari che eseguano interventi volti al recupero di unità immobiliari inagibili o inabitabili o interventi finalizzati al recupero di immobili di interesse artistico o architettonico localizzati nei centri storici, ovvero volti alla realizzazione di autorimesse o posti auto anche pertinenziali oppure all’utilizzo di sottotetti e che l’aliquota agevolata è applicata limitatamente alla unità immobiliare oggetto dei suddetti interventi e per la durata di tre anni dall’inizio dei lavori;
Visti gli introiti derivati dall’imposta alla chiusura dell’anno precedente;
Ritenuto che l'imposta in epigrafe si presenta quale mezzo essenziale per il raggiungimento dell'equilibrio e del pareggio economico finanziario degli esercizi del triennio predetto;
Considerato che l'aliquota di un tributo - elemento essenziale dell'istituto - in ordine alla quale la legge fissa un livello minimo ed un livello massimo, rappresenta lo strumento attraverso il quale l'Ente locale esercita l'autonomia impositiva e reperisce le risorse per l'esercizio delle proprie funzioni, autonomia che si manifesta essenzialmente nella scelta dell'aliquota;
Considerato altresì, che la deliberazione in materia di I.C.I. rappresenta un provvedimento amministrativo a contenuto generale dal momento che si rivolge a gruppi indeterminati di figure soggettive, in quanto titolari di situazioni soggettive che l'Amministrazione vuol regolare con efficacia generale e che tali figure soggettive sono proprio i soggetti disciplinati dall'art. 3 del D.Lgs 504/1992 e cioè i proprietari o titolari di diritti reali di godimento di fabbricati, di aree fabbricabili e di terreni agricoli;
Ritenuto che il potere di determinare la misura dell'aliquota dell'I.C.I. è sottoposto all'unico limite discendente dalla legge - di "agire" tra un minimo ed un massimo - e che entro tale limite si manifesta il potere discrezionale dell'Ente locale sul versante delle scelte in materia fiscale, potere discrezionale che è anche atto politico di notevole rilevanza in quanto impegna gli eletti nei confronti degli elettori nel difficile compito di reperire le risorse necessarie per lo svolgimento delle funzioni e per l'erogazione dei servizi;
Richiamato l'art. 162, comma 2 del D.Lgs 18.08.200 n.
Visto altresì l’art. 1 – commi 5 e 7 – della Legge Finanziaria 2008 (legge 24 Dicembre 2007 n. 244);
Considerato che con D.L. 23.06.2008 n. 112 convertito in L. 06/08/2008 n. 133 è stata confermata, per il triennio 2009-2011, ovvero sino all'attuazione del federalismo fiscale se precedente all'anno 2011, la sospensione del potere degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato, fatta eccezione per gli aumenti relativi alla tassa sui rifiuti solidi urbani (TARSU);
Visto il D.L. 93 del 27/05/2008 convertito in Legge con modificazioni in data 27/07/2008 n. 126 e preso atto che ai sensi dell'art. 1 della stessa legge è esclusa dall'I.C.I. l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo ad eccezione di quelle categorie catastali A1/A8/A9 per le quali continua ad applicarsi l'aliquota ridotta regolamentata e la detrazione prevista dall'articolo 8, commi 2 e 3, del citato decreto n. 504/1992;
Visto il regolamento comunale per l'I.C.I., approvato con deliberazione del C.C. n. 21 del 29/05/2008;
Formula la seguente proposta di deliberazione:
1) Di confermare per l’anno 2009 l’aliquota I.C.I. ordinaria nella misura del 5,30 per mille.
2) Di confermare per l’anno 2009 l’aliquota I.C.I. per l’abitazione principale, ove dovuta e come in premessa specificato, nella misura del 4,30 per mille e di fissare la relativa detrazione d’imposta nella misura di € 104,00.
3) Di confermare per l’anno 2009 l’aliquota I.C.I. nella misura dell’1 per mille per unità immobiliari inagibili o inabitabili e per immobili di interesse artistico o architettonico, localizzati nel centro storico, che saranno oggetto di interventi di recupero.
4) Di stimare per l’anno 2009 il conseguente gettito complessivo dell’imposta in € 593.000,00
5) Di dare atto che il presente atto, ai sensi dell’art.58, comma 4, del D.Lgs. n. 446/97, sarà pubblicato per estratto nella Gazzetta Ufficiale.
