Delibera n. 16 del 10.02.2005

 

 

RICHIAMATO l’art. 6 del Decreto Legislativo 30.12.1992 n. 504, come modificato dall’art. 3 comma 53 della Legge 662/96, il quale attribuisce al Comune la competenza a stabilire l’aliquota dell’I.C.I entro il 31 dicembre di ogni anno con effetto per l’anno successivo;

 

RICHIAMATA la normativa vigente che fissa al 28 febbraio 2005 il termine per deliberare l’aliquota I.C.I. per l’anno 2005;

 

RICHIAMATO infine il secondo alinea del 2° comma dell’art. 6 del Decreto Legislativo 504/92, il quale stabilisce che, in assenza di deliberazione adottata nei termini, si applica l’aliquota del 4% ferma restando la disposizione di cui all’art. 25 D.L. 02.03.1989 N. 66 per gli enti dissestati;

 

DATO ATTO che per sovvenire alle ordinarie esigenze di bilancio si rende necessaria l’applicazione in questo comune di una aliquota ordinaria pari al 6 per mille per l’anno 2005 con esclusione delle unità immobiliari adibite ad abitazione principale del soggetto passivo che mantiene l'aliquota del 5 per mille;

 

VISTO l’art. 43 del D. Leg.vo 267/2000 che attribuisce alla Giunta Comunale la determinazione delle aliquote dei tributi;

 

VISTO il parere favorevole del Segretario Comunale quale Responsabile dell’area economico-finanziaria in ordine alla regolarità contabile, ai sensi dell’art. 49 del D. Leg.vo 267/2000;

 

Con voti unanimi e favorevoli

 

 

1.      di stabilire nella misura del 6 per mille l’aliquota dell’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) per l’anno 2005 da applicarsi a tutte le basi imponibili con esclusione delle unità immobiliari adibite ad abitazione principale del soggetto passivo che mantiene l'aliquota del 5 per mille.

 

 

con unanime e favorevole votazione