IL CONSIGLIO COMUNALE
Richiamato l’art. 151 comma 1 del D.Lgs. n.267/2000, che stabilisce che gli Enti Locali, entro il 31 dicembre deliberano il bilancio di previsione per l’anno successivo, e che il termine può essere differito con decreto del Ministero dell’Interno, d’intesa con il Ministero del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica (…) sentita la conferenza Stato – Città in presenza di motivate esigenze;
Dato atto che il termine per la deliberazione del Bilancio di previsione per l’anno 2007 da parte degli Enti Locali è stato differito al 31 marzo 2007, ai sensi del Decreto del Ministero dell’Interno del 30/11/2006;
Visto l’art. 1 comma 169 della Legge n. 296 del 27/12/2006 (Legge Finanziaria 2007), che testualmente recita “Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all’inizio dell’esercizio purchè entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1’ gennaio dell’anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno.”;
Visto altresì il combinato disposto degli artt. 42 comma2 lett. f), 172 Lett. c) ed e) del D.Lgs. n.267/2000, dal quale risulta che entro il termine di approvazione del bilancio devono essere deliberate ed allegate al bilancio di previsione le tariffe, le aliquote d’imposta e le eventuali maggiori detrazioni, le variazioni dei limiti di reddito per i tributi locali e per i servizi locali, nonché per i servizi a domanda individuale, i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi stessi;
Premesso che l’art. 6 comma 1 del D.Lgs. 504 del 30/12/1992 ha disciplinato la determinazione delle aliquote dell’Imposta Comunale sugli Immobili con apposita deliberazione dell’Ente, da adottare annualmente;
Premesso inoltre che il comma 156 dell’articolo 1 della Legge n. 296 del 27/12/2006 (Finanziaria 2007) ha attribuito la competenza della determinazione delle aliquote al Consiglio Comunale;
Preso atto che l’art. 6 comma 2 del D.Lgs. 504/92 consente di variare le aliquote d’imposta entro il limite minimo del 4 per mille e il massimo del sette per mille;
Vista la deliberazione della Giunta Comunale n. 5 del 18/01/2006 con la quale sono state confermate per l’annualità 2006 le aliquote e le detrazioni già in vigore nel 2005;
Considerato che l’intento di questa Amministrazione è quello di confermare anche per l’anno 2007 le aliquote e le detrazioni approvate con la deliberazione sopra citata, e qui di seguito specificate:
1) Aliquota ordinaria: 6,5‰ (6 virgola cinque per mille)
2) Aliquota agevolata per l’abitazione principale e sue pertinenze: 5,5‰ (cinque virgola cinque per mille);
3) Detrazione per abitazione principale: € 103,29 (art.8, comma 2 del D.Lgs. 30/12/1992 n.504, come modificato dall’art. 1 comma 173 lett. b) della Legge Finanziaria 2007, che ha introdotto la presunzione relativa in merito all’abitazione principale coincidente con la residenza anagrafica);
Visto il Titolo I, capo I del D. Lgs. 30 dicembre 1992 n.504 e successive modifiche ed integrazioni, concernente l’istituzione “dell’Imposta comunale sugli immobili (I.C.I.)”;
Visto il Regolamento per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 3 del 27 febbraio 2002;
Acquisiti i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile , ai sensi dell’art. 49 del T.U.E.L D.lgs. n. 267 del 18 agosto 2000;
Con votazione espressa in forma palese, mediante alzata di mano, dalla quale scaturisce il seguente esito:
Consiglieri presenti: n. 12 Consiglieri votanti: n. 10
Consiglieri astenuti: n. 2 (Giuglard, Martoia)
Voti favorevoli: n. 10 Voti contrari: n. 0
Dopo la proclamazione dell’esito della votazione da parte del Presidente-Sindaco;
1. Aliquota ordinaria: 6,5 ‰ (sei virgola cinque per mille);
2. Aliquota agevolata per l’abitazione principale e sue pertinenze: 5,5‰ (cinque virgola cinque per mille);
4. Di allegare la presente deliberazione al bilancio di previsione 2007 ai sensi dell’art. 172 comma 1 lett. e) del T.U. n. 267/2000.