PER L'ANNO CORRENTE SI CONFERMA QUANTO GIA' DISPOSTO PER L'ANNO PRECEDENTE

 

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

 

COPIA

 

N. 24

 

L’anno duemilanove, addì cinque del mese di Marzo alle ore 18:30 nella sala delle adunanze consiliari, convocato dal Presidente del Consiglio con avvisi scritti e recapitati a norma di legge, si è adunato in seduta pubblica di prima convocazione il Consiglio Comunale del quale sono membri i Signori:

 

BUGNONE EMANUELE                                         Consigliere                                Presente

CACCETTA MASSIMILIANO                                  Consigliere                                Presente

CALOSSO VALERIO                                                  Consigliere                                Presente

CATANUTO LUISA                                                    Consigliere                                Presente

COMORETTO ALDO                                                Consigliere                                Presente

DE FRANCIA PAOLO                                               Consigliere                                Presente

D'ERRICO GENEROSO                                           Consigliere                                Presente

DI CROCE AVERNINO                                            Consigliere                                Presente

DOSIO VALENTINO                                                Presidente                                 Assente

FILATTIERA ANDREA                                            Consigliere                                Assente

FIMIANI MASSIMO                                                   Consigliere                                Presente

GIORDANO VALERIA                                             Consigliere                                Assente

LETTIERI ALFONSO                                                Consigliere                                Presente

LORÈ ROCCO                                                             Consigliere                                Presente

LUCARELLI GERARDO                                           Consigliere                                Presente

MAIMONE BIAGIO                                                  Consigliere                                Presente

MASSARO FRANCESCO                                           Consigliere                                Presente

MASSARO GIOVANNA                                            Consigliere                                Assente

MOGLIA PAOLO                                                        Consigliere                                Presente

MORIONDO MICHELE                                           Consigliere                                Presente

PAONE MICHELE                                                     Consigliere                                Assente

RENNA CATALDO                                                    Consigliere                                Presente

ROSIELLO VITO                                                        Consigliere                                Presente

SAMMARTANO FRANCESCO                                Consigliere                                Presente

SENATORE FRANCESCO                                       Consigliere                                Presente

SIVIERO SILVANO                                                   Consigliere                                Presente

SUPPA MICHELE                                                       Consigliere                                Presente

TALLONE GUIDO                                                     Sindaco                                     Presente

TESIO MASSIMO                                                       Consigliere                                Assente

TRIBOLO ANGELO                                                  Consigliere                                Presente

VETTORELLO NELLO                                             Consigliere                                Presente

 

 

Presiede DOSIO VALENTINO

Partecipa alla seduta il Segretario Generale del Comune Dott.ssa SCATIGNA ELISABETTA

 

Il Presidente, riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta – omissis.


 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE  N. 24 DEL 05/03/2009

 

 

 

 

IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI, DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE PER L’ANNO 2009. (220)

 

                                                                                             

Su proposta dell’Assessore alle Risorse Finanziarie e Personale.

 

            Atteso che il D.L n.93/2008, convertito nella Legge n.126 del 24 luglio 2008, ha previsto l’esenzione, a decorrere dall’anno 2008, dell’imposta comunale sugli immobili, di cui al D.Lgs. n.504/92, sull’unità immobiliare adibita ad abitazione principale dal soggetto passivo, ad esclusione di quelle in categoria catastale A1, A8 e A9.

 

            Dal momento che la normativa sopraccitata precisa che per unità immobiliare adibite ad abitazione principale si intendono quelle considerate tali ai sensi del D.Lgs. n.504/92, nonché quelle ad esse assimilate dal Comune con proprio regolamento.

 

            Premesso che il vigente Regolamento Comunale per l’applicazione dell’imposta prevede che l’abitazione principale sia quella nella quale il soggetto persona fisica ed i suoi familiari dimorano abitualmente e si verifica nei seguenti casi:

a)      abitazione di proprietà del soggetto passivo;

b)      abitazione utilizzata dai soci delle cooperative edilizie a proprietà indivisa;

c)      abitazione posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da soggetto anziano o disabile che ha acquisito la residenza in istituto di ricovero o sanitario a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata.

d)      ai fini dell’applicazione dell’aliquota ridotta e della detrazione di imposta è equiparata alla abitazione principale l’unità immobiliare, inclusa di pertinenza, concessa dal proprietario in uso gratuito a parenti fino al 2° grado in linea retta, che la occupano quale loro abitazione principale; la detrazione per abitazione principale può essere applicata su un’unica unità immobiliare.