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Deliberazione CC n. 12 del 05/02/2009 - PARERI PREVENTIVI
OGGETTO: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.). DETERMINAZIONE ALIQUOTE PER L'ANNO 2009.
PARERI PREVENTIVI
Ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs 18/08/2000 n. 267, IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO ESPRIME PARERE FAVOREVOLE in ordine alla regolarità TECNICA, del provvedimento che si intende approvare con la presente proposta di deliberazione.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
F.to Cagliero Franca
Ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs 18/08/2000 n. 267, IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO ESPRIME PARERE FAVOREVVOLE in ordine alla regolarità CONTABILE, del provvedimento che si intende approvare con la presente proposta di deliberazione.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO
F.to Andreone Alessandro
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Deliberazione CC n. 12 del 05/02/2009 - DISCUSSIONE, VOTAZIONE E DISPOSTO
OGGETTO: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.). DETERMINAZIONE ALIQUOTE PER L'ANNO 2009.
Consigliere Silvano BIGANDO: chiede spiegazioni sull'aliquota per le persone ospitate in case di cura. Spiace che non sia stato equiparata l'abitazione data in comodato ai familiari all'abitazione principale.
SINDACO: se fosse stato adottato prima del 2004 ci sarebbe stato quel beneficio già da tempo, e noi l'avremmo ereditato.
Successivamente il Presidente indice la votazione.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Vista la sopraestesa proposta di deliberazione;
Visto il parere FAVOREVOLE in merito alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Servizio, ai sensi dell'art. 49 del Decreto Legislativo n. 267 del 18/08/2000;
Visto il parere FAVOREVVOLE in merito alla regolarità contabile espresso dal Responsabile del Servizio, ai sensi dell'art. 49 del Decreto Legislativo n. 267 del 18/08/2000;
Con voti favorevoli 14, contrari 0 e astenuti 0 espressi in forma palese;
D E L I B E R A
1) Di confermare per l’anno 2009 l’aliquota I.C.I. ordinaria nella misura del 5,30 per mille.
2) Di confermare per l’anno 2009 l’aliquota I.C.I. per l’abitazione principale, ove dovuta e come in premessa specificato, nella misura del 4,30 per mille e di fissare la relativa detrazione d’imposta nella misura di € 104,00.
3) Di confermare per l’anno 2009 l’aliquota I.C.I. nella misura dell’1 per mille per unità immobiliari inagibili o inabitabili e per immobili di interesse artistico o architettonico, localizzati nel centro storico, che saranno oggetto di interventi di recupero.
4) Di stimare per l’anno 2009 il conseguente gettito complessivo dell’imposta in € 593.000,00
5) Di dare atto che il presente atto, ai sensi dell’art.58, comma 4, del D.Lgs. n. 446/97, sarà pubblicato per estratto nella Gazzetta Ufficiale.
Successivamente, stante l'urgenza di provvedere;
Con voti favorevoli 14, contrari 0 e astenuti 0 espressi in forma palese;
D E L I B E R A
Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 - comma 4 - del D.Lgs 18/08/2000 n. 267
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Deliberazione CC n. 12 del 05/02/2009
Letto, approvato e sottoscritto:
IL PRESIDENTE
F.to Corgnati Giovanni
IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to Clara Destro
RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE
La suestesa deliberazione;
¤ Viene pubblicata all'Albo Pretorio di questo Comune il giorno ______________ e per quindici giorni consecutivi ai sensi dell'art. 124 del Decreto Legislativo 18/08/2000 n. 267. Reg. Pubbl. n. ________.
¤ E' stata pubblicata all'Albo Pretorio il giorno ____________ e per giorni ________ ai sensi di Legge.
Addì _______________
IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to Clara Destro
Il sottoscritto Segretario Comunale certifica che la suestesa deliberazione è divenuta ESECUTIVA ai sensi dell'art. 134 - comma 3 - del D.Lgs 18/08/2000 n. 267, decorsi dieci giorni dalla pubblicazione
Addì _______________
IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to Clara Destro
Cigliano lì _______________
IL SEGRETARIO COMUNALE
Clara Destro
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