OGGETTO: Imposta comunale sugli immobili per l’anno 2009 – Determinazione aliquote e detrazione.
A relazione del Sindaco, il quale espone quanto segue:
§ L’art 1, comma 169, della Legge 27 dicembre 2006 n. 296, prevede che gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione;
§ L’art. 1, comma 156, della suddetta legge, modificando l’art. 6, comma 1, D.Lgs. 504/92 e diversamente da quanto previsto dall’art. 42 del D. lgs. 267/2000, ha inoltre individuato nel Consiglio Comunale l’organo competente a deliberare l’aliquota ICI, a decorrere dal 1° gennaio 2007;
§ Si deve pertanto, provvedere a determinare l’aliquota relativa all’Imposta Comunale sugli Immobili per l’anno 2009, nei limiti di cui al comma 2 dell’art. 6 del D.Lgs. 504/1992, così come sostituito dall’art. 3, comma 53, della Legge 662/1996;
§ Per l’anno 2009, nel rispetto degli equilibri di bilancio, si ritiene di stabilire le aliquote nel seguente modo:
1) Aliquota ordinaria: 7 (sette) per mille;
2) Aliquota 5,5 (cinque virgola cinque) per mille e detrazione di € 103,29 per:
abitazioni principali, incluse le pertinenze, relativamente agli immobili rientranti nelle categorie A1, A8, A9 ossia, rispettivamente, gli immobili signorili, le ville ed i castelli;
3) Esenzione dall’imposta per:
abitazioni principali e ad esse assimilate relativamente agli immobili non rientranti nelle categorie A1, A8, A9, di cui al punto precedente;
4) Aliquota 5,5 (cinque virgola cinque) per mille per:
a) abitazioni concesse in locazione con contratto registrato a chi le utilizza come abitazione principale,
b) abitazione posseduta da un soggetto che la legge obbliga a risiedere in altro Comune per ragioni di servizio qualora l’unità immobiliare risulta occupata quale abitazione principale dai familiari del soggetto passivo d’imposta
previa attestazione della sussistenza delle condizioni di diritto e di fatto che consentono di beneficiare di tali agevolazioni.
Tutto ciò premesso il relatore
PROPONE
1) di approvare la premessa narrativa che si intende qui richiamata a far parte del presente dispositivo;
2) di determinare per l’anno finanziario 2009 le seguenti aliquote per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.):
a) Aliquota ordinaria: 7 (sette) per mille;
b) Aliquota 5,5 (cinque virgola cinque) per mille e detrazione di € 103,29 per:
abitazioni principali, incluse le pertinenze, relativamente agli immobili rientranti nelle categorie A1, A8, A9 ossia, rispettivamente, gli immobili signorili, le ville ed i castelli;
c) Esenzione dall’imposta per:
abitazioni principali e ad esse assimilate relativamente agli immobili non rientranti nelle categorie A1, A8, A9, di cui al punto precedente;
d) Aliquota 5,5 (cinque virgola cinque) per mille per:
abitazioni concesse in locazione con contratto registrato a chi le utilizza come abitazione principale,
abitazione posseduta da un soggetto che la legge obbliga a risiedere in altro Comune per ragioni di servizio qualora l’unità immobiliare risulta occupata quale abitazione principale dai familiari del soggetto passivo d’imposta
previa attestazione della sussistenza delle condizioni di diritto e di fatto che consentono di beneficiare di tali agevolazioni.
3) di demandare al responsabile del servizio interessato i competenti adempimenti gestionali discendenti dalla presente deliberazione.
VISTO il Regolamento per la disciplina dell’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) adottato con deliberazione consiliare n. 11 in data odierna;
RICHIAMATE le disposizioni vigenti in materia di aliquote dei tributi comunali;
RICHIAMATO il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
RITENUTO adottare provvedimenti in merito;
PRESO ATTO che sulla proposta di deliberazione di cui al presente verbale, ai sensi dell’articolo 49 del D.lgs. 267/00, ha espresso parere favorevole il responsabile del servizio interessato (per quanto di sua competenza) in ordine alla regolarità tecnica;
CON VOTI unanimi favorevoli, espressi mediante alzata di mano;
DELIBERA
1. di approvare la premessa narrativa che si intende qui richiamata a far parte del presente dispositivo;
2. di determinare per l’anno finanziario 2009 le seguenti aliquote per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.):
e) Aliquota ordinaria: 7 (sette) per mille;
f) Aliquota 5,5 (cinque virgola cinque) per mille e detrazione di € 103,29 per:
abitazioni principali, incluse le pertinenze, relativamente agli immobili rientranti nelle categorie A1, A8, A9 ossia, rispettivamente, gli immobili signorili, le ville ed i castelli;
g) Esenzione dall’imposta per:
abitazioni principali e ad esse assimilate relativamente agli immobili non rientranti nelle categorie A1, A8, A9, di cui al punto precedente;
h) Aliquota 5,5 (cinque virgola cinque) per mille per:
abitazioni concesse in locazione con contratto registrato a chi le utilizza come abitazione principale,
abitazione posseduta da un soggetto che la legge obbliga a risiedere in altro Comune per ragioni di servizio qualora l’unità immobiliare risulta occupata quale abitazione principale dai familiari del soggetto passivo d’imposta
previa attestazione della sussistenza delle condizioni di diritto e di fatto che consentono di beneficiare di tali agevolazioni.
3. di demandare al responsabile del servizio interessato i competenti adempimenti gestionali discendenti dalla presente deliberazione;
4. di dare atto che la presente deliberazione, con separata ed unanime votazione resa mediante alzata di mano, viene dichiarata immediatamente eseguibile.
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