IL CONSIGLIO COMUNALE

Visto l’art. 42, comma 2, lettera f) del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, secondo il quale il Consiglio comunale è competente limitatamente all’istituzione dei tributi, con esclusione della determinazione delle relative aliquote che compete, invece, alla Giunta comunale;

Visto l’art. 1, comma 156, della L. 27 dicembre 2006, n. 296 (Finanziaria 2007), il quale ha modificato l’art. 6, comma 1, del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504 trasferendo la competenza per la determinazione delle aliquote ICI dalla Giunta comunale al Consiglio comunale con decorrenza dal 1° gennaio 2007;

Visti:

_ l’art. 1, comma 7, del Decreto Legge 27 maggio 2008, n. 93 (convertito, con modificazioni, in Legge 24 luglio 2008, n. 126), in base al quale “(…) è sospeso il potere delle Regioni e degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi assimilati attribuiti con Legge dello Stato”;

_ l’art. 77 bis, comma 30, del Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112 (convertito, con modificazioni, in Legge 6 agosto 2008, n. 133) in base al quale “Resta confermata per il triennio 2009/2011, (…), la sospensione del potere degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con Legge dello Stato(…)” facendo salvi gli eventuali adeguamenti delle tariffe TARSU in funzione dell’incremento dei costi e del tasso di copertura minimo stabilito dalla Legge;

RICHIAMATA la deliberazione del Consiglio Comunale n. 40 del 29/12/2009  con la quale si determinavano le aliquote dell’imposta comunale sugli immobili (ICI), per l’anno 2009,

RICHIAMATA altresì  la deliberazione di Consiglio Comunale n.9 del 12/03/2004 con la quale si determinava il valore delle aree edificabili ai fini del calcolo dell’I.C.I.

RITENUTO necessario confermare i predetti valori ed aliquote anche per l’anno 2010;

Preso atto del parere reso ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 49, 1° comma del D. Lgs. 18.8.2000,

n. 267;

Con voti unanimi e favorevoli espressi dagli aventi diritto nelle forme di legge

D E L I B E R A

1) di confermare le aliquote dell’Imposta comunale sugli Immobili (I.C.I.), previste per l’anno 2009, anche  per l’anno 2010 come segue:

- Esente ai sensi del DL 93/2008 – convertito in legge con L. 126/2008: Abitazione principale e relative pertinenze (precisamente unità immobiliari con categorie catastali C/6, C/2, C/7)

- Esente ai sensi del DL 93/2008 – convertito in legge con L. 126/2008: Abitazioni concesse in uso gratuito ai parenti in linea retta e collaterale entro il 3° grado e relative pertinenze, previa presentazione di specifica autocertificazione;

- 6,5 per mille (SEI,CINQUE PER MILLE) per unità immobiliari diverse dall’abitazione principale;

- 4,5 per mille (QUATTRO,CINQUE PER MILLE) per le abitazioni principali rientranti nelle categorie catastali A1 A8 A9 e relative pertinenze;

- detrazione per le abitazioni principali rientranti nelle categorie catastali A1 A8 A9 e relative pertinenze nei limiti fissati ex lege

2) di confermare altresì, per l’anno 2010, il valore delle aree edificabili come segue:

3) di allegare la presente deliberazione al bilancio di previsione 2010, ai sensi e per gli effetti dell’art. 172, comma 1 lett. e) del D.Lgs. 267/00.