 

                     Premesso che l’attuale Regolamento Comunale prevede che sia parte integrante dell’abitazione principale una sola unità immobiliare accessoria anche se distintamente iscritta in catasto, di categoria C/6.

 

                     Atteso che la Legge n.126/2008 riconosce espressamente l’esenzione dell’imposta nei casi previsti dall’art.6 comma 3 bis del D.Lgs. n.504/92, ossia al soggetto passivo che a seguito di provvedimento di separazione legale non risulta assegnatario della casa coniugale, a condizione che non sia titolare del diritto di proprietà o altro diritto reale su un immobile adibito ad abitazione principale sito nel medesimo Comune ove è ubicata la casa coniugale; e dall’art.8 comma 4 del D.Lgs. n.504/92, ossia alle unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa ed adibite ad abitazione principale dai soci assegnatari ed agli alloggi regolarmente assegnati agli istituti autonomi per le case popolari.

 

 

Visto il comma 53 dell’art. 3 della legge n. 662 del 23/12/’96 che ha sostituito il comma 2 dell’art. 6 del D. Lgs. n. 504/’92, istitutivo dell’Imposta Comunale sugli immobili, nel modo seguente: “l’aliquota deve essere deliberata in misura non inferiore al 4 per mille, nè superiore al 7 per mille e può essere diversificata entro tale limite, con riferimento ai casi di immobili diversi dalle abitazioni, o possedute in aggiunta all’abitazione principale, o di alloggi non locati; l’aliquota può essere agevolata in rapporto alle diverse tipologie degli enti senza scopi di lucro.”

 

Visto il medesimo articolo 3, della legge sopra citata,  comma 55, che ha modificato l’art. 8 del D. Lgs. n. 504/92 elevando a Euro 103,29 l’importo della detrazione dell’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, fino a concorrenza del suo ammontare rapportata al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione.

 

Visto il comma 4 dell’articolo 2 della legge n. 431 del 9/12/1998 che, al fine di promuovere una più incisiva politica abitativa, prevede la possibilità per i Comuni di derogare alla misura massima delle aliquote in misura non superiore al 2 per mille, elevandola pertanto fino al 9 per mille.

 

Visto il Regolamento dell’Imposta Comunale sugli Immobili approvato con deliberazione di Consiglio n. 191 del 18/12/1998 e successive modificazioni e integrazioni.

 

       Vista la deliberazione di Giunta n. 587 del 9/12/1999 in materia di agevolazioni fiscali per le microimprese di nuova istituzione che occupano meno di 10 dipendenti e con il requisito di possedere l’indipendenza che si intende rispettata quando i capitali o i diritti di voto non sono detenuti per il 25% o più da una sola impresa, oppure congiuntamente da più imprese;

I soggetti interessati a tali agevolazioni sono:

-          Giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni;

-          Lavoratori provenienti da aziende in liquidazione o sottoposte a procedure

     concorsuali o da stabilimenti dismessi;

-          Lavoratori posti in mobilità secondo le norme vigenti;

-          Persone iscritte da almeno 24 mesi nelle liste di collocamento;

-          Donne, indipendentemente dal possesso dei requisiti di cui sopra.

       Alla richiesta per usufruire delle riduzioni dovranno essere allegati tutti i documenti comprovanti i requisiti previsti per avere diritto alla presente riduzione.

       In alternativa i soggetti sopra elencati possono produrre un’autocertificazione che attesti la loro nuova iniziativa imprenditoriale, ai sensi del D.P.R. n. 403/98. La riduzione non si applica ai soggetti che esercitano a qualsiasi titolo attività produttive già esistenti alla data del 31/12/99.

      

Visto il decreto 13 dicembre 2008 del Ministero dell’Interno, pubblicato sulla G.U. n.3 del 5 gennaio 2009 che ha fissato il termine per la deliberazione del bilancio di previsione degli enti locali per l’anno 2009 al 31 marzo 2009.

 

Richiamato l’art.27 comma 8 della L. n.448/2001, ove viene precisato che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l’aliquota dell’addizionale comunale Irpef, e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi all’entrate locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione.

 

       Vista la legge n. 296 del 27/12/2006 all’articolo 1 comma 156, che dispone che le aliquote sono stabilite dal Consiglio Comunale.

