Deliberazione C.C. n. 12 del 27.03.2008
OGGETTO: DETERMINAZIONE ALIQUOTA DELL'IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (ICI) PER L'ANNO 2008.
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
del Sindaco Presidente
Ricorda:
- che con deliberazione consiliare n. 2 del 25.02.1993, esecutiva, veniva istituita l'imposta comunale sugli immobili ai sensi del D.Legisl. n.504/1992;
- che con delibera consiliare n. 42 del 22.07.1998, esecutiva, veniva approvato il regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili ex art. 59 del D.Legisl. 446/97;
- che con delibera giuntale n. 9 del 01.02.2001, veniva determinato il valore venale delle aree edificabili ai sensi dell’art. 59 comma 1 lettera g) del D.Legisl. 446/1997 ai fini dell’applicazione dell’ICI.
Fa presente poi:
- che l’art. 6 dello stesso decreto legisl. n. 504/92 e smi prevede che l'aliquota di detta imposta deve essere deliberata entro il 31 ottobre di ogni anno, con effetto dall'anno successivo, precisando che se la delibera non viene adottata entro tale termine si applica l’aliquota del 4 per mille; il comma successivo dello stesso articolo stabilisce poi che l’aliquota deve essere deliberata in misura non inferiore al 4 per mille, né superiore al 7 per mille e può essere diversificata entro tale limite, con riferimento ai casi di immobili diversi dalle abitazioni, o posseduti in aggiunta all’abitazione principale, o di alloggi non locati; l’aliquota poi può essere agevolata in rapporto alle diverse tipologie degli enti senza scopi di lucro;
- che l'art. 8 comma 2 del sopra citato decreto legisl. n. 504/92 e smi prevede che dall’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo di detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare € 103,29 rapportate al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione; il successivo comma poi dispone che a decorrere dell’anno 1997 con la delibera di determinazione annuale dell’aliquota l’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo può essere ridotta fino al 50% in alternativa l’importo di €. 103,29 può essere elevato fino a €. 258,23 nel rispetto dell’equilibrio di bilancio; la predetta facoltà può essere esercitata anche limitatamente alle categorie di soggetti in situazioni di particolare disagio economico sociale, individuate con delibera del competente organo comunale.
Richiama il primo comma dell’art. 6 del D.Legisl. 30.12.1992, n. 504, come modificato da ultimo dall’art. 1, comma 156, della legge 27.12.2006 n. 296 cosiddetta "Legge Finanziaria 2007", che statuisce che l’aliquota dell’Imposta Comunale sugli Immobili è stabilita, dal 01.01.2007, dal Consiglio Comunale "… con deliberazione da adottare entro il 31 ottobre di ogni anno, con effetto per l’anno successivo…".
Richiama altresì il comma 169 dell’art. 1 della sopracitata Legge Finanziaria 2007 che prevede che: "Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all’inizio dell’esercizio, purchè entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1° gennaio dell’anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno".
Richiama infine il Decreto del Ministro dell’Interno in data 20.12.2007 che ha fissato il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l’anno 2008 da parte degli enti locali al 31.03.2008.
Precisa poi che il Comune prevede di avere nel bilancio di previsione 2008 minori entrate e maggiori spese rispetto al bilancio di previsione 1994 (anno di primo effettivo introito dell’ICI da parte del Comune), in conseguenza della difficile situazione congiunturale nazionale e dell’aumento dell’inflazione reale.
Propone quindi all’Amministrazione Comunale di finanziare detti maggiori costi, applicando per l’anno 2008 l’aliquota ICI come segue:
- l’aliquota del 6 per mille per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale comprese le pertinenze alle stesse così come previsto dall’art. 30 comma 12 della legge 448 del 23.12.1999;
- l’aliquota del 7 per mille per tutti gli altri casi di cui all’art. 1 comma 2 del D.Legisl. n. 504/92 e smi diversi dalle abitazioni principali e relative pertinenze alle stesse;
come meglio evidenziato dall’apposito prospetto allegato alla presente deliberazione (allegato A) dal quale risulta il maggior gettito presunto derivante dalle aliquote ICI come sopra determinate nonché le risorse di entrate e gli interventi di spesa che si intendono finanziare.
Propone inoltre di stabilire la detrazione per l’abitazione principale e le relative pertinenze nella misura di €. 125,00 (euro centoventicinque/00) rapportate al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione.
