OGGETTO: DECRETO LEG.VO 30/12/1992 N. 504 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI. DETERMINAZIONE ALIQUOTA DELL’IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI ANNO 2005.
UDITA la relazione del Sindaco e la conseguente proposta di parzialmente modificare per l’anno 2005 l’aliquota dell’Imposta Comunale sugli Immobili applicata nel 2004;
VISTO l’art. 42 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 il quale al comma 2, lettera f) attribuisce al Consiglio Comunale la competenza all’istituzione e ordinamento dei tributi, con l’esclusione delle determinazioni delle relative aliquote, e alla disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi e ritenuto di propria competenza l’adozione del presente provvedimento;
VISTE le proprie precedenti deliberazioni: n. 51 del 8/2/1993, n. 200 del 5/10/1993, n. 239 del 17/10/1994 e n. 27 del 7/2/1996, con le quali per gli anni di competenza si determinava l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili nella misura del 5 per mille;
VISTA la deliberazione di G. C. n. 52 del 18/2/1997, con la quale si determinava per l’anno 1997 l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili nella misura del 6 per mille;
VISTA la deliberazione di C. C. n. 4 del 23/2/1998, con la quale si determinava per l’anno 1998 l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili nella misura del 6 per mille;
VISTA la deliberazione di C. C. n. 3 del 29/2/1999, con la quale si determinava per l’anno 1999 l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili nella misura del 5,5 per mille per l’abitazione principale e del 6 per mille per gli altri fabbricati;
VISTA la deliberazione di C. C. n. 41 del 25/10/1999, con la quale si determinava per l’anno 2000 l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili nella misura del 5,5 per mille per l’abitazione principale e del 6 per mille per gli altri fabbricati;
VISTA la deliberazione di G. C. n. 139 del 19/12/2000, con la quale si determinava per l’anno 2001 l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili nella misura del 5,5 per mille per l’abitazione principale e del 6 per mille per gli altri fabbricati;
VISTA la deliberazione di G. C. n. 143 del 18/12/2001, con la quale si determinava per l’anno 2002 l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili nella misura del 5,5 per mille per l’abitazione principale e del 6 per mille per gli altri fabbricati;
VISTA la deliberazione di G. C. n. 121 del 23/12/2002, con la quale si determinava per l’anno 2003 l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili nella misura del 5,5 per mille per l’abitazione principale e del 6 per mille per gli altri fabbricati;
VISTA la deliberazione di G. C. n. 121 del 15/12/2003, con la quale si determinava per l’anno 2004 l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili nella misura del 5,5 per mille per l’abitazione principale e del 6 per mille per gli altri fabbricati;
VISTA la Legge 23/12/1996 n. 662 ed in particolare l’art. 3 commi 53 e 59 i quali, apportando alcune modifiche alla precedente normativa in materia approvata con Decreto Legislativo 30/12/1992 n. 504, e successive modificazioni ed integrazioni;
CONSIDERATO di poter diminuire l’aliquota ICI da applicarsi all’abitazione principale di 0,5 punti per mille (da 5,5 a 5 per mille), allo scopo di determinare una maggiore equità sulla fiscalità locale;
CONSIDERATO altresì come la diminuzione di gettito conseguente (valutata in circa 15.000 Euro annui) possa essere ampiamente compensata con il maggior gettito derivante dall’applicazione dei valori minimi sulle aree fabbricabili, come adottati in precedente atto della seduta odierna;
VISTO l’art. 27, comma 8, della Legge 23/12/2001 n. 448 che procastina alla data di approvazione del Bilancio il termine per deliberare le tariffe, le aliquote di imposta per i tributi locali e per i servizi locali, compresa l’aliquota dell’addizionale comunale IRPEF di cui all’art. 1, comma 3, del D. Leg.vo 28/9/1998, n. 360;
VISTO il Decreto Legislativo 15/12/1997, n. 446;
VISTO il Decreto Legislativo 30/12/1992 n. 504;
VISTO il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e s.m.i.;
VISTO il Regolamento per il funzionamento della Giunta Comunale;
DOPO breve discussione, dichiarata chiusa dal Presidente;
VISTI i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile, ai sensi dell’art. 49 del Decreto Legislativo 18/8/2000, n. 267, allegati all’atto originale;
IL PRESIDENTE sceglie quale sistema di votazione l’alzata di mano e lo comunica alla Giunta, la quale, ad unanimità di voti favorevoli, espressi nella forma prescelta, esito accertato e proclamato dal Sindaco Presidente;
1) DI APPLICARE, per l’anno 2005, all’Imposta Comunale sugli Immobili, istituita con Decreto Legislativo 30/12/1992 n. 504 le seguenti aliquote:
- 5 per mille (cinque per mille) per l’abitazione principale.
- 6 per mille (sei per mille) per tutti gli altri beni soggetti all’imposta.