ALIQUOTE E DETRAZIONI
approvate con Delibera Giunta Comunale n. 18 del 28/03/2007
sono le stesse in corso nell’anno 2007 e, precisamente:

7 per mille aliquota ordinaria per fabbricati e aree edificabili

5,7 per mille a carico delle persone fisiche residenti nel Comune, per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale

5 per mille aliquota agevolata in favore dei proprietari che eseguono interventi volti al recupero di unità immobiliari inagibili o inabitabili o interventi finalizzati al recupero di immobili di interesse artistico o architettonico localizzati nel centro storico ovvero volti alla realizzazione di autorimesse o posti auto, anche pertinenziali oppure all’utilizzazione di sottotetti.

La detrazione d’imposta sull’abitazione principale è determinata nella misura annua di €. 103,29.

AGEVOLAZIONI

per l’anno 2008, la detrazione è confermata nella misura di €. 206,58 , limitatamente alle abitazioni principali possedute da soggetti che si trovano in particolare stato di disagio socio economico e precisamente:

-Cittadini iscritti nell’elenco di coloro che godono di assistenza economica, in via continuativa, da parte del comune, certificata dal responsabile del dipartimento servizi sociali:

-Cittadini pensionati edisoccupati iscritti al collocamento, a condizione che non posseggano redditi immobiliari al di fuori di quelli prodotti dalla casa di abitazione con relative pertinenze e il cuireddito familiare annuo complessivo, comprensivo di redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta, non superi:
€. 7.800,00 se la famiglia è composta da una sola persona.
€. 10.400,00 se la famiglia è composta da due persone.
€. 11.900,00 se la famiglia è composta da più di due persone.

-Cittadini il cui nucleo familiare comprenda personecolpite da handicap grave, individuato in base ai criteri di cui alla legge 5.2.1992, n.104 e certificato dal servizio di medicina legale;

Si rammenta, infine, che fruiscono dello stesso trattamento riservato alle abitazioni principali le abitazioni concesse in uso gratuito da genitori a figli e viceversa, purché abbiano residenza anagrafica nella casa e scheda anagrafica autonoma.