Il Sindaco
Ing. Nello Francesco Ferlaino
Sulla proposta di deliberazione di cui sopra esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica ai sensi dell'art. 49, comma 1, del T.U. sull’ordinamento degli enti locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, il Responsabile del Servizio, che qui di seguito sottoscrive:
Rampone D.ssa Giulia
Sulla proposta di deliberazione di cui sopra esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile ai sensi dell'art. 49, comma 1, del T.U. sull’ordinamento degli enti locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, il responsabile del servizio di ragioneria che qui di seguito sottoscrive:
Contrastati Rag. Tiziana
Sulla proposta di deliberazione di cui sopra, su richiesta dell’Amministrazione, esprime parere favorevole di legittimità, il Segretario Comunale che di seguito sottoscrive:
Rampone D.ssa Giulia
ed
IL CONSIGLIO COMUNALE
- Preso atto della proposta di deliberazione avanti estesa e ritenuta la stessa conforme e necessità ed opportunità, pertanto meritevole di approvazione.
- Visto il primo comma dell’art. 6 del D.Legisl. 30.12.1992, n. 504, come modificato da ultimo dall’art. 1, comma 156, della legge 27.12.2006 n. 296 (Legge Finanziaria 2007) che demanda alla competenza consiliare la determinazione della relativa aliquota.
- Visto il vigente Regolamento Comunale sull’I.C.I.
- Visti gli articoli 6 e 8 del D.Legisl. 504 del 30.12.1992 e smi che disciplinano la determinazione delle aliquote e le riduzioni e detrazioni d’imposta.
- Visto l’art. 52, comma 2, del D. Legisl. 446/1997, che dispone che le deliberazioni in questione sono pubblicate per estratto nella Gazzetta Ufficiale.
- Visto il T.U. sull’ordinamento degli enti locali approvato con D.Lgs. n. 267/2000 del 18.08.2000 in ordine alla competenza degli organi comunali ed all’esecutività delle deliberazioni,
- Visto l'esito della votazione espresso per alzata di mano che da il seguente risultato:
PRESENTI |
ASTENUTI |
VOTANTI |
VOTI FAVOREVOLI |
VOTI CONTRARI |
n. 8 |
zero |
n. 8 |
n. 8 |
zero |
D E L I B E R A
- Di applicare per l'anno 2008, per le motivazioni in premessa esposti, l’aliquota ICI cosi come segue:
- l’aliquota del 6 per mille per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale comprese le pertinenze alle stesse così come previsto dall’art. 30 comma 12 della legge 448 del 23.12.1999;
- l’aliquota del 7 per mille per tutti gli altri casi di cui all’art. 1 comma 2 del D.Legisl. n. 504/92 e smi diversi dalle abitazioni principali e relative pertinenze alle stesse.
- Di stabilire la detrazione per l’abitazione principale e le relative pertinenze nella misura di €.125,00 (euro centoventicinque/00) rapportate al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione.
- Di stabilire che l’esazione dell’imposta in questione dovrà essere effettuata secondo la seguente modalità prevista dal vigente regolamento sull’ICI:
- mediante versamento su apposito conto corrente postale n. 38498416 intestato al Comune di Pella – ICI - Servizio Tesoreria.
- Di incaricare il Responsabile del servizio tributi della pubblicazione della presente deliberazione sul sito Internet del Dipartimento delle Politiche Fiscali del Ministero dell’Economia e delle Finanze così come da istruzioni diramate con Circolare del suddetto Ministero in data 16.04.2003 n. 3/DPF.
- Di dare atto che il presente provvedimento verrà affisso per 15 giorni consecutivi all’albo pretorio comunale e diverrà esecutiva il decimo giorno successivo alla sua pubblicazione ai sensi dell’art. 134, del D.Lgs. n. 267/2000 del 18.08.2000.
Successivamente,
Su proposta del Sindaco Presidente,
Stante l’urgenza,
IL CONSIGLIO COMUNALE
Visto l'esito della votazione espresso per alzata di mano che da il seguente risultato:
PRESENTI |
ASTENUTI |
VOTANTI |
VOTI FAVOREVOLI |
VOTI CONTRARI |
n. 8 |
zero |
n. 8 |
n. 8 |
zero |
D E L I B E R A
di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del T.U. sull’ordinamento degli enti locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
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