Comune di Asti
ESTRATTO DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 3
In data 22 gennaio 2008
OGGETTO: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI – DETERMINAZIONE ALIQUOTA
PER L’ANNO 2008
Il Presidente, Giovanni Boccia, dà lettura dell'oggetto della proposta della Giunta Comunale in data 13/11/07, il cui testo viene di seguito riportato:
RICHIAMATI l’art. 4 “Finanza degli enti territoriali” della Legge 23 ottobre 1992 n. 421 “Delega al Governo per la razionalizzazione e la revisione delle discipline in materia di sanità, di pubblico impiego, di previdenza e di finanza territoriale” e il Decreto Legislativo 30/12/1992 n. 504 “Riordino della Finanza degli enti territoriali a norma dell’art. 4 della L. 23/10/1992 n. 421” che istituisce l’Imposta Comunale sugli Immobili a partire dall’anno 1993 ;
PRESO ATTO che il comma 2 dell’art. 8 del D. Lgs. 504/92 prevede che dall’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, EURO 103,29 rapportate al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione ; se l’unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica;
PRESO ATTO altresì, che,
1) l’art. 8 del D. Lgs. 504/92, prevede che l’aliquota può essere stabilita dai comuni nella misura del 4 per mille, per un periodo comunque non superiore a tre anni, relativamente ai fabbricati realizzati per la vendita e non venduti dalle imprese che hanno per oggetto esclusivo o prevalente dell’attività, la costruzione e alienazione di immobili ;
2) l’art. 3, comma 56, della L. 23/12/1996 n. 662 prevede che i comuni possono considerare direttamente adibita ad abitazione principale l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata ;
RILEVATO che, ai sensi del comma 4, art. 2 della Legge n. 431 del 9.12.98, il Comune di Asti, anche per l’Anno 2008, intende mantenere l’aliquota del 4,5 per mille, deliberata con D.G.C. n. 60 del 19/2/2004, nel rispetto degli equilibri di bilancio, per favorire la realizzazione degli accordi definiti in sede locale, in data 31 maggio 1999, fra le organizzazioni della proprietà edilizia e le organizzazioni dei conduttori maggiormente rappresentative, che provvedono alla definizione di contratti-tipo;
RICHIAMATA la D.G.C. n. 280 del 25.5.2007 avente per oggetto “IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI – DETERMINAZIONE ALIQUOTA PER L’ANNO 2008” con la quale il Comune di Asti si impegnava ad applicare entro il 2008 ai proprietari che affittano alloggi tramite l’Agenzia sociale per la locazione, una riduzione dell’I.C.I. nella misura del 90% dell’aliquota applicata agli alloggi non destinati ad abitazione principale;
CONSIDERATO pertanto che, alla luce di quanto finora esposto, per l’anno 2008, le aliquote I.C.I. sono conseguentemente determinate come segue:
· 5 per mille per l’abitazione principale;
· 7 per mille per terreni, aree fabbricabili ed altri fabbricati;
· 0,7 per mille per gli alloggi non destinati ad abitazione principale, che vengono affittati tramite l’Agenzia sociale per la locazione;
· 4 per mille per un periodo non superiore ai tre anni, a favore dei fabbricati realizzati per la vendita e non venduti dalle imprese che hanno per oggetto esclusivo o prevalente dell’attività la costruzione e alienazione di immobili; nonché
· 4,5 per mille per i proprietari che concedono l’unità immobiliare in locazione a titolo di abitazione principale, come previsto dall’art. 2 comma 4 della Legge n. 431 del 9/12/1998.
Visto il parere favorevole espresso, ai sensi dell’art. 49 del Decreto Legislativo n. 267 del 18.08.2000, sotto il profilo della regolarità tecnica dal Dirigente del settore interessato ;
Visto inoltre il parere favorevole espresso, ai sensi dell’art. 49 del Decreto Legislativo n. 267 del 18.08.2000 sotto il profilo della regolarità contabile dal responsabile del settore economico-finanziario;
Dato atto che la presente deliberazione non necessita di copertura finanziaria;
Ritenuto che il presente atto rientri nelle competenze del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 1, comma 156 della Legge 27.12.2006 n. 296;
La Giunta, a voti favorevoli espressi all’unanimità, formula la seguente proposta:
IL CONSIGLIO COMUNALE
1) Di mantenere per l’esercizio 2008, relativamente all’Imposta Comunale sugli Immobili, (I.C.I.), l’aliquota del 5 per mille per l’abitazione principale e l’aliquota del 7 per mille per terreni, aree fabbricabili ed altri fabbricati, invariate rispetto all’anno 2007;
2) Di mantenere altresì per l’esercizio 2008 l’aliquota del 4,5 per mille a favore dei proprietari che concedono l’unità immobiliare in locazione a titolo di abitazione principale, come previsto dall’art. 2 comma 4 della Legge n. 431 del 9/12/1998;
3) Di mantenere per l’esercizio 2008 l’aliquota del 4 per mille, già in vigore nel 2007, a favore dei fabbricati realizzati per la vendita e non venduti dalle imprese che hanno per oggetto esclusivo o prevalente dell’attività, la costruzione e alienazione di immobili ;
4) Di applicare per l’esercizio 2008 l’aliquota dello 0,7 per mille a favore dei proprietari che affittano alloggi non destinati ad abitazione principale, tramite l’Agenzia sociale per la locazione, secondo modalità che verranno definite successivamente in sede di attivazione dell’Agenzia stessa;
5) di dare atto che, ai sensi dell’art. 3, comma 56, della L. 23/12/1996 n. 662, viene considerata adibita ad abitazione principale l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;
6) di trasmettere copia della presente decisione al settore Ragioneria, Bilancio e Tributi/servizio Tributi, perché provveda a tutti gli adempimenti di competenza.
A seguito di movimenti avvenuti in aula, rispetto al prospetto delle presenze risultanti dall'appello iniziale, sono altresì entrati i consiglieri: Arri, Bosia, Brignolo, Ferlisi, Ferraris Mario, Ingrasci, Mora, Pasta, sono altresì usciti i consiglieri Calvo e Sangiovanni: presenti 31.
Il Presidente, richiamate le precedenti discussioni avvenute nelle sedute consiliari del 17,18,19,20, 27,28 dicembre 2007 e 8,9,10,11,14,21 gennaio c.a., nonché la discussione e gli interventi avvenuti nel corso della presente seduta e che saranno riportati a verbale nella deliberazione di approvazione del bilancio di previsione 2008, nessun componente il Consiglio avendo chiesto la parola, pone ora in votazione la proposta della Giunta Comunale e,
DELIBERA
Di approvare in ogni sua parte e nel suo complesso la su estesa proposta della Giunta Comunale.