VERBALE N. 23 DEL 26/01/2010
CITTA’ DI VENARIA REALE
PROVINCIA DI TORINO
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI. DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE E DELLE DETRAZIONI PER L’ANNO 2010.
1) Di approvare ai fini dell'applicazione dell'Imposta Comunale sugli Immobili, per l’anno 2010 le seguenti aliquote e detrazioni:
TIPOLOGIA |
ALIQUOTA (per mille) |
DETRAZIONE (in euro) |
Aliquota ordinaria |
7 |
/ |
Unità immobiliare adibita ad abitazione principale e relative pertinenze – solo per unità categoria A/1, A/8 e A/9 e pertinenze ad esse collegate |
5,8 |
150,00 (*) |
Abitazioni locate con contratto a canone concordato (Legge 9/12/1998, n. 431, art. 2, comma 3) |
1 |
/ |
Unità immobiliari sottoposte a vincolo derivante da convenzioni in essere con il Comune, nelle quali è previsto l’obbligo per gli stessi soggetti di concedere gli alloggi in affitto a canone convenzionato a condizione che i predetti proprietari si impegnino a locare gli alloggi nella misura del 3,85% del prezzo di prima cessione (di cui alla convenzione edilizia originaria del lotto) degli edifici realizzati nell’ambito del PEEP |
4 |
/ |
Case sfitte da oltre due anni |
9 |
/ |
Altri fabbricati |
7 |
/ |
Terreni agricoli |
7 |
/ |
Aree fabbricabili |
7 |
/ |
(*) La detrazione, in ogni caso, spetta al soggetto passivo per un solo immobile nel territorio comunale.
2) Di dare atto che con Decreto Legge n. 93 del 27/05/2008, convertito in Legge n. 126 del 24/07/2008, è stata disposta l’esclusione dall’I.C.I. delle unità immobiliari adibite ad abitazione principale del soggetto passivo, ad eccezione di quelle di categoria catastale A1, A8 e A9, includendo tra le esclusioni anche le unità assimilate all’abitazione principale per espressa previsione di legge o assimilate dal Comune con proprio Regolamento e che per maggiore chiarezza vengono di seguito elencate:
TIPOLOGIE RIENTRANTI NELL’ESENZIONE |
Unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo. Si ricorda che per “abitazione principale” si intende quella nella quale il soggetto passivo ha la residenza anagrafica |
Pertinenze: le cantine, le soffitte, i box, i posti auto coperti e scoperti che costituiscono pertinenza di un’abitazione principale e identificati catastalmente con le categorie C/2, C/6 e C/7, a condizione che l’utilizzo avvenga da parte del proprietario o del titolare del diritto reale di godimento. Non è previsto, dal Regolamento Comunale, un numero massimo di pertinenze che possono usufruire dell’esenzione, ma è a carico del contribuente dimostrare che siano tali in caso di verifica da parte del Comune |
Unità immobiliare, appartenente a cooperativa a proprietà indivisa, adibita a residenza del socio assegnatario |
Alloggio regolarmente assegnato dall’Agenzia Territoriale per la Casa |
Unità immobiliare posseduta nel territorio del Comune a titolo di proprietà o di usufrutto da cittadino italiano residente all'estero per ragioni di lavoro, a condizione che non risulti locata |
Unità immobiliare posseduta dal soggetto non assegnatario della casa coniugale a seguito di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio. Condizione essenziale per usufruire dell’esenzione è che il soggetto non assegnatario della casa coniugale non sia proprietario o titolare di diritto reale di godimento su un immobile destinato a propria abitazione e situato nel Comune di Venaria Reale |
L'unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziano o disabile che acquisisce la residenza in istituto di riposo o sanitario a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata |
L'abitazione concessa dal possessore in uso gratuito a parenti fino al 1° grado (figli/genitori e genitori/figli) che la occupano quale loro abitazione principale. Non rientrano nell’esenzione le eventuali unità immobiliari utilizzate quali pertinenze dai parenti fino al 1° grado e pertanto, per tali unità, l’imposta deve essere corrisposta applicando l’aliquota ordinaria |
L'abitazione posseduta da un soggetto che la legge obbliga a risiedere in altro Comune per ragioni di servizio, qualora l'unità immobiliare risulti occupata, quale abitazione principale, dai familiari del possessore o sia a disposizione dello stesso soggetto |
3) Di dare, altresì, atto che per poter usufruire dell’aliquota agevolata per le unità immobiliari locate con contratto a canone concordato e per le unità sottoposte a vincolo derivante da convenzioni in essere con il Comune, il proprietario dovrà presentare copia del contratto di locazione con gli estremi della relativa registrazione, entro i termini di pagamento del primo anno nel quale si usufruisce dell’aliquota agevolata.