COMUNE DI GIAGLIONE
Provincia di Torino
Estratto del verbale di deliberazione della GIUNTA COMUNALE n. 8/05 dell’11.02.2005
Oggetto: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.). DETERMINAZIONE DELL’ALIQUOTA PER L’ANNO 2005.
LA GIUNTA COMUNALE
Richiamata la propria deliberazione n. 7/04 in data 13.02.2004, regolarmente esecutiva ai sensi di legge, con cui venne determinata, per l’anno 2004, l’aliquota I.C.I. nella misura del 6 per mille per tutte le unità immobiliari e la conferma in € 103,29 della detrazione per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo d’imposta, ai sensi del D.Lgs. 30/12/1992 n. 504 e successive modificazioni ed integrazioni;
Dato atto che il gettito del tributo in parola, per l’anno 2004, è stato stimato pari ad € 127.000,00;
Visto l’art. 52 del D. Lgs. 15.12.1997 n. 446 e s.m.i., con il quale è stata conferita agli Enti locali la facoltà di regolamentare la gestione di tutte le entrate sia tributarie che patrimoniali, salvo quanto attiene all’individuazione ed alla definizione delle fattispecie imponibili dei soggetti passivi e dell’aliquota massima dei singoli tributi, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti;
Visto il D.Lgs. 30/12/1992 n. 504 e s.m.i., istitutivo dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.);
Visto l’art. 58 del D.Lgs. 15/12/1997 n. 446, con cui vengono apportate modificazioni al capo I del D.Lgs. 504/92;
Visto, in particolare, l’art 59 del D.Lgs. 446/97, con cui vengono dettate specifiche disposizioni sulla potestà regolamentare in materia di I.C.I.;
Richiamata la deliberazione consiliare n. 4/99 in data 22.03.1999, esecutiva, con cui venne approvato il Regolamento comunale per la disciplina dell’imposta comunale sugli immobili - I.C.I. - a valere dall’01/01/1999;
Visto l’art. 12 del predetto Regolamento che testualmente recita:
"Determinazione delle aliquote e delle detrazioni.
1. Le aliquote e le detrazioni di imposta sono proposte annualmente dalla Giunta ed approvate dal Consiglio comunale contestualmente alla deliberazione del bilancio preventivo per l’anno di riferimento".
Visto l’art. 42, comma 2, lettera f), del T.U.E.L. 18.08.2000 n. 267, il quale attribuisce alla Giunta comunale la determinazione delle aliquote dei tributi;
Visto l’art. 151, comma 1, del T.U.E.L. 18.08.2000 n. 267, il quale fissa al 31 dicembre il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l’anno successivo da parte degli Enti locali e dispone che il termine può essere differito con decreto del Ministro dell’Interno, d’intesa con il Ministro del Tesoro;
Visto l’art. 27, comma 8, della legge 28.12.2001 n. 448, il quale dispone che il termine per deliberare le tariffe, le aliquote di imposta per i tributi comunali e per i servizi locali, compresa l’aliquota di compartecipazione dell’addizionale all’imposta sul reddito delle persone fisiche, prevista dall’art. 1, comma 3, del D.Lgs. 28.09.1998 n. 360, e per l’approvazione dei regolamenti relativi alle entrate degli Enti locali, è stabilito entro la data di approvazione del bilancio di previsione;
Visto l’art. 1 del D.L. 30.12.2004 n. 314 (G.U. del 31.12.2004 n. 306), con cui il termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2005 degli Enti locali è stato differito al 28.02.2005;
Vista la legge 31.12.2004 n. 311 (legge finanziaria 2005);
Ritenuto di determinare, per l’anno 2005, l’aliquota I.C.I. nella misura del 6 per mille per tutte le unità immobiliari e la detrazione per l’abitazione principale in € 103,29;
Atteso che, per l’anno 2005, la previsione dell’entrata ICI (escludendo l’attività di accertamento d’ufficio), può essere quantificata in € 127.000,00, somma che consente il pareggio economico del bilancio di previsione 2005;
Accertato che sono stati acquisiti i pareri favorevoli di cui all’art. 49, comma 1, del T.U.E.L. 267/2000, e precisamente:
- parere favorevole del Responsabile del servizio tributi, quale servizio proponente ed attestante la regolarità tecnica dell’atto;
- parere favorevole in ordine alla regolarità contabile del Responsabile del servizio economico-finanziario;
Con votazione unanime favorevole espressa in forma palese, per alzata di mano
D E L I B E R A