 

L’adozione del presente atto compete al Consiglio comunale ai sensi dell’articolo 42, comma 2, del T.U. 18 agosto 2000, n. 267 e dell’articolo 7 dello Statuto comunale;

 

Tutto ciò premesso, si propone che il Consiglio comunale

 

D E L I B E R I

 

-          Di applicare per il 2009 l’Imposta Comunale sugli Immobili nel modo seguente :

 

a) nella misura del 4,5 per mille per le abitazioni principali, classate in categoria A1, A8 e A9, utilizzate dai proprietari insieme alla prima pertinenza, intendendo come tale solo il primo box di proprietà (categoria catastale C/6), come disciplinato dal Regolamento sull'Imposta Comunale sugli Immobili;

b) nella misura del 4,5 per mille per gli immobili posseduti dalle microimprese come previsto dalla deliberazione di Giunta n. 587 del 09/12/'99 in materia di agevolazioni fiscali per l'anno di inizio attività e per i due anni solari successivi;

c) nella misura del 9 per mille per le unità immobiliari non locate appartenenti alle categorie delle abitazioni per le quali non risulta essere stato registrato un contratto di locazione da almeno 1 anno;

d) nella misura del 5,25 per mille per gli immobili posseduti dall'A.T.C. (Agenzia Territoriale per la Casa) e dal C.I.T. (Consorzio Intercomunale Torino);

e) nella misura del 0,1 per mille per gli immobili usati dal locatore come abitazione principale con un contratto di affitto disciplinato dalla L. 431/98 art. 2 commi 3 e 4, alle condizioni stabilite dall'accordo territoriale del 8/7/2004 tra le organizzazioni della proprietà edilizia e dei conduttori maggiormente rappresentative, subordinati alla presentazione del contratto di locazione registrato;

f)  nella misura del 7 per mille per tutti gli altri immobili adibitiad abitazione principale e non, ad esclusione di quelli disciplinati dai punti a), b), c), d), e).

 

 

-          Di fissare la detrazione nella misura di Euro 103,32.

 

 

 

 

 

                                                       §§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

 

 

 

 

 

 

 

 


Si da atto che durante la trattazione del presente argomento entrano in sala i consiglieri Paone, Massaro G,  Dosio ed escono i consiglieri D’Errico, Lettieri e Vettorello pèortando a 25 il numero dei consiglieri presenti al momento della votazione

 

 

Sulla deliberazione su esposta è stato acquisito il parere favorevole della II° Commissione intersettoriale ai sensi dell’art. 22 del Regolamento del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari.

 

 

 

 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

 

acquisito  il  parere di regolarità tecnica e contabile  del Dirigente  Area  Economico Finanziaria , ai sensi dell’art. 49 del T.U n. 267/00;

 

acquisito altresì  il visto di conformità dell’atto alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti del Segretario Generale;

 

con 17 voti favorevoli, 8 astenuti (Calosso, Moriondo Comoretto, Senatore, Siviero, Moglia, D’Errico, Maimone) su 25 consiglieri presenti e 17  votanti

 

 

APPROVA

 

La delibera


DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE  N. 24 DEL 05/03/2009

 

Letto, approvato e sottoscritto salve le rettificazioni che potranno esservi apportate in sede di lettura ed approvazione (art. 80 regolamento del Consiglio comunale).

 

              IL PRESIDENTE                                                            IL SEGRETARIO GENERALE

    F.to DOSIO VALENTINO                                                         F.to  SCATIGNA ELISABETTA

 

 

 

Copia conforme all’originale

 

Rivoli, 17/3/09

                                                                                                        IL SEGRETARIO GENERALE

                                                                                                           SCATIGNA ELISABETTA

 

 

 

Estratto della presente deliberazione è stato pubblicato mediante affissione all’albo pretorio per 15 giorni consecutivi dal 20/3/09 al 4/4/09

 

Rivoli, 6/4/09                                                                                 IL SEGRETARIO GENERALE

                                                                                                           F.to  SCATIGNA ELISABETTA

 

 

Divenuta esecutiva ai sensi dell’art. 134.3 del T.U. 18.08.2000, n. 267.

.

 

Rivoli,  31/3/09

                                                                                                        IL SEGRETARIO GENERALE

                                                                                                          F.to  SCATIGNA ELISABETTA