Delibera n.22 del 09/02/2005

OGGETTO:

IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) - DETERMINAZIONE ALIQUOTE PER L'ANNO 2005.     

 

 

LA GIUNTA COMUNALE

 

RICHIAMATO il D.Lgs. 504/92 con cui veniva istituita l’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) a decorrere dall’1.01.1993;

 

DATO ATTO come il D.Lgs. in argomento faccia obbligo ai Comuni di deliberare, entro il termine d’approvazione del Bilancio di previsione annuale, le aliquote che si intendono applicare per ciascun esercizio finanziario, pena l’automatica riduzione dell’aliquota al valore minimale del 4%°;

 

CONSIDERATO come ai sensi degli artt. 42 c.2 lettera f) e 48 c.2 del D.Lgs. 267/2000 di approvazione del T.U.E.L. sia competenza della Giunta Comunale la determinazione delle aliquote da applicare ai fini I.C.I. e del Consiglio Comunale la determinazione delle detrazioni che  il Comune  intende applicare;

 

RICHIAMATA la deliberazione consiliare n. 30 dell’8/04/2004 con la quale, in ragione delle esigenze finanziarie dell’Ente e stante l’inderogabile necessità di garantire l’equilibrio economico-finanziario del Bilancio 2005 ed il regolare svolgimento dei servizi di istituto, è stato previsto l’incremento di mezzo punto percentuale dell’aliquota I.C.I. per gli immobili diversi da quelli abitativi, nonché per i terreni agricoli ed aree edificabili;

 

RAPPRESENTATE le aliquote I.C.I. per l’anno 2005 nel seguente prospetto:

 

  • ALIQUOTA del 6%° (sei per mille) da applicare alle Unità Immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale, compresa n. 1 pertinenza, come previsto nel Regolamento comunale in materia;
  • ALIQUOTA del 6.5%° (sei punto cinquanta per mille) da applicare alle U.I. appartenenti al gruppo catastale “A” diverse da quelle adibite ad abitazione principale, escluso “A10”;
  • ALIQUOTA del 7%° (sette per mille) da applicare alle U.I. diverse da quelle abitative,  nonché ai terreni agricoli ed aree edificabili.

 

EVIDENZIATO come, l’ulteriore differenziazione delle aliquote I.C.I. sopra rappresentate sia volta a non penalizzare in alcun modo i contribuenti in possesso di unità immobiliari direttamente utilizzate ad abitazione principale e relativa pertinenza (6%°), nonché gli altri fabbricati diversi dalla prima abitazione (6.5%°) che  usufruiranno della medesima aliquota degli anni precedenti e, per altro verso, incrementando con moderazione nella misura dello 0,5%° le restanti situazioni immobiliari esistenti sul territorio comunale ;

 

DATO ATTO come il maggior gettito I.C.I., previsto su base annua, determinato dall’incremento delle categorie sopra citate, anche in relazione dell’incremento delle unità abitative e produttive realizzate e in corso di completamento sul territorio comunale nell’ambito del PRGC di recente adozione nonché dell’ulteriore attività di verifica dell’Imposta con conseguente recupero della base imponibile, verrà a determinarsi presuntivamente in € 3.560.000,00 e andrà a finanziare – per quota parte – le spese che l’Amministrazione ha programmato nel progetto di bilancio per l’esercizio 2005;

 

RICHIAMATI gli ulteriori disposti normativi in materia, nonché il Regolamento comunale posto a  disciplina dell’Imposta e lo Statuto dell’Ente;

 

VISTI i pareri espressi ai sensi dell’art. 19 del T.U.E.L. n. 267/00 ed allegati alla presente in ordine alla regolarità tecnica e contabile espressi dal Responsabile del Settore Finanziario;

 

VISTO il bilancio per l’esercizio 2005 in corso di approvazione;

 

CON VOTI unanimi e favorevoli

 

 

 

 

DELIBERA

 

DI DETERMINARE ed approvare – in relazione alle esigenze finanziarie rappresentate dall’Ente per l’anno 2005, espresse in narrativa, l’applicazioni delle seguenti aliquote I.C.I. in correlazione al Regolamento comunale in materia:

  • ALIQUOTA del 6%° (sei per mille) da applicare alle Unità Immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale, compresa n. 1 pertinenza, come previsto nel Regolamento comunale in materia;
  • ALIQUOTA del 6.5%° (sei punto cinquanta per mille) da applicare alle U.I. appartenenti al gruppo catastale “A” diverse da quelle adibite ad abitazione principale, escluso “A10”;
  • ALIQUOTA del 7%° (sette per mille) da applicare alle U.I. diverse da quelle abitative,  nonché ai terreni agricoli ed aree edificabili.

 

DI DARE ATTO che il  gettito complessivo I.C.I., previsto su base annua, determinato dall’incremento delle categorie sopra citate, anche in relazione dell’incremento delle unità abitative e produttive realizzate e in corso di completamento sul territorio comunale nell’ambito del PRGC di recente adozione nonché dell’ulteriore attività di verifica dell’Imposta con conseguente recupero della base imponibile, verrà a determinarsi presuntivamente in € 3.560.000,00 e andrà a finanziare – per quota parte – le spese che l’Amministrazione ha programmato nel progetto di bilancio per l’esercizio 2005, troverà collocazione alla risorsa 110 all’oggetto: “IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI” del Bilancio per l’esercizio 2005.

 

DI DEMANDARE al Funzionario Responsabile del tributo i necessari adempimenti di legge inerenti al presente atto.